giovedì 27 ottobre 2011

lettera al vichingo

Figlio mio, la tua vita intrauterina ha visto crescere:
207 ossa
2 occhi
1 bocca
1 naso
1 cervello
1 organo riproduttivo maschile
2 polmoni
1 cuore
e tutto il sistema cardio-respiratorio
2 reni
1 stomaco e relativo tubo digerente
10 dita delle mani
10 dita dei piedi
ginocchia
articolazioni
muscoli
pelle a sufficienza da coprirti interamente
una matassa di capelli nera e setosa
e tante tante tante altre cose piccole e grandi

il tutto senza un lamento, senza agitarti... solo dei piccoli movimenti appena percettibili mi confermavano la tua presenza

Perchè cazzo allora adesso per 20 denti ci stai facendo impazzire tutti quanti???

domenica 23 ottobre 2011

Tempo buttato.

L'altro giorno,colta da quella che pensavo fosse una rivelazione mistica, ho scritto una mail al direttore del quotidiano on-line per cui scrivo dicendogli che mi piacerebbe, con il suo benestare, scrivere un articolo su Chico Forti.
Chi mi conosce su face forse ha notato che da qualche tempo posto un sacco di cose sul suo caso. Per chi non lo conoscesse, è un trentino in carcere da 12 anni in Florida, condannato all'ergastolo per un omicidio che non ha commesso.
Basta cercare su internet trovate tutte le notizie che volete, è inutile che le scrivo qui io.

Ora l'altro giorno L. mi guarda con la faccia piena di schiuma da barba e mi chiede "Ma perchè questa cosa ti sta prendendo così tanto?"
Lo ho guardato, credo, come si guarda un alieno "Perchè è in carcere, gli hanno portato via tutto"
A me questa cosa, giuro, mi fa uscire di testa, il tempo buttato, pensare che una persona è stata derubata della sua libertà, del tuo tempo, della sua vita.
Ha 3 figli fuori, che da 12 anni non vede, e mi chiedo come, in un paese che si professa civilizzato, possono succedere cose del genere.
Non ci sono prove. Eppure lui è in carcere.
E' meglio qui in Italia? Dove, anche con tutte le prove del mondo ti mandano fuori dopo qualche anno per buona condotta?
E così è una settimana che sono alle prese con un articolo che non so come scrivere.
Ho provato a contattare gli amministratori della sua pagina su face, ma non ho ricevuto risposta... mi chiedo cosa pensavo, che tutti fossero li ad aspettare me.....
Insomma ho qualcosa da dire, ho qualcuno che aspetta che dica qualcosa perché ho detto che posso, e il cervello è una tabula rasa attraversata dal nulla della Storia Infinita.

No, perché io ho un pessimo rapporto con tante cose, e una cosa che proprio mi da fastidio è il "tempo buttato".
Che sia tempo buttato per colpa di altri, o per colpa nostra.
Le persone che si lamentano e non fanno nulla per cambiare le cose mi irritano.
Non sopporto che passa anni a lamentarsi di una storia che non va. E non riesce a rompere.
Non sopporto chi si lamenta del lavoro, e non cerca di cambiarlo. O si trova un hobby, o qualsiasi altra cosa.
Non sopporto le persone passive perché mi ricordano che il tempo non va buttato.
Perchè non sai cosa potrà succedere domani.
Non sai se avrai ancora la voglia, la libertà, la gioia e la vita.

Oggi l'umore è piazzato stabile sui nuvoloni neri, perchè anche se non ho mai seguito il moto mondiale, e a mala pena so cosa siano delle moto (2 ruote, un motore, un casco) sapevo chi era Marco Simoncelli, perchè il suo faccione che si volesse o no compariva un po' ovunque, e mi stava pure simpatico.
E poi quando muore un ragazzo mi rimane un vuoto dentro, anche se non lo conoscevo. Perchè il tempo finito troppo presto mi ricorda che sto buttando il mio.

Quindi questo post è per tutte le persone che hanno perso il loro tempo.
E per tutte quelle che stanno buttando il loro tempo, basta, è ora di voltare pagina....

giovedì 20 ottobre 2011

Casalinga disperata....

Oggi quando sono rientrata in casa dopo aver portato i nani ai rispettivi asili, mi sono ritrovata davanti uno scenario da catastrofe naturale. Giuro, non esagero.
Potevo tranquillamente chiamare la polizia e dire "Accorrete! Mi sono entrati i ladri in casa!!"
Ci avrebbero creduto.
Poi mi avrebbero detto: "Ma qui non manca niente! La televisione è al suo posto, il pc pure... I soldi sono sul mobile!"
E io avrei detto: "Quello che hanno portato via non lo potete vedere, era un progetto top segret al quale stavo lavorando..."
I giornali avrebbero parlato di noi, della casa svaligiata e del misterioso progetto "top segret" finito in mani criminali.
Magari sarei stata intervistata in televisione, (non dalla D'Urso... per carità!) e intanto CIA e FBI avrebbero setacciato il globo alla ricerca del mio progetto.
Tutte gli schieramenti politici si sarebbero alleati, i popoli non si sarebbero più fatti la guerra e il mondo sarebbe un posto migliore.
E questo tutto per merito del Vichingo e della Tiranna, che, la mattina al momento di prepararsi per uscire danno il meglio.

Nel corridoio c'erano una decina di scarpe, rigorosamente spaiate che il Vichingo ha estratto dalla scarpiera sua e della Tiranna. Ha una passione morbosa per le scarpe, al limite del feticismo. Il problema è che, per quanto mi reputo una persona dalle ampie vedute, mi rifiuto di fargli indossare le scarpe da ginnastica di sua sorella.
1.  il 27 è decisamente troppo grande per il suo piedino da nanetto.
2. Le scarpe che si illuminano, rosa, di Barbie mi sembrano un po' troppo femminili.

Appena si riusciva a superare la muraglia delle scarpe si entrava nella landa del vestito abbandonato, formato da cumuli di stoffa di varia origine e natura: pantaloni miei, maglie della Tiranna, bobini del Vichingo e altre cose  su cui è meglio soprassedere. Già io non sono esattamente molto ordinata, ma lasquadra di distruzione Tiranna&Vichingo raggiungono risultati incredibili... niente è al sicuro, tutto viene lanciato.

Nel soggiorno erano stati buttati a terra i libri dallo scaffale, rovesciata la scatola del lego, disseminate macchinine.
In cucina giacevano i resti della colazione: una banana mezza mangiata, pezzi di brioches, una tazza di caffelatte (mia!!), un biberon di latte, scatole di biscotti e resti di una Kinder Fetta al Latte. Sul pavimento meglio non commentare.

E lo stenditoio svettava su tutto. Ieri sera pioveva e lo abbiamo portato dentro dal balcone.

E poi inizia a fare freddo. Bisogna trovare i pigiami pesanti che vorrai mai che la Tiranna si ammala?
Mentre da una parte metto a posto dall'altra cerco i pigiami, che sono sicuramente da qualche parte in cameretta. Forse nella scatola di mt 0,45x1,10x1,50 che soggiorna in stanza da qualche settimana in attesa di essere svuotata dai vestiti invernali e riempita da quelli estivi? O forse nel doppio fondo dell'armadio, dove, credo, aver messo "qualche" borsa di vestiti comprati in saldo "perchè sono previdente".
Ma quanti cazzo sono questi sacchetti? 5 borse formato trolley mi guardano sparpagliate sul pavimento. Ci sono vestiti nuovi che ho comprato in saldo, vestiti di seconda mano che mi hanno prestato o regalato, vestiti che devono assolutamente uscire da questa casa, che altrimenti rischia l'implosione.

Il lavoro da fare è sistematico: Da una parte i vestiti da archiviare per la prossima stagione, dall'altra i vestiti che i nani metteranno per i prossimi mesi, dall'altra 3 scatole da riempire un po' di vestiti per i figli delle amiche. In base a genere, età, corporatura, i vestiti finiscono in scatole diverse.

Ore 11.30 DRIIIIINNNN
Trattengo il fiato. Le chiamate mattutine sul telefono di casa mi fanno sempre perdere un battito. Tremo al pensiero che sia la scuola che mi dica che uno dei 2 nani sia virulento.
E' mia mamma.
Ciao! Vieni a pranzo?
Ti ho gia detto di no 2 ore fa, Ho la casa da sistemare!
Si ma ho già tirato fuori una bracciola anche per te!
Dovrei saperlo ormai che il suo "Vieni a pranzo?" non è una domanda ma un'affermazione.
Va bene... Guardo la cameretta, i cumuli di vestiti mi occhieggiano minacciosi, ma prima devo rimettere i vestiti nell'armadio, passare l'aspirapolvere, pulire il bagno e stendere Chi è Wonderwoman in confronto a una mamma?
Va bene ci vediamo alle 12.20!

Nel giro di 40 minuti la camera è sgombra, i pavimenti sono aspirapolverati, il bagno è pulito, il bucato è steso e la cucina è di nuovo una cucina e non un ammasso di rifiuti.
Vado, pranzo, corro a prendere il Vichingo e lo riporto a casa.

Nel pomeriggio decido di fare una torta. Adoro le torte.
Ma è un amore non ricambiato, io mescolo, impasto, doso gli ingredienti con cura, inforno e aspetto.
E loro non lievitano. Praticamente mai.
Le mie non sono torte, sono frittatine.
O al più ciambelle con il buco in mezzo.
Credo che sia un retaggio che mi porto dietro dall'infanzia, quando, realizzando i miei più nascosti desideri, mio papà mi ha portato a casa "il dolce forno".


Insomma come può una giovane mente non rimanere deviata da questa scatola con un buco alto 3 cm, dove infilavi la torta che veniva cotta da una lampadina?
Perchè lo producevano?
E soprattutto: Perchè noi giovani menti pensavamo di non poter vivere senza?

domenica 16 ottobre 2011

Cosa bolle in pentola...

Allora, che sia chiaro... non è che sono tra quelli che dicono le cose a metà, se la tirano, e alla fine rullo di tamburi... e TAAA TAAAN lanciano la botta!
E'  che ci ho messo un bel po' a metabolizzare la cosa... NO! Non sto parlando del libro...
Lui è li che aspetta, fiducioso che l'editor decida di promuovere o bocciare le mie 20 pagine! (A chiunque voglia accendere un cero, interpellare un santone, leggere le stelle, pregare qualche divinità estinta o qualsiasi altra cosa che possa aiutare, GRAZIE!!! l'attesa mi sta logorando i nervi!)
Sto parlando di questo. Nensi e Ilaria me lo hanno chiesto  "ma di cosa stai parlando??"(e io non ho risposto, scusate tesori stavo raccogliendo pensieri e idee)
Ecco stavo parlando di questo .
Ecco, insomma perchè "pare" e dico "pare" perchè ancora non sono ancora del tutto convinta che sia vero, che scriverò una rubrica sulla famiglia su questo quotidiano on line.
In rete gira ormai da qualche tempo dal 2006, ma ora si sta rimodernando, nuova grafica, nuovo stile, e appunto, nuove rubriche.
Un giorno LaMiaCuginetta mi scrive: "Guarda che qui cercano qualcuno per delle rubriche guarda un po' se ti interessa."
Guardo no? Ci saranno mica dubbi?
Musica, animali, cucina... politica, libri, tempo libero.....
E la famiglia??? Dov'è la famiglia?
Caro Adigetto,  Ho visto che cercate collaboratori, ecco e la famiglia dove la mettete la famiglia?? Bambini, parchi, pannolini, infrastrutture... Depressione, parto, ospedali e tutte quelle cose li?
Non abbiamo pensato a tutto, comunque bella idea! La rubrica è tua!

No, piano! Insomma la rubrica è mia? Ma che il mondo si sta rivoltando? Così su 2 piedi?
Mi trattengo dal chiedere come va con la tossicodipendenza, e la prendo per buona, ci sentiamo più avanti per fissare un appuntamento.
Seeee. Accantono la cosa e procedo con la mia vita.


Messaggio: Cara, ci possiamo vedere per definire la cosa? Dimmi quando sei disponibile.
Non rispondo subito. Aspetto e metabolizzo, metabolizzo e aspetto, decido che è una cavolata e non voglio chiamare, poi la curiosità prende il sopravvento.
E chiamo.
Dopo un paio di giorni l'incontro, ci si vede, si parla, mi convince.
Per qualche ora.
Poi di nuovo dubbi tanti dubbi troppi dubbi.
E una serata che mi aspetta per conoscere i miei futuri colleghi.
I dubbi li ho descritti. Ma sono andata.
I miei colleghi erano li. E erano veri. E avevano i miei dubbi. E questo ha reso tutto più vero. Con alcuni ho scambiato 2 parole, con altri solo un saluto. Me ne sono stata molto sulle mie. Ma con un paio è nato subito un feeling, con una ragazza (che siamo tutte ragazze è!!! Mai dire il contrario!!) sta nascendo già una bella amicizia.
Ma più di tutto erano un gruppo di estranei, che non conoscevo.

Poi è nata l'idea di una cena tutti insieme, per conoscersi e per fare gruppo.
Ancora dubbi..
Andare? Non andare? e che faccio che non conosco nessuno?
Ma non volevo rimanere indietro. Ringrazio la mia cara collega (collega qui, collega mamma e collega tra le mamme per le mamme) che ha fatto il viaggio con me. Mica potevo tirare pacco se ero in parola con lei.
E siamo arrivate al ristorante. Serata tra pesce e musica dal vivo.
Grande tavolata e noi le ultime arrivate (facciamoci riconoscere fin da subito per togliere ogni dubbio) 
Salutiamo tutti, posti liberi in fondo vicino alla porta, vicino a 2 sconosciuti..
Emmmh piacere Stefy
Ciao piacere (nebbia... ormai non mi sforzo neanche più di ricordare un nome al primo colpo)
Piacere (nebbiaaaaaaa)
Io e la collega ci guardiamo e questi? Il nostro sguardo la dice lunga.
Siete anche voi colleghe?
Emmh si questo è il nostro tavolo e voi?
Ah noi no! siamo amici di C.
Ah beh mi pare chiaro, siamo qui per conoscere i nostri colleghi e siamo sedute vicino agli amici di C.
Parliamo tra di noi, a colpi ci capita vicino qualcuno per scambiare 2 parole. A volte ci spostiamo noi. Siamo  la  sede distaccata in trasferta che ogni tanto tiene rapporti con la base.
Poi la base ci chiama, ci trova 2 posti tra quelli che diventeranno nostri amici e andiamo, di corsa... Sia mai che il treno parta senza di noi.
E li si comincia li conosco sul serio, non tutti alcuni, ma ci stiamo lavorando sopra. E mi piacciono davvero, perchè non ho capito come ci sono finita in mezzo a tante belle persone (Insomma dai QUASI tutti simpatici :)) se passi di qui e te lo stai chiedendo SI esatto! Tu!)
E mi piace. Perchè mi sono sentita parte di un gruppo come non mi capitava da tanto.
Mi sono talmente abituata ad essere la mamma  della Tiranna e del Vichingo che a volte mi dimentico che posso essere semplicemente io.
E nel giro di un paio d'ore sono stata classificata "caso clinico" e "pagliaccio" che non è male per una che poi   qualche volta vorrebbe anche essere presa sul serio. Ma poi cade la maschera e resta quello che sono.

Poi mi si chiede "ma ti pagano" e li mi casca il palco, mi sento di giustificare una scelta, perchè no, per il momento no. Ma la verità è che ci credo e ci provo. Ho uno spazio, e questo è già tanto. Poi arriverà il resto. Se lo merito ma questo dipenderà solo da me.
Ora sono li. Le occasioni le ho colte. Basta sfruttarle.

E in pentola bolle anche altro. Ma ne parlerò quando avrò le idee un po' più chiare, per ora è solo l'embrione.

 PS. I dialoghi non sono fedeli all'originale, ma rendono l'idea..

giovedì 13 ottobre 2011

Paragoni? Si grazie..... ma anche no....

Qui mi rivolgo alle bis-tris e + mamme... Ma voi, a paragoni come siete messe?
No perché tutti i manuali sui bambini sono chiari!
NESSUN PARAGONE! mai per nessun motivo! E se ti scappa cuciti la bocca, tagliati la lingua e martellati sulle dita... No ok, mi sono lasciata prendere un po' la mano ma ci siamo capiti no?
Quando la Tiranna era una sbarbatella di 2 anni e poco più e io interrogavo internet e manuali su qual era il giusto modo di comportarsi con 2 fratelli, la risposta era semplice e chiara:

  • mai fare paragoni!
  • mai intromettersi!
Ok no? chiaro! Perchè mai dovrei fare paragoni tra 2 entità uniche e distinte come sono i miei figli?  Perchè paragonare 2 esseri perfetti che spiccano in magari in 2 campi opposti?
Risposta: perchè siamo mamme, siamo persone, e i nostri figli non sono perfetti... per quanto ci possiamo ostinare a crederlo, non lo sono!

Perchè ogni volta che urlo rivolta alla Tiranna mi compare davanti agli occhi papà Robbinson che mi guarda così 

Perchè non si grida ai bambini! Mai! Neanche se è la 125esima volta che dici "vieni che è tardi!". Neanche se girano a piedi nudi per casa nonostante ci siano le piastrelle a -20 e tu hai gia intimato mille mila volte di mettersi le ciabatte che se si ammala ancora ne esci matta...
No mai!
E se si è in 2.... NIENTE PARAGONI...
MAI pensare: 
  • Ma guarda Vichingo che la Tiranna a 20 mesi non è che facesse sti grandi discorsi, ma almeno al verso degli animali ci eravamo arrivati!
  • Tiranna, hai 4 anni.. possibile che tuo fratello usa la forchetta meglio di te?
  • Tiranna, perchè sbavi? Tu mica stai facendo i denti!
  • Vichingo, perchè non posso perderti di vista neanche un nanosecondo che stai facendo danni? La Tiranna mi lasciava un lasso di tempo di 2-3 secondo prima di farmi andare in pre-allarme....
Per poi arrivare al " non è che tutto quello che fa tuo fratello/tua sorella devi farlo anche tu" nello specifico:
  • Vichingo, non sai saltare giu dal divano, non provarci, nemmeno. Il fatto che la Tiranna lo faccia non è un buon motivo per cercare di spaccarti il naso.
  • Tiranna, non hai MAI e ripeto MAI voluto sederti sul passeggino, possibile che adesso dovete litigarvi il posto??
  • Vichingo, Le scarpe rosa di Barbie che mette tua sorella, non vanno bene per te... 1 sono grandi. 2 sono rosa e di barbie.
  • Tiranna, non parlare a monosillaba (NO) come tuo fratello. Lui dovrebbe imparare da te a parlare. Non il contrario.
Poi? quando ho iniziato a scrivere questo post, mi sembrava carino, e mi pareva che avesse un capo e una coda.... ora mi pare sono un insieme confuso di pensieri...
Da domani i post li scrivo la mattina quando i neuroni non passeggiano per il cervello come zombie.....

martedì 11 ottobre 2011

Roba da gatti: L'arrivo di Rey

Poteva il nostro gatto asociale, mammone, tonto e inaffidabile rimanere solo?
No chiaramente.
Così in una assolata giornata di giugno (non so se era assolata davvero, ma a me piace ricordarla così!) Sono andata carica di crocchette e scatolette al gattile della nostra città.
Buongiorno, serve qualcosa?
Si stavo cercando un gatto possibilmente femmina, simpatico carino con un mantello che si intoni al rosso del nostro divano!
Mmmmh vi ho portato un po' di scatolette, abbiamo un gatto che vive con noi, pensavamo di prendergli una compagna... Tora ha però un caratteraccio, il mio compagno non è del tutto convinto.. sono in giro esplorativo!
Abbiamo una nuova splendida cucciolata! Vieni a vedere! C'è  anche un simil certosino bellissimo!
Il certosino... L. impazza per il certosino... mentre entro gia lo immagino nel nostro salotto... e il pelo blu, si che si intona col divano rosso!
Dentro la gabbia c'è una grossa gattona rossa bellissima col pelo lungo e spesso, e 4 gattini che le trotterellano sopra. C'è il certosino, ma neanche lo vedo. Perchè ho visto lei. La mia gattina, una piccola macchia di colore tartarugato con grandi orecchie, occhi sporgenti, una coda lunga 2 kilometri e 4 trampoli per zampe. Non ci siamo scelte, lei non mi aveva neanche notato, intenta com'era a giocare con i suoi fratelli. Ma io sapevo che era lei. Ho resistito all'impulso di portarla via perchè gli esponenti del sesso maschile della mia famiglia non erano pronti.
Ma la ho salutata promettendole che ci saremo riviste al più presto.

L. amore.... la ho vista!
Amore... non bevi e non sei cattolica... che vedi la Madonna??
Nooo non la Madonna! Ho visto la nostra gatta!
Tora? Vabbeh che ormai è stato castrato ma chiamarlo GATTA povero, è svilente!
Macchè Tora! Ho detto GATTA  e intendo GATTA! Sono andata al gattile , sai a vedere, visto che pensavamo di prendere un altro gatto..
TU pensavi di prendere un altro gatto!
Si vabbeh fa uguale! Ma lo ho visto! Dobbiamo andare a prenderlo prima che qualcun altro lo porti via! E poi si abbina perfettamente a divano!
Si abbina a cosa?!?!?!
Si vabbeh! Domani andiamo, lo vedi, te ne innamori e lo portiamo a casa!!


Così un sabato mattina, una spumeggiante gattina  di nome Rey con abbondante pelo contropelo e sottopelo (particolarità di cui ci siamo accorti poi...) è sbarcata a casa nostra.

Tora ha passato un pomeriggio a soffiare a noi, alla porta della cameretta dove l'avevamo rinchiusa, allo specchio, alle ombre e ai mobili. Era arrabbiato e tutti lo dovevano sapere.

Ero preoccupata, temevo che non l'avrebbe accettata, temevo di doverla riportare indietro per una convivenza impossibile. Allora ho aperto la porta. O la va o la spacca.. vediamo che succede.
Tora le soffiava.
Rey lo guardava miangolando dolcemente.
Tora gonfia il pelo.
Rey allunga una zampina.
.... e dopo quanche minuto
Rey ha trovato una nuova mamma....
Tora ci ha soffiato ancora per qualche giorno.
Era offeso.
Soffiava a noi, ma faceva da mamma a una cucciolina indifesa. A noi stava bene così.
Finchè un giorno ci ha perdonato.


E noi abbiamo avuto la certezza di aver fatto la scelta giusta.
Ma dove si va a infilare questa???


Questo post,partecipa a Roba da Gatti di SuSter

lunedì 10 ottobre 2011

Giornata a Gardaland

Tiranna, dai di a tuo fratello dove si va oggi!
Ma io non so dove si va!
Ma come non lo sai?????  Dai non scherzare che il Vichingo aspetta di scoprirlo!
Ma io davvero non lo so!!!
Ma come?? Non lo sai che adesso andiamo a Gardaland??
Come? Perchè? Davvero?

E così un assolato sabato mattina di ottobre abbiamo caricato la macchina con vestiti di ricambio, scarpe che non si sa mai che si bagnino, bottigliona di acqua, focaccia al prosciutto e philadelphia, e con un assetto da battaglia degno di una spedizione intorno al mondo la Happy Family con i nonni come Special Guest si sono avventurati verso il Garda e il super affollamento del week end del famoso parco giochi.
Ecco, io adoro andare a Gardaland, il mio latente spirito infantile (che latente non lo è mica tanto) ci gode un sacco a saltellare tra Le giostre e le ambientazioni, proprio mi gasa.
Sarà che mi ricorda quando ci ero andata 1000 anni fa, quando avevo su per giu l'età della Tiranna, e c'era ancora la casa di Dracula (e poco altro credo, visto che mi ricordo solo quella...)

Il Vichingo è decisamente troppo piccolo, quei pochi giochi  che ha potuto fare se li è goduti proprio poco, la cosa che più le è piaciuta è stato correre per le vie, affacciarsi alle fontane, e giocare sulla giostra che gira (quella che hanno in qualsiasi luna park da ultimo livello...)

La Tiranna decide è che è di vitale importanza andare tutti insieme sugli areoplanini che girano sopra il parco, dopo 45 minuti di colonna, 5 pacchetti di crakchers, e un Vichingo stufo, incazzato e affamato abbiamo una sola certezza..... dobbiamo andare a fare i biglietti express.
Gli areoplanini che girano credo che siano l'attrazione più lenta, più, inutile e barbosa di tutto il parco, ma noi la facciamo. 10 minuti (scarsi) di giro e siamo scesi.

Per fortuna avevamo preso i biglietti d'entrata(36 euro a testa)  con i punti del supermercato così i 15 euro a testa, nani esclusi del biglietto express (un modo per legalizzare il taglio della fila... strano che in posta non ci abbiano ancora pensato...)  non ci sono pesati troppo.


Tutto il parco era addobbato a per Halloween con zucche e tombe ovunque... La Tiranna  era entusista, abbiamo scoperto così la sua vena splatter

Prima tappa dopo il recupero dei biglietti express ristorante! Dove abbiamo mangiato insieme ai Cowboy.
Il Vichingo si è consumato in 5 minuti una porzione di pasticcio degna di un adulto
mentre la Tiranna lo guardava dubbiosa

Siamo andati 15 mila volte sulle "canoe Rotonde" dentro il vulcano, dove gli elefanti spruzzavano l'acqua.... e l'ultima volta ne sono uscita più bagnata che dopo una doccia....
E' stata una bella giornata, ora per un anno ci tocca sentire la Tiranna che ci chiede "quando ci torniamo??"

Una domanda però mi affolla la testa senza riuscire a trovare una risposta:
Perchè una donna/ragazza va a Gardand con i tacchi a spillo? (più di una a dire il vero)

E perchè una (ne ho vista solo una...) va a Gardaland con tacchi e minigonna inguinale??

Chi avesse le risposte è pregato di farsi avanti....

venerdì 7 ottobre 2011

Chi è questo? e Dove sono le chiavi?

Passo a giornata  piena di fantasiosi spunti per un post, la sera quando finalmente riesco a mettermi davanti al pc....... il nulla.... ma non il nulla della Storia Infinita che qua e la ha bagliori di luce a cui appigliarsi per far risplendere tutto.... no solo nulla....
Sarà che da ieri, ho un pensiero fisso in testa, che ronza, arriva si posa, lo scaccio e ritorna... Ecco nel mio nulla c'è una mosca e quella mosca mi sussurra
 "Ma solo tu non fino a ieri non avevi idea di chi fosse Steve Jobs?"
"Zitta mosca! Un po' di rispetto!"
"Si ma tutti lo piangono era un genio e tu che pensi?"
"Ecco penso che si è fatto tutto sommato una bella vita, da quello che sono riuscita a capire dai vari commenti, che ha fatto un sacco di cose belle.... che era una specie di grande genio ma anche un grande uomo!!"
"Ecco giusto! E tu non lo conoscevi, non ti sei mai posta il problema di chi fosse? Perchè adesso non posti una sua frase o una sua foto o un suo discorso.... o unsuo non so che come tutto il resto della rete?"
"Perchè mi sembra una cosa ipocrita...."
"Ma che complicata che la fai!"
"Si perchè ogni giorno muoiono persone, grandi uomini se sono fortunati, vecchi grandi uomini, se sono meno fortunati giovani o piccoli grandi uomini e nessuno ne parla! Quindi taci mosca fastidiosa! Mi dispiace per lui... M non ho intenzione di perdere tempo a dispiacermi per uno che per quanto grande ha vissuto la vita che voleva.... quindi taci!!"

Ecco... quando i sassolini si tolgono fa meno male.....

Ecco, se io dovessi morire domani, (nooooo tiè via sciòòòòòòòòòòòòò, corna, sputi e poi???) la frase che circolerebbe su internet sarebbe "Dove ho messo le chiavi?" alternata da un "il cellulare? credo sia a casa... forse... se non lo ho perso...." per inciso non ho mai perso ne il cellulare ne le chiavi (in compenso un sacco di altre cose si) ma hanno l'abitudine a cacciarsi nel posti più impensabili della casa...
Una mattina non trovavo le chiavi di casa, avevo fretta, i nani erano gia vestiti... cerco nella borsa, cerco nel mobile cerco nel giochi (una volta erano dietro la tenda del soggiorno, ma sono quasi sicura di non averle messe io la) ricerco nella borsa, svoltolo casa... e... colta da illuminazione penso che magari sono in macchina! Ovvio no? vado sul balcone, alla ricerca di qualcuno che possa controllare... nessuno... esce dalla casa di fronte una signora che porta a passeggio i cani!
"Scusiiiiiii!"
"Eh?"
"Scusa lo so che è una richiesta strana, ma mi potresti guardare in macchina se ho lasciato le chiavi? In caso sono sul sedile davanti del passeggero!"
"Non capisco!"
Ah beh si povera! Non è italiana!
"Scusa! PUOI VEDERE SE CI SONO DELLE CHIAVI, IN MACCHINA?"
"Non capisco"
Si beh bella! Ok che sei austriaca o giu di li, ma vivi qui di fronte a me da 3 anni ormai!"
"C.H.I.A.V.I. I.N. M.A.C.C.H.I.N.A. V.E.D.I.?" Mi trattengo a stento dal dire STOP ma non capirebbe e mi farebbe altre domande...
Ci metto mezz'ora per farle capire che le chiavi non sono sotto la macchina, ne sul sedile dietro, ne nel cofano... mi arrendo....
Rientro in casa, apro  la borsa e le chiavi sono li... che mi guardano.... e l'ho svoltolata 4 volte! dove cazzo si nascondono le cose????
E mi capita più o meno tutti i giorni, 3-4 volte al giorno, le abbandono sul fasciatoio al nido, sul tavolo a casa di amici.....
a casa dei miei una volta ho messo il cellulare dietro la radio, dio solo sa a cosa stavo pensando.... per fortuna che almeno quello suona... se non è scarico, o se non ha il silenzioso attivato....

ps... il disegno non potevo evitarmelo!!!!

mercoledì 5 ottobre 2011

1000 volte si

Sabato mattina mi telefona mia mamma, sul presto che quasi mi sono anche preoccupata.
Pronto?
Ciao! Sono io!
Si beh chi vuoi che sia a quest'ora?? Ciao! Tutto bene?
Si si....
Allora????
Si è che c'è la mi amica R. che porta la nipotina G. sul lago per 2 giorni. Stavamo pensando che magari... anche noi... la Tiranna...
Vuoi portare la Tiranna per 2 giorni sul lago con R.?
Si beh ecco se a voi sta bene...
Se lo dico alla Tiranna tempo 15 secondo netti, pit stop veloce, e la trovo gia pronta lavata vestita e spettinata (non si può avere tutto...) sulla porta di casa.
Ehmm L. mandiamo la Tiranna 2 giorni al lago con i nonni? c'è anche l'amichetta G.!
E che te lo perdona se dici di no?
Tiranna vuoi andare con i nonni?
Pit stop iniziato!

Decisamente la seconda volta è più facile. Come quando li mandi al nido. Il primo giorno mi si spezzava il cuore, il secondo mi sentivo un po' in colpa, quelli successivi metabolizzi e tempo una settimana e il cuore si spezza quando il nido chiude.

La Sig.ra R, amica di mia mamma, non è altri che la mamma della mia amica Ro, la mia migliore amica dai tempi dell'asilo.
Leggende narrano che eravamo amiche di culla e che i nostri papà ci portavano a fare lunghe passeggiate insieme. Loro chiacchieravano, noi, protette nelle nostre carrozzine dormivamo beate. Non saprei dire se è vro, non melo ricordo. Ma posso garantire che ai tempi della materna eravamo un'unico cuore che batteva all'unisono, solo io e lei, lei e io. La mia migliore amica quella con cui litigavo un giorno si, e l'altro pure per poi fare la pace poco.
La Tiranna e l'amichetta G. sono state per quasi 2 giorni, 2 piccole noi. Hanno giocato, hanno riso, hanno litigato e si sono scambiate giocattoli.
La Tiranna mi ha detto gongolando che l'amichetta G. aveva paura di fare lo scivolo in piscina. La nonna mi ha raccontato che l'amichetta G. comandava e la Tiranna si è offesa. Tutto nella norma, un po' io un po' te.
I nonni per 2 giorni si  sono sentiti un po' meno nonni e un po' più genitori. Guardando quelle 2 piccole noi che  litigavano per far poi pace subito.
Noi genitori, abbiamo riassaporato per un po' la pace del figlio unico.
Cosa ci è saltato in mente, ci siamo chiesti.. senti che pace!
Poi la Tiranna è tornata, pretendendo coccole e attenzioni.
E lei e il Vichingo si sono abbracciati, una volta e poi due e poi tante.
E si sono inseguiti e hanno riso.
E così ci siamo risposti. Ecco perchè ne abbiamo due.

Questo post lo dedico a tutte le mie amiche mamme in dubbio sul secondo :) 100 volte no, per lo stress e la fatica, ma 1000 volte si per la gioia che riescono a trasmetterti!
E per i nonni... che se non ci fossero andrebbero inventati!

martedì 4 ottobre 2011

Anna staccato Lisa

Era una blogger. Come me, che si raccontava. Anche se la sua storia era diversa.
Io racconto delle mie lotte con 2 nani letargici, spesso disubbidienti, indubbiamente adorabili, allegri e un po' folli.
Lei raccontava la sua lotta contro il cancro. Che a perso.
Non è molto che leggevo il suo blog. Un vero inno alla vita, per quanto possa risultare un controsenso per qualcuno a cui la vita viene tolta poco a poco.
Ma questo era lei autoironica, come non lo sarò mai, irriverente, sincera e spiritosa.
E ora non c'è più. Il cancro ha vinto un'altra volta e si è portato via un'altra persona speciale.
Se qualcuno, tra chi legge ancora non l'avesse conosciuta, questa è lei: annastaccatolisa
La mia lista personale di persone che ho perso si sta allungando sempre di più. Si fermerà mai?

sabato 1 ottobre 2011

Presto.... che è tardi.....

A casa nostra funziona più o meno così. MAI e con MAI intendo MAI far capire ai nani che si ha fretta. Quando ero una giovane e inesperta mamma di una Tiranna prima infanzia queste sottigliezze mi sfuggivano. Capitava così di sentirmi urlare al vento, tanto nessuno ascolta, che era ora di uscire.
Ora ho capito che la parola TARDI  andava bandita dal nostro vocabolario, perchè la Tiranna, come capisce che siamo in ritardo, inizia a muoversi tipo moviola, con relativi passaggi in rewind.

La Tiranna stropicciata e sonnacchiosa si alza viene in cucina e si siede sulla sedia.
Guardo l'orologio, è tardi terribilmente tardi, tutte le mattine mi riprometto che sarò più veloce, che ci alzeremo tutti prima o tante altre belle cose. Ma questo è domani, quando capita è sempre oggi e nell'oggi io sono in ritardo.
Tiranna amore mio vuoi fare colazione?
...............
Tiranna amore mio, per piacere mangi qualcosa? che poi usciamo?
Adesso no, magari dopo.
Dopo..... si beh mi pare giusto.... dopo..... Quando "dopo" amorissimo mio, è è quasi ora di uscire?
Mi fai un uovo?
Si beh mi pare giusto... una cosa veloce.... Non è che magari vuoi una brioches?
No!
No.... beh bisognava provare.... Un paio di biscotti? Un'altra cosa qualsiasi??
Nooooooooooooooooo!!!!
E quindi si va, Vichingo attaccato alla gamba, spazzolino in bocca pentola sul fuoco a fare l'uovo, rigorosamente all'occhio di bue che altrimenti non è buono.
Tieni amore, mangia io intanto vado a vestire il Vichingo.
Svesto il Vichingo, lo lavo, lo rivesto, lo cambio, lo libero.
Mi finisco di lavare, mi vesto, vado in soggiorno.
Il Vichingo si è rovesciato lì'acqua addosso, lo spoglio, lo rivesto, lo libero.
E' terribilmente tardi, vado in cucina a vedere a che punto è la Tiranna.....
...... sta giocando con la bottiglia.
Amorissimo mio, ti ricordi? E' tardino, dobbiamo andare alla materna, altrimenti ci chiudono fuori e è brutto bruttino.... La scelta è quella o parlo come Ned Flunders o vado di parolacce.
Si mamma è che avevo sete!
Come non pensarci subito? Tieni amore l'acqua!
Ma io voglio l'acqua picia picia! (leggi, acqua frizzante, lo dirà prima o poi?)
Amore è finita!
Dai falla!!!!
Maledetto gasatore!
Prendi, riempi, gasa, imbicchiera!
 Tieni amorissimo, ora per favore.... veloce!
Mi tagli l'uovo? Ma solo il bianco è stai attenta non come l'altra volta!
Ebbene si! Sono stata ad un passo dall'essere eletta peggior genitrice dell'anno, un giorno erroneamente, ho tagliato il rosso dell'uovo all'occhio di bue, è una cosa di cui a distanza di mesi ancora si discute!
La Tiranna finisce l'uovo, candida mi guarda, dicendo: Ora posso fare un disegno??
Amore tipo, ti ricordi? te lo ho gia detto, è tardi, prima ci laviamo, vestiamo.....
Un disegno veloceeeeeeeee!!
No!
Si!
No!
Si!
Sto quasi per dire tu non sei più mia amica! Ma mi trattengo.... 
Riesco a portare la Tiranna in camera che si sveste finalmente...
E scappa.....
Tirannaaaaaa vieni qui!! bisogna vestirsi!
...........
Tirannaaaaaaa.!!!!
...............
Abbiamo una casa da 60mq anche volendo non può essere così lontana da non sentirmi......
Tirannaaaaaa! Vieni qui subito!! 1....2......
Stavo arrivando!!!!
Da dove? dal Polo??? Quando ti chiamo devi venire! Hai capito??
Siiii è che io pensavo....
Pensavi cosa? Ti phiamo vieni, punto!
Si ma io.....
Si tu cosa????
Io non pensavo....
Cosa non pensavi??
Che dovevo fare il disegno.....
.....................
Mai discutere con una Tiranna quattrenne ne esci sconfitto, sempre!