sabato 14 maggio 2011

Come il Vichingo è arrivato nelle nostre vite



Questo a essere sinceri è un post vecchio, ma che non trovate qui sul blog, era sul forum dove scrivo.
Ma visto che era diviso in 3 parti, e la terza è qui sul blog, e capita che venga visitata... mi pare corretto mettere l'inizio della storia.
Così eccola!

Sull'avere un figlio se ne è parlato e riparlato, libri che ti raccontano cosa devi e non devi fare, provare sentire, ti parlano della gravidanza, degli ormoni della stanchezza, del doglie del travagli, del parto, di come è bellissimo vedere per la prima volta quegli occhioni azzurrissimi che ti studiano, dii com'è il soggiorno all'ospedale di comìè il rientro a casa.
Nessuno ti parla mai del secondo figlio, se non con un blando "ricordarsi di coccolare anche il primo" ma dai? per fortuna che me lo vienei a dire alòtrimenti non ci avrei mai pensato!
Così quando con una piccola tiranna di ormai quasi 2 anni le nostre nottate arano diventate quasi decenti mi sono avvicinata speranzosa all'iidea di un fratellino.
Che sarà mai? mi dicevo? lo scoglio grande lo abbiamo superato col primo il secondo sarà una passeggiata, tutto gia visto, gia vissuto e gia letto!
C'è da dire che o io ho degli ovuli particolarmente prensili o il futuro 2 volte papà è il tanto nominato Sperminator, non sono mai stata una molto regolare con la pillola, anzi per niente, il mio ciclo risulta molto anarchico e il conrto dei giorni è sempre stato accettato come un profondo mistero. così senza neanche sperarci, (l'idea del fratellino era nella mia testa poco più di un bozzo informe grande come un neo) rientrati da una delle nostre prime pizzate fuori post- tiranna, ho detto a L. "forse ovulo"perchè mi era venuta questa idea? mistero! ma tanto per non farci mancare l'ccasione abbiamo svolto il nostro dovere per la procreazione di una prole.
passano 14 giorni e mi sveglio una bella domeica mattina di metà maggio, soleggiata e calda. la tiranna era in una delle sue giornate (sono un po' arrabbiata col mondo circostante) così per cercare di risollevare il suo morale e salvare i nostri nervi abbiamo improvviato uin pick nic all'aperto sul balcome di casa nostra, che per chi lo conosce è largo poco più di un corridoio, abbialo portato fuori il nostro fido tavolino rosso dell'ikea, alto mezzo metro, la sedia malamuit azzurra di gaia e il nostro pranzo (bastoncini di pesce?? chissà come. ho rimosso....)
dopo quest'esperienza al limite del trauma (sole che picchiava in testa, posizione scomodissima (ma come ci riescoo i giappy a mangiare sempre per terra??) e grossi problemi digestivi causati da una bimba che non aveva la minima intenzione di mangiare comodo e seduta, abbiamo deciso di cestinare per sempre i pick nic sul balcone.
Passa qualche ora, e mentre la tiranna finalmente dorme mi godo un po' di pace sulla sdraio in balcone, mentre L. gioca in soggiorno con la wii, il pranzo che era stato nel limbo dell'indecisione per mezzo pomeriggio, d'un tratto senza preavviso decide "SU!" e immediatamente penso a noooooo, 'influenza intestinale noooooo" i batteri dell'intestinale devono aver deciso di nominare il mio corpo come zona di interesse turistico, se ne gira uno nel raggio di 15 km, nel giro di qualche ora mi raggiunge.
Avevamo un battesimo quel pomeriggio, c'è andato solo L. con nana al seguito, mentre io me ne stavo comatosa nel letto.
Il fatto che quel giorno li non si fosse presentato il mio ciclo come avrebbe invece dovuto, per me era solo colpa dell'intestinale, ci avevano ben pensato un paio di amiche a ventilare il dubbio, ma per me... no! non avevamo ancora del tutto deciso, io mondo non era ancora pronto per conoscere il fratello della tiranna!
il martedì L. si presenta a casa con un test di gravidanza, che mi spedisce a fare immediatamente nel bagno.
Riempio un barattolino di yoghurt e immergo la spugnetta del test.
Non faccio neanche in tempo ad appoggiarlo sul lavandino (altro che 3 minuti) che subito quelle 2 sadiche lineette rosa mi guardano ammiccanti POSITIVO!
Se il test della tiranna era stato accolto con immensa gioia, tra pianti commossi e risate soffocate, questo, mi ha preso del tutto impreparata, perchè ero così nervosa?
sono andata tremante da loris dicendogli che il test era positivo, lui era felicissimo io riuscivo solo a pensare al posto al nido... lo avrebbero preso? come quando? 

Con la tiranna il nostro posto al nido comunale era stato sudato, sospirato e ricercato tanto che il santo graal.
il primo anno, siamo stati esclusi dalla graduatoria, non me ne riuscivo a fare una ragione, 2 lavoratori a tempo pieno, un mutuo pazzesco sulle spalle e posto al nido assegnato a persone le cui macchine erano più grandi del nostro appartamento perchè?? non lo ho mai capito, e dopo una battaglia durata un'anno ail successivo settembre finalmente avremo potuto contare sul nostro posto al nido puibblico, il prino anno era stata il delirio, tra tagges mutter carissima e nonna che si era fortunatamente offerta, nostra figlia veniva sballottolata avanti e indietro come un pèacco postale... credo sia un puro caso che non sono andata a prenderla dalla taggy mentre lei era dalla nonna.
Ripetere tutto questo un'altra volta?? avrebbe fatto passare la voglia di maternità anche a un coniglio.

così mentre una nuova vita stava crescendo dentro di me, io riuscivo a pensare solo al nostro posto al nido.

Poi, mi chiedevo mia figlia cosa ne avrebbe pensato di questo nuovo esserino che invadeva il suo territorio?
Neanche a dirlo appena comincia a diffondersi la notizia di un nuovo erede tutti si sentiono in obbligo di deliziarti con ameni aneddoti di amore fraterno, così, ero sempre più terrorizzata da come la tiranna avrebbe accettato il fratellino.

allora tutti mi raccontavano simpatici aneddoti in qui il fratello maggiore all'arrivo del fratellino:

1 inizia senza motivo a zoppicare
2 ha una regressione tale che praticamente ritorna embrione
3 ha violente crisi di collera che sfoga con tutti gli oggetti della casa
4 non sorride più! questa poi arricchita di particolari "è si... me ne sono resa conto riguardando le foto fatte, prima della sorellina G. rideva sempre... dopo... sempre imbronciata!"
5 prova violenti istinti omicidi nei confronti del nuovo arrivato che sfoga nei seguenti modi:-cercando di chiudergli un braccio nello stipite della porta
-tentato avvelenamento
-tentato rovesciamento della culla
-tentato abbandono di fratello sul balcone, al gelo.

Ecco quello che mi si prospettava, o una figlia traviata e rovinata, dopo che per 2 anni avevamo inseguito l'armonia familiare, o una piccola creatura che aveva bisogno di una guardia del corpo per preservare la sua incolumità!
E intanto i mesi passavano, e si avvicinava il giorno della morfologica, la mia pancia lievitava che era un piacere (forse più per colpa dei barattoli di nutella che fagocitavo che per altro) per me la morfo era poco più di una formalità, io avrei avuta una splendida e sana BIMBA!
CERTO! perchè una mamma queste cose le sa! sa che tutto sta andando bene e SA che nella sua pancia c'è la piccola e splendida Zoe!
Ero talmente sicura che fosse Zoe (lei me lo aveva detto!!) che avevo proposto un patto a mio marito, se era femmina sarebbe stata Zoe come volevo io, Se era maschio sarebbe stato Omar come voleva lui!
Arriviamo in aubulatorio e mi sdraio sul lettino, accarezzo il mio pancione e dico a Zoe di rivelarsi in tutta la sua bellezza!
.......e lo fa..................
......................................
..................................
era impossibile non notarlo.... quelle erano le sue gambette... ma tra le sue gambette c'era qualcosa che non andava, un corpo estraneo, un elemento di troppo non identificato.
Guardo la dottoressa, ancora speravo mi dicesse che era un pezzo di cordone ombelicale.... le chiedo: MA CHE E' QUELLA ROBA?????? SARA' MICA MASCHIO?

per la 3 parte bisogna andare qui!  http://lascatolaconlapecora.blogspot.com/2011/01/larrivo-del-vichingo-3-parte.html

5 commenti:

  1. io l'avevo già letta questa storia ma è sempre bellissima :-)

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  2. ^_^ Grazie!! a te l'ho credo raccontata e riraccontata poi!!

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  3. ke bello leggere i tuoi racconti...complimenti!
    Federica

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  4. ma che ridere!!anche questa storia mi fa pensare a quante cose abbiamo in comune!!anche io e mio marito siamo super fertili (per fortuna!)da non credere!!solo due volte non abbiamo usato precauzioni e guarda caso abbiamo due figli!!quando ho ricominciato quasi a dormire di notte ho detto a mio marito che se mi riabituavo a dormire non sarei mai più riuscita a fare il secondo ...detto fatto ...due settimane dopo abbracciavo il water al risveglio!!e invece di essere contenta (non avrei mai lasciato ceci figlia unica dal momento che io lo sono)mi sono lasciata sopraffare da mille dubbi e pensieri e quando mi è ritornato alla mente tutto il dolore fisico della prima gravidanza e del primo parto non ho potuto che piangere!!!per fortuna è stata tutta unaltra storia!!!

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  5. Federica grazie :D benvenuta qui!!!
    Nensi che bello abbiamo avuto le stesse esperienze, siamo proprio uguali!! :D dovevamo trovarci on line!! cavolo! se non iniziavo a scrivere e tu non ci capitavi per sbaglio non ci saremo mai conosciute!!
    Poi vero! il 2 parto è tutta un'altra cosa! completamente diversa!!

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Oggi ho letto una frase che mi ha colpito: Per ogni persona che posta un commento, ce ne sono 10 o 100 che non lo fanno perchè non hanno niente da dire o perché non lo avevano in quel momento.(Joshua Porter), ecco a me piacerebbe che tutti si sentissero liberi di dire qualcosa... e poi adoro i commenti!!