giovedì 31 marzo 2011

LAV - Dalla parte di chi non si può difendere.

Me lo ricordo come se fosse successo ieri, al telefono con accanto la mia migliore amica di allora e mia mamma, tutti stretti stretti nell'entrata, perchè a quei tempi, non c'era il cordless e non c'erano cellulari, tutte vicine attaccate alla cornetta ad ascoltare cosa ci dicevano dall'altra parte del filo.
Dall'altra parte del filo c'era un' organizzazione, mi pare si chiamasse Animal Amnesty che si batteva per i diritti degli animali.
C'era un concorso, bisognava mandare il disegno di un lupo per partecipare, in più se volevamo, potevamo diventare sostenitori e, a fronte del pagamento di un bollettino postale, avremo ricevuto la tessera, più del materiale informativo della campagna.
Abbiamo pagato il bollettino, o meglio i miei hanno pagato il bollettino a mio nome.
E dopo qualche giorno ci è arrivato il materiale informativo.
Ricordo che c'era un adesivo di una donna impellicciata, circondata da un cerchio rosso e il segnale di divieto,che è finito sulla porta della mia cameretta (nostra, dormivo insieme a mio fratello), mia mamma ai tempi aveva una pelliccia, e io le avevo proibito di avvicinarsi alla mia stanza con quel morto addosso. (poi, le cose sono cambiate,ora anche lei è sul nostro stesso fronte).
C'era una maglietta con la foto di una piccola volpe, in mezzo al bosco, che ti guardava con gli occhi più tristi del mondo, la scritta sulla maglietta recitava "TUA MAMMA HA UNA PELLICCIA? LA MIA NON CE L'HA PIU'". Tutte le volte che vedo una pelliccia,o un collo di pelliccia, penso a quella volpina, simbolo di un'inutile cattiveria.
C'erano altre cose, penne forse, ricordi sbiaditi nel tempo.
E c'era una viceocassetta, ora sarebbe un dvd o una chiavetta, o un link, a cui collegarsi via internet, a quei tempi era una videocassetta, grossa tangibile, da tenere in mano.
Sono andata a guardarla in salotto, i miei incoscientemente, me lo hanno lasciato fare, non pensavano che in un kit, inviato a una bambina, ci sarebbe stato nulla di troppo cruento.
E invece lo era, era il video di un macello, dove gli animali venivano uccisi per ricavare le pellicce.
Uccisi in un modo che solo delle persone senza un'anima possono fare.
Quel video mi ha cambiato.
Subito dopo, ora di cena mia mamma mi ha messo una cotoletta nel piatto, davanti alla cotoletta ho pianto per la cattiveria con cui vengono trattati gli animali.
Da allora, penso di essere una persona diversa,cerco di essere una persona migliore, sono tremendamente incoerente ma faccio il possibile.
Mangio carne, non sarò probabilmente mai vegetariana, ma ne mangio poca.
Non ho e non ho mai avuto pellicce, colli di pelliccia o simili, ma ho le scarpe di pelle.
Sono contraria agli zoo, ma ho dovuto sbatterci il naso, perchè, credevo, uno zoo Safari fosse diverso.
Compro uova da allevamento a terra o biologiche.
Non è molto, lo so, ma ci sto provando.
Ora la Lav sta organizzando una raccolta firme per fermare la sperimentazione dei cosmetici sugli animali.
Questa è una cosa che possiamo fare tutti, non abbiamo bisogno di cosmetici testati sugli animali.
E' cattiveria pura, e bisogna fermarla.
Questo è il link:




mercoledì 30 marzo 2011

Prime esperienze: il bagnetto

Un giorno hai una pancia enorme che sbatte da tutte le parti.
Il giorno dopo ti ritrovi con un frugoletto rosa che ti guarda con gli occhioni più belli del mondo.
Il frugoletto, in ospedale deve fare solo 3 cose:
- imparare ad attaccarsi al seno per mangiare
- dormire
- mostrare il suo lato migliore dalla stanza del nido, dove attraverso una vetrata, amici, parenti e nonni gongolanti,  osservano estasiati il tuo piccolo capolavoro.
Mentre sei all'ospedale, la vita è bella.
Le ostetriche controllano che nelle tue zone basse tutto stia rientrando nei ranghi.
Se ti hanno dovuta aprire come una cozza perchè tuo figlio aveva un testone da guinness e non passava ti prestano la ciambella per sederti.
Le infermiere del nido ti aiutano nell'allattamento, ti mostrano come si cambia un pannolino, ti stanno vicino mentre fai in bagnetto.
In quei 3 giorni di ospedale, la vita è bellissima.
I parenti coccolano il nano con tanti regalini, e coccolano te con cioccolatini, biscotti e panini al salame che sogni da 9 mesi.
Esci dall'ospedale che praticamente hai più pancia di quando sei entrata...
Ma questa volta la pancia ti fa sentire vagamente in colpa.
Il nano quando arrivi a casa, decide che dormire non è più bello.
Il nano decide che la tetta è la sua migliore amica, e ci passa le giornate a discutere.
Il Vichingo, ricordo che a volte litigava con una tetta, gli urlava contro offeso e frustrato.
In quei casi bisognava cambiare lato, finchè non rifacevano pace.
A casa non aspetti altro che il moncone cada, per fare un bellissimo rilassante bagnetto al nano.
Passi una settimana, sognando, immaginando il momento del primo bagnetto.
I tuoi e i suoi occhi che si incrociano, l'amore e la beatitudine che aleggia nel bagno.
Il moncone cade.
Arriva il momento del bagnetto.
Pensi se sia il caso di aspettare il tuo lui.
Ma sogni questo momento da così tanto che deve essere un momento solo vostro.
In fondo è da te che è uscito.
Sei tu che non riesci a sederti, se non con mezza chiappa sollevata.
Sei tu che ti ritrovi un seno più duro di un pallone da basket.
Il bagnetto è un tuo diritto di mamma.
Appoggi il nano sul fasciatoio e intanto riempi la vaschetta.
Quando è piena e la temperatura è giusta, spogli il nano, lentamente, vuoi assaporare ogni minuto di questa nuova bellissima esperienza.
Hai pronta in parte al fasciatoio, la bottiglietta di olio alle mandorle, per fargli dopo un bagnetto un bel massaggio rilassante.
Adagi il nano nella vaschetta, lui ti guarda per un secondo con gli occhi sbarrati.
Parte la sirena, temi che i vicini chiamino gli assistenti sociali.
Il nano è terrorizzato dall'acqua.
Tu sei terrorizzata dal nano.
5 secondi il tempo di una sciacquata veloce e lo sistemi sul fasciatoio.
Nella foga rovesci l'olio di mandorle.
Vesti il nano nel modo più veloce che riesci.
Gli asciughi i capelli, mentre lo calmi dandogli il latte.
Sei stremata dall'esperienza.
Il nano è stremato dall'esperienza, ma pure traumatizzato e non vuole staccarsi da te.
Ti domandi come ha fatto a sopravvivere nuotando 9 mesi nel liquido amniotico.
Ripeti questa operazione una decina di volte.
Poi il rapporto con l'acqua migliora decisamente.

martedì 29 marzo 2011

Giornata in piscina

Cambio dell'ora, domenica era una giornata speciale!
Le ore di luce sono aumentate,bisogna fare qualcosa di bellissimo!!
La giornata è grigia che più non si può, di stare chiusa in casa non ne ho la minima voglia.
L'ideale è trovare una piscina.... ne abbiamo una sotto casa, ma perchè fermarsi alla scelta più ovvia?
Scatta il toto piscine su internet.
La voglio calda, non troppo lontana, bassa, ci devono giocare tranquilli 3 bambini (i nostri 2 + 1 dei fidanzati della Tiranna, Mattia)
La troviamo: piscina per bambini, temperatura a 30 gradi, scivolo.
Vada! è nostra!
Cominciano i preparativi! Decespugliamento mamma, che ancora in assetto invernale ha una foresta sulla gambe....
Prima di radere al suolo questo nuovo biotopo devo attendere il nulla osta del WWF.
Preparazione al volo del pranzo al sacco.
Ricerca disperata di costumi e asciugamani spariti chissà dove alla fine della precedente estate.
Pronti e in partenza!!!
La macchina concilia il sonno al Vichingo che dopo alcune curve crolla.
La macchina concilia il mio mal d'auto, dopo alcune curve ho voglia di vomitare fuori dal finestrino.
Stoicamente resisto e arriviamo a destinazione!
Il posto, non lo nomino, per non fare pubblicità, ma è tra Spormaggiore e Molveno.
Ad accoglierci un orso impagliato, all'ingresso, con un cartello di pessimo gusto che recita "venite a vedermi dal vivo"
Mi scappa un commento ad alta voce: "Benissimo! si comincia con gli animali morti!"
L. mette le pezze con la Tiranna e le spiega che l'orso è finto.
Entriamo, alla cassa ci sono 3 fasce di prezzi.
- più bassa per i residenti dell'altopiano
- intermedia per i residenti della regione
- più alta per gli altri
- vedo se ne trovo una altissima per i non cittadini della comunità europea e non la trovo, immagino non sia etico...

Entriamo nella prima zona, qui si lasciano giacche e scarpe, qui ci sono i phon, chiaramente non negli spogliatoi, che magari la temperatura è più alta. I phon sono a pagamento, 20 cent per 90 secondi... La cosa ammetto mi infastidisce parecchio.
Entriamo nello spogliatoio, io col Vichingo, L. con la Tiranna.
Ci incontriamo a bordo piscina una volta che sono riuscita a eseguire tutte le difficili manovre per cambiare me, con il Vichingo in fuga e lui.
La Tiranna, che è una mezza anguilla è gia in acqua.
Il Vichingo, che si è appena svegliato, ci mette tipo 2 ore per ritrovare il buon umore.
Al Vichingo viene voglia di entrare in acqua quando alla Tiranna viene voglia di uscire perchè ha fame.
Bisogna decisamente lavorare sul tempismo...
L'acqua è fredda.... Ma io non faccio testo, per me anche un brodo di 40 gradi mi pare freddo.
Al Vichingo non piace il salvagente, non piacciono le mie mani intorno a lui, non piace lo scalino, dove l'acqua è alta 20 cm...
Il Vichingo vorrebbe essere libero di provare ad affogare, ma i suoi castranti genitori non glielo permettono.
Il Vichingo è offeso.
Arriva l'ora di pranzo.
Chiedo ai bagnini dove si può mangiare.
"Fuori"
"Fuori" sarebbe nell'atrio, dove la temperatura a 20 gradi scarsi non si concilia con il nostro abbigliamento da spiaggia e i nostri capelli bagnati.
Ci dividiamo, e come dei ladri ci nascondiamo nello spogliatoio a mangiare  gallette di riso e rotolini al prosciutto e ricotta.
Io mi nascondo col Vichingo, che, non comprendendo bene il termine "discrezione" spalma rotolini su pavimento, porte e muri.
Ritorniamo in piscina.
La Tiranna ha scoperto lo scivolo, e è stato amore.
Il Vichingo ha scoperto le scale per arrivare in cima allo scivolo e è stato amore.
Le scale sono in un'antro staccato della piscina, non completamente riscaldato.
Le scale sono gelide, prego di non raccattare germi vaganti.
Alle 15.30 siamo pronti per far uscire la Tiranna dalla vasca.
Alle 16.00 convinciamo la Tiranna a uscire dalla vasca.
Il Vichingo intanto è gia praticamente asciutto, per fortuna.
Ci vestiamo e usciamo per asciugarci i capelli.
Non abbiamo la monetina da 20 cent, entrano solo quelle.
L. va alla cassa a procurarsene una decina.
Mentre L.asciuga i capelli alla Tiranna, io inseguo il Vichingo per rimettergli le scarpe.
Il Vichingo finisce di decorare le pareti con le gallette di riso premasticate.
Usciamo.
Salutiamo l'orso impagliato e torniamo a casa.
Io spero di non tornarci più qui.
La tiranna sono 3 giorni che mi chiede quando torniamo a fare lo scivolo lungo lungo.
Il VIchingo cova germi... oggi mi hanno chiamato dal nido dicendomi che ha vomitato...

Altro che piscina per noi ci vuole l'acqua di Lourdes!

lunedì 28 marzo 2011

La prima vacanza in 3!

Prendi 2 neogenitori inesperti e mandali in ferie per la prima volta nanomuniti....
La Tiranna nel settembre 2007 aveva 3 mesi e noi, dopo aver passato tutta l'estate nella calma domestica, decidiamo, visto che i ritmi hanno cominciato ad essere leggermente accettabili, di prenotare 1 settimana al mare.
Spiantati siamo adesso e spiantati eravamo 4 anni fa, quindi siamo andati alla ricerca della vacanza più economica del web, togliendo l'Italia, e togliendo il nord Europa, rimaneva la Croazia, bella, relativamente vicina, e con prezzi abbordabili.
Dopo aver visionato e bocciato vari alberghi, ne troviamo uno, un albergone,enorme, tipico degli anni '60, grande grosso, ma il personale pare disponibile e la struttura non sembra male.
Le nostre richieste erano semplici:
-possibilità di passeggiate;
-ascensore che portasse in camera (col passeggino ci voleva);
- Letto matrimoniale con materasso unico, visto che la Tiranna dormiva tra di noi, pareva brutto metterla in un buco.
Ci tranquillizzano dicendo che tutte le nostre richieste saranno esaudite!
Si parte!!!
Arriviamo a destinazione e vediamo un albergo che assomiglia vagamente a quello pubblicizzato sul sito, puri grigi scrostati, giardino incolto e alberi morti...
Mi sale una cerca ansia... L. mi tranquillizza,  l'apparenza non è granchè... ma stiamo per iniziare la nostra prima vacanza in 3!!
1 ora alla reception per farci assegnare la camera, intanto L. passeggia con la tiranna che è di buon umore...
Chiavi in mano saliamo le scale!
I letti sono separati, controllo i nervi e vado a farlo notare a una banconista che non ha idea di cosa io stia parlando (e probabilmente neanche di cosa ci faccia lei nel mondo...).
Ci facciamo cambiare camera.
La nostra nuova camera ha:
-01 letto non matrimoniale ma neanche a una piazza e mezzo, un ibrido senza logica.
-01 letto singolo (L. sposterà i letti formando un immenso letto unico prima che io inizi a urlare...)
-la moquette sul pavimento, direttamente dagli anni '60.
-sinistre macchie sulla moquette;
-una strana botola in bagno che L. mi consiglia vivamente di non aprire mai.
La nostra nuova camera non ha:
-l'ascensore;

Sorvolo,cerco di essere positiva, il ristorante fa schifo, la camera fa sembrare casa mia una sala operatoria asettica, e il giardino è una palude... ma almeno ci sono viali alberati intorno per passeggiare.
E così passeggiamo e arriviamo in un altro mondo, un villaggio composto da bellissime casette, alcune splendide in muratura direttamente sul mare, la piscina coperta, con vasca idromassaggio, spiaggia con la sabbia... Io sbavando torno nella nostra topaia... e intanto temo per la nostra figlia di 3 mesi.
La tiranna non poteva toccare nessuna superficie della stanza.
La tiranna viveva avvolta in un lenzuolino di cotone che avevamo portato da casa.
La seconda sera a L. cade il ciuccio della Tiranna a terra, su quella moquette, su cui sicuramente,  era morto qualcuno, anni prima.
Sbrocco, do di matto, urlo, e piango.
L. mi promette che il giorno dopo si torna a casa.
Io mi tranquillizzo. avvolgo la tiranna nel suo asettico lenzuolino, e mi addormento.
Nella notte temporale.
Fulmini, tuoni... la notte è illuminata a giorno.
Ci svegliamo la mattina con un realistico rumore di cascata.
Non capiamo.
Accendiamo la luce e capiamo.
Dal soffitto scende acqua, sulla televisione.
Vado alla reception facendogli notare che, forse, non è proprio normale che piova in camera nostra, sulla televisione, e che morire fulminata con tutta la mia famiglia non rientra nei miei programmi per la giornata.
La ragazza mi fa: "Ora mando qualcuno ad aggiustare"
io: "Aggiusti cosa? piove dal soffitto, non metti un po' di stucco!!! Ci date un'altra stanza!" (a quel punto era il principio che mi faceva parlare!)
La stanza non c'è, ci mandano a loro spese in un'altro posto.
Un villaggio turistico li vicino.
Il villaggio turistico con le casette sulla spiaggia e la piscina con l'idromassaggio.
La nostra casetta non era vista mare, e non era sulla spiaggia.
Ma era pulita, aveva la cucina attrezzata e era tranquilla.
La nostra nuova casetta era bellissima.
Abbiamo finito la nostra vacanza e sono tornata a casa rilassata e contenta.

sabato 26 marzo 2011

La Principessa Gaia va allo zoo

C'era una volta una principessa che si chiamava Gaia.
La principessa un giorno va allo zoo, è felice perchè potrà vedere tutti gli animali.
Così la principessa Gaia si avvicina alla gabbia della giraffa... ma la giraffa è triste.
Allora si avvicina alla gabbia dell'ippopotamo... ma l'ippopotamo è triste.
La principessa Gaia si avvicina a tutte le gabbie.
Le scimmiette dentro le loro gabbie piangono.
La tigre dentro la sua gabbia è triste.
La tartaruga sta dentro la sua casetta... e è tanto sola.
Tutti gli animali che la principessa Gaia vede sono tristi soli e piangono.
La Principessa Gaia,non capisce come mai, allora decide di andare dal leone.
Il leone è il re della foresta e sa tutte le cose.
La principessa Gaia chiede al leone: "Leone, tu che sei il re della foresta, mi dici perchè siete tanto tristi?
Non siete felici che tutti i bambini sono qui per guardarvi?"
Il leone, che è triste anche lui risponde: "Siamo tristi, perchè siamo dentro le gabbie, dentro le gabbie non si sta bene, siamo stretti e questo non è il nostro posto.
Noi vorremmo stare tutti insieme liberi, a noi piace correre in mezzo agli alberi... come a tutti i bimbi che sono qui per guardarci.
Ecco perchè siamo tristi..." e il leone sospira...
La principessa Gaia è triste, non lo sapeva che gli animali allo zoo sono tristi, adesso lo sa.
Così la principessa Gaia, prende la sua chiave magica, quella che apre tutte le porte.
E apre tutte le gabbie di tutti gli animali.
Poi la principessa Gaia, fa una super magia e tutti gli animali diventano piccoli piccoli piccoli.
E la principessa Gaia se li mette tutti quanti in una tasca vicino al cuore.
Poi chiama il suo cavallo magico.
Il cavallo magico della principessa Gaia sa volare sopra le nuvole, è un cavallo davvero speciale.
La principessa Gaia con il suo cavallo magico vola sopra i monti, sopra le città, sopra i boschi.
Sta cercando un posto bellissimo dove gli animali che sono scappati dallo zoo possano vivere felici e liberi.
Il cavallo magico, vola sopra un grande mare.
Dopo che hanno volato per tanto tanto tanto tempo la principessa Gaia, vede una grande isola.
La grande isola è piena di alberi, fiumi, e praterie.
La grande isola è un posto bellissimo per gli animali che sono scappati dallo zoo.
La principessa Gaia tira fuori piano piano tutti gli animali dalla sua tasca vicino al cuore.
E fa una nuova magia, e tutti tornano di nuovo grandi.
Gli animali che vivevano nello zoo possono correre in mezzo agli alberi.
Gli animali che vivevano nello zoo ora non sono più tristi.
Gli animali ora sono liberi, possono correre, giocare e essere felici.
Il leone si avvicina alla principessa Gaia e le dice: "Grazie, hai fatto una cosa bellissima per noi. Tu adesso sei la nostra più grande amica.
Potrai venire a trovarci tutte le volte che vorrai, sei la migliore amica di tutti gli animali.
E la principessa Gaia, torna a casa, e va a fare le nanne, felice, perchè ha fatto una cosa tanto bella.

Questa la racconto a volte alla Tiranna la sera, a lei piace, ora vuole andare allo Zoo a liberare gli animali.

Ok! lo so!! che diritto ho di criticare le favole DIsney se poi mi invento ste cose??

Quando arriva un dentino....

I dentini quando arrivano non fanno male!
I dentini quando arrivano non fanno febbre!
I dentini quando arrivano non viene il raffreddore!
I dentini quando arrivano si può dormire tranquillamente, tanto mica è per quello che si svegliano, è che sono viziati!!
Questo lo leggi in praticamente tutti i libri, te lo dicono i pediatri e lo trovi su internet.

Queste informazioni, evidentemente non sono pervenute al Vichingo (ma neanche alla Tiranna, deve esserci un problema nella distribuzione delle informazioni, a casa nostra...) perchè per ogni dentino che arriva, si ostina a piangere per il male, ad avere febbri, raffreddori, otiti e bronchiti, a svegliarsi la notte e non mangiare!
Praticamente ha messo il primo dente a 4 mesi e mezzo e ora che siamo a quota 8 più molari in arrivo, abbiamo passato tranquilli,si e no 5 mesi da quando è nato!
A casa nostra ormai risolvo tutto con la frase "è! sta arrivando un dentino..."
-il nano non dorme? "è! sta arrivando un dentino..."
-il nani piange e non so perchè? "è! sta arrivando un dentino..."
- il nano si accozza alla mamma? "è! sta arrivando un dentino..."
-il nano non mangia? "è! sta arrivando un dentino..."
-il nano è infastidito dalla vista di estranei? (che poi il suo concetto di estraneo è del tutto personale...) "è! sta arrivando un dentino..."
Sono 5 settimane che accogliamo sintomi di "è! sta arrivando un dentino..." per il dentino ancora non si vede!!!!

Per i dentini del vichingo le abbiamo provate tutte:
-abbiamo preso la mitica collanina di ambra che fa passare magicamente tutti i dolori;
-abbiamo provato a massaggiare le gengive con un fazzolettino ghiacciato;
-abbiamo provato a prendergli quegli inutili giocattoli gommosi;
-abbiamo preso la radice di iris da masticare... solo che lui non la mastica, lui cerca di ingoiarla;
-abbiamo preso granuletti omeopatici;
-abbiamo preso un gel un po' meno omeopatico;
- abbiamo provato con le fialette di camomilla;
- abbiamo provato a parlare tranquillamente con lui spiegandogli che non è vero... i denti non gli fanno mica male sul serio...
ma non abbiamo ottenuto nulla!

Considerato che di denti ce ne mancano ancora 12 e la mia sanità mentale vacilla...che fare?

venerdì 25 marzo 2011

Disney 3 - Quella gran c....o di Aurora

Aurora è diversa dalle altre principesse, perchè lei, non rimane orfana, e i suoi genititori sono vivi e sani.
Stanno tutti talmente bene che, una volta nata la bimba visto che nessuno è morto, hanno deciso di organizzare una bellissima festa e di invitare tutto il regno per festeggiare!
Tutto tranne Malefica, che in quanto strega brutta, antipatica e vendicatica, viene lasciata a casa!
Qui iniziano i guai di Aurora, a causa dei suoi genitori, completamente tonti, si attira le ire della vendicatica strega.
Ora, non sarà venuto il dubbio, ai 2 genitori che, magari, la strega se ne sarebbe avuta a male a sapere di essere l'unica esclusa? Costava proprio tanto mettere un coperto in più per farla felice? Non potevano fare le cose con un briciolo di discrezione in modo che non lo venisse a sapere? NO chiaramente! Così un'Aurora che ancora non cammina si ritrova una nemica che la vuole morta!
Durante la festa, il padre di Aurora, evidentemente gia stufo di averla in casa, si ritrova a discutere con il suo amico, il padre di Filippo sul futuro matrimonio dei rispettivi figli, mentre le fate madrine, si ingegnano a trovare doni fantasiosi da offrire alla bambina, mentre la mamma, placida, osserva.
La prima fata regala ad Aurora la "bellezza".
Io ora non so voi, ma se uno venisse a regalare la "bellezza" a mia figlia un dubbio mi viene... che sia un modo carino per dire che noi, genitori siamo 2 scorfani? o che la piccola sembra abbia avuto un frontale con un camion? Non so, di sicuro non è che ne sarei proprio così entusiasta!
La seconda fata madrina regala "il canto"! .... no dico "il canto".. che se ne fa una del canto? regala simpatia a questo punto, soldi, terreni,un libro di cucina (che visti i futuri avvenimenti magari tornava pure comodo) ! ma il canto...
Beh fatto sta che ai genitori sta bene e mentre la 3 fata sta per donare la sua "virtù" (sarei proprio curiosa di sapere cosa.... il cucito??), arriva Malefica, che consapevole, che la vendetta è un piatto da servire freddo, recita che entro i suoi 16 anni la ragazza sarà punta da un fuso e morirà.
Per fortuna la terza fata madrina salva la situazione e fa un contro-incantesimo che la farà solo addormentare.

Intanto che il re, per precauzione fa bruciare tutti gli arcolai dei regno le 3 fate madrine, pensano a cosa possono fare per salvare Aurora.
Decidono così di trasferirsi tutte nel bosco a vivere come eremiti fino al sedicesimo compleanno di Aurora,che per l'occasione viene ribattezzata Rosaspina (che non porterà mica male? chiamare Spina una che deve morire punta da un ago?).
La ragazza cresce così nel bosco in compagnia di 3 zitelle, tutto bene, fino alla vigilia del suo sedicesimo compleanno.
Rosaspina, giustamente stufa di vivere da sola, sogna una vita con un principe, e intanto chiacchiera e canta (ovvio! ha un dono, perchè non sfruttarlo??) con i suoi unici amici, gli animali del bosco..
Le 3 fate madrine per la festa dei 16 anni di Rosaspina decidono di preparare una torta e cucirle un bel vestito da sera, cosa che non sono assolutamente in grado di fare.
La domanda mi sorge spontanea:  in 16 anni sole nella foresta che avete fatto?? non sapete cucire, non sapete cucinare... avete vissuto di bacche e radici? e il tempo come lo passavate? eravate mica vicine di casa dei 7 nani? (meglio non approfondire...)
Così le 3 fate (genialiiiiii) dopo aver litigato per mezza giornata con farina, uova, ago e filo decidono di ricorrere alla magia, per preparare un'utilissimo vestito e una torta che poi non verrà neanche mangiata, visto che, Rosaspina, non sarà esattamente felicissima di scoprire che:
-lei non esiste, Rosaspina non è mai esistita, ma c'è al suo posto una persona sconosciuta, figlia di un re e una regina, che si chiama Aurora;
- non può incontrare di nuovo il principe di cui si è innamorata, perchè deve sposare uno sconosciuto di nome Filippo;

Ma tanto c'era il corvo di Malefica che volava casualmente sopra la casetta mentre saettavano scintille di bacchetta magica... quindi viene catturata dalla strega.

Le fate, invece che fare ammenda e prendersi la loro giusta dose di colpe, decidono di risolvere tutto, addormentando l'intero regno,in attesa di essere folgorateda un'idea più intelligente.
Addormentano così il padre e Aurora mentre litiga col padre di Filippo sulle future nozze dei 2 ragazzi. Della serie, non ti vedo da 16 anni, ma sono gia qui che penso a dove scaricarti di nuovo!!
Scoprono così che il Principe di cui è innamorata Aurora è proprio Filippo, e decidono di andare a salvarlo da Malefica, e lo aiutano a raggiungere la ragazza per darle un bacio e salvarla.

Alla fine mi sa che "la gran culo" non è mica Cenerentola, ma Aurora!
- Vive felice e spensierata in mezzo al bosco a cantare con gli animali;
-Quando le cose si fanno difficili si mette a dormire;
-il principe risolve la situazione e la sveglia....
Decisamente è lei quella che se l'è passata meglio!

giovedì 24 marzo 2011

Prima-primavera... ma come ti vesto??

Finalmente primavera!!
Noi quando cambia il tempo cambiamo residenza e da Via 4 Novembre (che solo il nome mette grigiume) ci trasferiamo direttamente al parco vicino. La casa viene utilizzata solo come base per mangiare (neanche sempre) dormire (di notte) e lavarsi (indispensabile, dopo una giornata al parco!!).
In questi giorni il Vichingo ha deciso di festeggiare l'arrivo della bella stagione, svegliandosi alle 6.00 di mattina.
Il problema è che si sveglia urlando indignato tutta la sua fame, quindi in tempo zero, bisogna alzarsi correre in cucina riempire il biberon, inserirlo nel microonde, farlo partire , estrarlo e nutrire il nano, prima che le sue urla disperate sveglino anche la sorella!
L'intera operazione, che dura non più di un minuto e mezzo (50 secondi sono di microonde) destabilizzano i miei neuroni che impiegano dalle 2 alle 3 ore a tornare a reagire agli stimoli esterni.
Quando la Tiranna si sveglia, impiego circa un'ora a convincerla a mangiare, lavarsi e vestirsi.
Quando usciamo i nani devono essere vestiti in modo da affrontare l'intera giornata, cioè, in questo periodo, pesante per la mattina, leggero (mooolto leggero) per il pomeriggio, e pesantino per la sera quando per il rientro a casa, il sole è tramontato e l'aria torna a essere un po' fredda.
La Tiranna viene vestita a cipolla!
Il nano viene vestito, in una maniera più casuale.
Fino a poco tempo fa aveva stabilito una fantastica routine, sveglia alle 7.00, al nido niente nanna, per poi addormentarsi alle 13.00 mentre si torna a casa, alle 14.30 merenda e via, a prendere la Tiranna!
Ultimamente svegliandosi alle 6.00, la mattina crolla, dorme per 40 minuti, non tanti ma sufficienti per tenerlo sveglio durante il tragitto a casa.
Mi auguro sempre che poi venga vinto dalla stanchezza, ma alle 14.30 visto che salta come un grillo mi arrendo all'idea che non si addormenterà tanto presto.
Quindi si esce!
Cosa gli metto? maglietta, avrà freddo? meglio mettere la ventina! e le scarpe? quelle invernali sono troppo pesanti, quelle di tela troppo leggere... meglio non rischiare! metto quelle pesanti! mi fa caldo a guardarlo, ok! metto quelle leggere e quelle pesanti in borsa... in caso che il tempo peggiori!
Felpa, giacca.... e dovrebbe bastare, su a maglietta e ventina! A no! cappello! 2 cappelli, uno leggero, uno pesante... che non si sa mai! Vengo tentata dai calzini di lana... ma visto che non li ha messi per tutto l'inverno resisto!
Pannolino, 2 pannolini! che sai mai rifaccia la stessa cosa dell'altra volta (vedi post  http://lascatolaconlapecora.blogspot.com/2011/02/e-il-pannolino-dove.html), il sacchetto per la raccolta cacca, è gia in borsa dalla passata estate!
Merenda! avranno fame?
2 banane, 2 pezzi di torta, 2 pacchetti di crackers, 2 succhi, bottiglia d'acqua e pane per le papere, che se manca scattano minuti di vero panico!
Manca qualcosa? macchina fotografica che magari si fanno foto, è arrivata la primavera!
Siamo pronti!!
e io come mi vesto? maglietta leggera per adesso, giacca per dopo... forse è meglio la felpa? Ok vada per la giacca di jeans foderata! nella mezza stagione non si sbaglia mai!!
Siamo pronti!
Ho una borsa che non passerebbe il check-in all'aeroporto, ma siamo pronti a tutto!
Tutto tranne che alla nana... la nana ha fame!
La nana si mangia la banana sua un pezzo di torta e mezza banana del fratello, il pane e i crackers vanno alle papere, ma la nana ha tanta fame!
Per fortuna mi sono ricordata il cellulare... e ho chiamato L., deve accorrere immediatamente con un gelato, pena, irreversibile calo glicemico della nana affamata!
Morale della storia: la borsa di una mamma non è mai abbastanza piena!

mercoledì 23 marzo 2011

Nani con la goccia al naso!

Arriva per tutte le mamme , il momento, spesso inaspettato, che il nano, abbia la goccia al naso!
Il nano con la goccia al naso, diventa intrattabile, non dorme di notte, non dorme di giorno, non vuole stare sdraiato, non vuole stare seduto.
La mamma di un nano con la goccia al naso, passa le giornate con lui, intrattabile e lunatico in braccio.
La mamma con un nano con la goccia al naso, si ritrova a vagare in internet alla ricerca di rimedi miracolosi che liberino il piccolo nasino infastidito il tempo sufficiente di una dormita, che permetta al piccolo nano con la goccia al naso di essere almeno riposato e non solo stanco irascibile e arrabbiato!
La mamma con un nano con la goccia al naso fa così amicizia con l'oggetto che promette miracoli l'aspiratore nasale!
L'aspiratore nasale ti guarda, di solito dalla seconda o quarta copertina delle riviste per bambini.
La mamma di solito manda immediatamente il papà a comprare il tanto sospirato oggetto che ci permetterà di tornare a dormire in un modo quanto meno accettabile!
Appena il papà entra in casa col miracoloso oggetto, ci rendiamo conto che ci vogliono anche le goccette di soluzione fisiologica, che chiaramente manca, e quindi il papà viene rispedito in farmacia mentre la mamma studia soddisfatta le istruzioni dell'aspiratore nasale.
L'aspiratore nasale funziona sostanzialmente così:
- si adagia un nano sorridente su una superficie piana;
- si ammira estatici il proprio nano sorridente;
- si spruzzano nel naso alcune gocce di soluzione fisiologica (quante??) mentre il nano ti guarda felice;
- si prende in mano l'aspiratore nasale, mentre il nano (probabilmente imbalsamato) sorride e ti guarda;
- si aspira in nasino del nano, mentre i vostri occhi si incrociano in sguardi di puro amore e gioia.
- si butta il conetto dell'aspiratore nasale e si prende in braccio il nano che, finalmente libero crolla a dormire all'istante!
Ok! facciamolo!
Solo che di solito le cose non sono esattamente così, ma:
-si cattura un nano che si dimena come un pazzo;
- si adagia il nano sul divano, con una mano si tiene il nano per evitare che si lanci dal divano, mentre con l'altra mano cerchi a tastoni la soluzione fisiologica;
- ti accorgi che la soluzione fisiologica è rimasta sul mobile in bagno, prendi il nano, che in quel momento si era finalmente distratto a cercare di prendere un filo che esce dal divano, e lo porti in bagno;
- il nano è offeso! stava giocando col filo e ora ti odia!
- lo riadagi sul divano, solo che ora non gli interessa più il filo, gli interessa il rubinetto del bidet e vuole tornare in bagno;
- con una mano lo placchi con l'altra cerchi di stappare il tappino della fisiologica;
-ci riesci, non sai neanche tu come e cerchi di spruzzargliela nel nasino;
- in nano si dimena e lo becchi nell'occhio, il nano si infuria;
- ora per tenerlo fermo usi entrambe le mani e provi a spruzzare tenendo la boccettina con i denti;
- dopo avergli spruzzato fisiologica nell'orecchio, sulla guancia, in bocca, sulla maglietta, e sui piedi, arrivi finalmente al naso;
- ti accorgi che la boccettina è vuota;
- ricominci tutta l'operazione, ma ora ci hai preso un po' di mano e qualche goccia riesce a entrare nelle narici, nel compenso tu, nano e divano siete da passare in asciugatrice;
- Prendi l'aspiratore, il nano si dimena come un pazzo, ma sei fiduciosa! nelle copertine delle riviste i nani sorridono, piacerà anche al tuo nano!
- il nano appena ti avvicini al suo naso, inizia a dimentarsi più forte e a urlare;
- sali sul divano, ti accovacci sul nano lo tieni fermo con le gambe, con una mano gli tieni le braccia con l'altra la testa, il nano è finalmente immobilizzato!
- ti rendi conto che le mani sono finite e non puoi manovrare l'aspiratore;
- ti ingegni, sfidando ogni legge fisica riesci a tenere ferme braccia e testa con una mano sola;
- in quel momento ringrazi che non ci sono assistenti sociali che ti stanno guardando, ti porterebbero via il nano tempo zero;
- per un attimo l'idea ti attira... toccherebbe così a loro pulire il nasino indemoniato;
- torni in te! aspiri e il nano ha il naso libero! hai tolto 15 kg di moccole dal colore radioattivo;
- cullando il nano stremato, arrabbiato e che ormai ha perso ogni fiducia in te, vai in bagno a lavare accuratamente il conetto dell'aspiratore nasale, 3 conetti costano un mutuo, se lo butti a ogni aspirata a fine raffreddore sei sulla soglia della povertà;
- in quel momento arriva il papà, ti guarda e chiede: "Hai bisogno di una mano??"

martedì 22 marzo 2011

LA SCATOLA CON LA PECORA: La tiranna e Biancaneve

LA SCATOLA CON LA PECORA: La tiranna e Biancaneve

La tiranna e Biancaneve

La nonna senza nonno della Tiranna, l'altro giorno viene a casa nostra con 8 personaggini di gomma.
Biancaneve e i 7 nani che più chitc non si può, Biancaneve ha la faccia incassata, sorriso storto, braccio da culturista e cestino brandito come un tirapugni.
I nani sono storpi, gobbi e brutti, in più le pose sono discutibili, chi non è piegato a 90,  ha il dito nel naso.
Chiaramente la tiranna li adora!
L'altro giorno, abbiamo giocato insieme a Biancaneve, lei tonta come sempre si mangia la mela, e cade a terra come morta.
I nani piangenti la attorniano.
Arriva il principe!
Il principe è un topo di peluches, alto il doppio di Biancaneve con un vestitino rosa e un carillon dentro la pancia, cosa che il vero principe di Biancaneve sembra un macho. Arriva correndo sulle sue lunghe zampe di stoffa.
I nani, guardano il Principe e lo congedano dicendo: "VATTENE VIA QUESTA E' LA NOSTRA FANCIULLA!!!"
Non ho indagato oltre.....


lunedì 21 marzo 2011

Perchè sono cose belle

C'era una volta una bambina che viveva in un mondo di frutta candita e caramelle.
Nel suo mondo di frutta candita tutti si volevano bene, perchè tutte le persone avevano capito che litigare non era bello.
La bambina del mondo di frutta candita sapeva, dai libri di storia, che una volta gli uomini litigavano, litigavano così tanto che facevano anche le guerre!
Le guerre erano una cosa proprio brutta, le persone durante le guerre si facevano male!
Per fortuna gli abitanti del mondo di frutta candita e caramelle non facevano più le guerre.
La bambina, pensando al mondo di prima, quando le persone facevano le guerre, diceva: "Che tonte, quelle persone, a perdere tempo a fare le guerre!"
Le guerre erano cose che si facevano con le spade e le lance, su un campo di battaglia che assomigliava a un campo da calcio.
Le guerre non toccavano le case, le guerre si facevano solo sul campo di battaglia, su questo grande campo da calcio dove le persone litigavano.
Quando le persone avevano finito di litigare, la guerra era finita, e le persone tornavano a casa, dalle loro famiglie.
Un giorno la mamma della bambina che viveva nel mondo di frutta candita le ha svelato il segreto per fare pace senza che le litigate diventassero guerre.
C'era una formula magica che recitava così: "Pace pace mille patate" e intanto bisognava stringere la mano della persona che ti aveva fatto arrabbiare.
"Che formula magica stupida!" pensava la bambina del mondo di frutta candita.
Ma la formula magica funzionava davvero! quando lei litigava con i suoi amici bastava pronunciare la formula magica e il cattivo umore se ne andava in un attimo!
La bambina del mondo di frutta candita cresce, e scopre che il mondo di frutta candita non esiste.
Nel mondo ci sono tante cose brutte, e soprattutto nel mondo ci sono ancora le guerre.
Le persone quando diventano grandi, si dimenticano della formula magica per fare la pace.
Così le persone grandi fanno le guerre.
La bambina del mondo di frutta candita non è più una bambina, ma è una mamma, di una bimba, che a sua volta, vive nel mondo di frutta candita.
La bimba è ancora troppo piccola e le guerre non le conosce neanche dai libri di storia, le imparerà quando sarà il momento, quando sarà una bimba un po' più grande.
L'altro giorno la bambina che non è più una bambina ma è una mamma, ha sentito una cosa brutta.
Dei bimbi dispettosi, hanno portato via, al parco le uova dal nido della papera.
La mamma era molto triste per questa cosa brutta e ha chiesto alla sua bimba cosa farebbe lei se trovasse le uova nel nido delle papere.
La bimba, seguendo una logica che solo a quasi 4 anni si può avere,ha risposto: "Le lascerei li, perchè sono una cosa bella!"
La bambina che non è più una bambina ma è una mamma, pensa che sarebbe bello tornare a vivere nel mondo di frutta candita, il mondo dove le persone fanno pace cantando stupide filastrocche, e non fanno più le guerre.
La bambina che non è più una bambina ma è una mamma, pensa che il mondo sarebbe davvero di frutta candita e caramelle se le persone occupassero più tempo a guardare le cose belle, invece che a litigare per le cose brutte.

domenica 20 marzo 2011

Mamme trentine - inverno a casa

Allora! Questo non è uno dei miei soliti post, ma parlando (scrivendo a dire il vero) con un gruppo di mamme, è uscita l'esigenza, condivisa da molte, di uno spazio per bambini dove andare nelle giornate invernali e di pioggia.
Strutture infrasettimanali ne abbiamo anche parecchie, ma nessuna (pare) che tenga aperto anche durante il week end, e con l'inverno lungo che abbiamo da queste parti (Trento) ci vuole!
Allora l'idea è questa, scrivere una lettera, sottoscritta da tutte le mamme interessate, in cui si chiede uno spazio in cui poter socializzare e lasciare i bimbi a giocare!
Non so voi, ma per me l'inverno chiusa tra le mura di casa diventa eterno!
Ok! questa è una prima bozza!

Spettabile Ufficio (quello che è)
Scrivo a nome di un gruppo di mamme di Trento e dintorni.
Parlando tra noi è più volte uscita l'esigenza di un posto dove trovarsi durante i fine settimana nei mesi freddi, quando nei bellissimi parchi che abbiamo non si può andare. (Lo so! è viscido ma leccare un po' il culo a volte aiuta!!)
Sappiamo che in molte città europee e italiano sono gia presenti posti del genere, troviamo che siano una importantissima risorsa per i bambini che in questo modo possono contare su uno spazio allestito appositamente per giocare, ma con la presenza dei genitori, che in questo modo possono condividere importanti esperienze formative che in inverno a casa non possono compiersi. (sviolinata!)
Riteniamo anche che sia importante per le mamme, poter avere un posto in cui potersi confrontare e chiedere consigli,  cosa che, nei mesi estivi viene fatta, nei nostri numerosi parchi, ma che viene a mancare nei mesi invernali.
Detto questo, quello che noi chiediamo è uno spazio aperto da ottobre ad aprile (maggio?) nei week end e nei giorni festivi (?), con angolo morbido per i più piccoli, e una palestra con materassi e giochi per i più grandi. (palline ecc.. ma andiamo con calma!!)
Riteniamo che la spesa per allestire uno spazio del genere, non sia particolarmente alta, potendo contare su negozi che possono offrire a prezzi bassi elementi belli e funzionali, (vedi Ikea) (qui ci vorrebbe magari qualcuno che se ne intende si costi ecc.. cosa di cui non so nulla!!), e visto l'elevato numero di mamme interessate a tale iniziativa verrebbero sicuramente in parte assorbiti, grazie a una simbolica tessera d'abbonamento, che avrebbe inoltre la doppia funzione di monitorare le persone interessate al servizio. 
Dalla nostra, ci impegniamo a gestire al meglio tale struttura, ad averne cura e ad arricchirla con numerose attività che coinvolgano i bambini presenti.
Ringraziando per l'attenzione, porgiamo cordiali saluti.
(seguono firme)

sabato 19 marzo 2011

Dedicato al mio papà

Mio papà mi portava in giro in carrozzina
Mio papà mi portava in giro sulla sua bicicletta.
Mio papà mi aveva regalato un cavallo azzurro di peluches, che poi è diventato amico del cavallo di Iridella.
Mio papà mi leggeva le storie di Richard Scarry anche se non le sopportava, perchè a me piacevano.
Mio papà mi teneva sulle gambe sulla sua poltrona e insieme guardavamo Drive in, anche se io non capivo niente.
Mio papà passava le domeniche con me a giocare a Monopoli.
Mio papà mi ha insegnato ad andare senza rotelle.
Mio papà si è comprato i rollerblade per venire con me sulla ciclabile.
Mio papà mi ha accompagnato in macchina fino a un fiume per salvare un pesce morto.
Mio papà era "un po' grasso e un po' magro" (da un tema di 2 elementare)
Mio papà è il più bello, il più bravo e il più forte di tutti
Mio papà mi portava con lui nei suoi viaggi di lavoro.
Mio papà mi ha portato a Berlino per 3 giorni.
Mio papà mi ha portato a Gardaland, il giorno del mio ottavo compleanno, anche se era giorno di scuola.
Mio papà mi portava in piscina.
Mio papà mi faceva volare.
Mio papà mi ha regalato un suo braccialetto d'argento, quando a 17 anni piangevo perchè il ragazzo che mi piaceva mi aveva piantata.
Mio papà mi ha regalato il suo carattere, impulsivo, disordinato, a tratti menefreghista, spesso sorridente.
Mio papà mi ha regalato gli occhi azzurri della nonna.
Mio papà mi ha insegnato a guidare, senza mai perdere la pazienza.
Mio papà mi ha aiutato a portare le mie cose, quando me ne sono andata da casa.
Mio papà nonostante ho 30 anni suonati mi viene ancora a prendere se nevica perchè "con la neve io non so guidare!"
Mio papà non dice mai di essere orgoglioso, ma quando ho fatto delle foto teneva il catalogo in macchina.
Mio papà ha lavorato tanto, per tanti anni per mantenerci tutti.
Mio papà è in pensione, ma lavora come prima, perchè tanto a casa non ci sa stare.
Mio papà quando ha saputo che sarebbe diventato nonno, se ne è andato sul divano a guardare la tv, e a metabolizzare.
Mio papà quando ha saputo che sarebbe diventato 2 volte nonno si e messo a ridere e è uscito di casa, a metabolizzare.
Mio papà ha preso in braccio la Tiranna la prima volta a 5 mesi, ma da allora non l'ha mai lasciata.
Mio papà mostra a tutti orgoglioso le foto dei suoi 2 nipotini.
Mio papà è uno splendido nonno.
Non lo dico mai perchè da noi non si usa, ma al mio papà voglio tanto bene.

venerdì 18 marzo 2011

La tiranna e il vichingo hanno tanti giochi!

I nani dispongono di un parco giochi più fornito di alcuni negozi di medie dimensioni.
I nani hanno 2 macchine cavalcavbili, 1 cavallo di gomma, 1 dondolo.
I nani hanno una parco macchinine che farebbe invidia a Briatore.
I nani hanno giochi educativi come il Sapientino.
I nani hanno giochi da manipolare come il Didò
I nani hanno giochi diseducativi come le Bratz, e i Teletubbies, così crescono convinti che viviamo con degli alieni.
I nani hanno giochi insopportabili come Ciccio Bello Bua, che piange sconsolato per una Bua inesistente, e ha delle inquietanti guance rosso fosforescente.
I nani hanno colori, libretti da colorare e fogli di tutte le misure.
I nani hanno animali di ogni nazionalità e misura.
I nani hanno 3 casette!
I nani hanno anche una tenda con il tunnel.
Ai nani però mancava qualcosa.
Ai nani mancava "la scatola"
L. è tornato l'altro giorno dalla spesa con "la scatola"
La scatola è diventata macchinina per i nani.
La scatola è diventata piscina per gli animaletti.
La scatola è diventata canestro per la palla.
La palla è diventata carrello da spingere.
La scatola viene salutata ogni sera prima delle nanne.
La mamma e il papà non comprano più giochi.
La mamma e il papà quando vanno a fare la spesa porteranno scatole....

giovedì 17 marzo 2011

Storia di un amore - nato in cucina

Come in molte storie d'amore, il primo incontro non è stato dei migliori.
Io lo ho guardato e ho pensato che fosse solo un pallone gonfiato, che se lo avessi fatto entrare nella nostra vita ci avrebbe fatto del male.
Lui anche deve avermi guardato con sospetto, non mangio molta carne e lui lavora soprattutto con il pollo.
Al secondo incontro mi ha incuriosito, ma ho voltato la testa e sono andata avanti per la mia strada!
Un giorno lo incontro anche al supermercato, sapevo che sarebbe successo prima o poi! 
Ma non pensavo sarebbe successo così presto.
Ci siamo scambiati qualche parola, ma con il suo vestito verde iniziava a incuriosirmi per davvero.
Ma resisto lo saluto e me ne vado!
Un giorno un'amica comune mi parla di lui.
Mi dice che lei lo conosce da tempo, che anche se la prima impressione può non essere delle migliori, merita davvero una possibilità.
L'amica comune mi ha quasi convinto, forse, la mia prima opinione su di lui era sbagliata.
Lo rincontro, sempre al supermercato, immagino sapesse che ci passo tutti i venerdì, mi aspettava sempre allo stesso posto.
Mi saluta, il suo sorriso luccica!
Decido che, si, posso dargli una possibilità! 
Se mi sbaglio si torna indietro amici come prima!
Si presenta a cena, il pollo lo portiamo noi, lui porta le spezie per condirlo.
Lui e L. si presentano, io sono un po' tesa, ho paura che sia uno sbaglio.
Lui e L. si trovano subito, la prima impressione pare positiva. 
Sono un pochino più tranquilla.
Aspettiamo 50 minuti. 50 minuti interminabili, in qui mi pongo mille domande.
Sento un trillo che mi avverte che i 50 minuti sono passati.
E' arrivato il momento della verità!
Il profumo è squisito.
C'è tanto sugo invitante.
Il pollo è una delizia.
SACCOCCIO DELLA BUITONI  TI ADORO!!!!!

mercoledì 16 marzo 2011

Disney 2 - Biancaneve.....

Biancaneve.. cosa non dire di Biancaneve??
Biancaneve, per non sbagliarsi, vive con una matrigna. La mamma è morta praticamente subito dopo aver deciso che quella figlia slavata e con i capelli corvini si sarebbe chiamata Biancaneve. (l'alternativa era Morticia o Mercoledì, ma nel cartone non lo dicono).
Il padre, astuto come una faina, va a sposarsi una strega vanitosa e vendicativa, e muore subito dopo.
Biancaneve cresce così, facendo da serva alla matrigna. Coperta di stracci, canta a colombe e passerotti del suo vero amore che un giorno sicuramente arriverà a salvarla!
Infatti, il Principe, attirato dalla melodiosa voce di Biancaneve, compare e si unisce a lei nel canto. E lei stordita come nessuno che fa? Lo segue? Gli si accozza alla gamba pregandolo di portarla via da quella gabbia di matti? No! Lei va sul davanzale e continua a cantare, per poi seguire invece poche scene più tardi un individuo, il cacciatore, che pare il fratello brutto e incazzato di Bud Spencer!
La matrigna,intanto passa le sue giornate a interrogare uno specchio magico su chi sia la più bella del reame, e lo specchio, sempre in rima, ripete invariabilmente tutti i giorni che è lei, la sua regina la più bella!
Finchè un giorno non decide che no, che la più bella del reame è Biancaneve! Che è mai cambiato dal giorno prima?? Alla regina ha ceduto il Botox? Lo Specchio si è finalmente comprato un paio di lenti e si è accorto che la regina è una racchia impalata? Biancaneve lo ha lustrato male quella mattina e lui per ripicca la mette nella merda?? Boh questo non si sa, fatto sta che Biancaneve risulta la più bella e Grimilde non ci sta!
Ora, fossi il lei, io risolverei la faccenda buttandola nel pozzo la prima volta che si affaccia a prendere l'acqua, o la lancerei dal suo terrazzo, o condirei la colazione  con un po' di veleno per topi, invece la Regina, pensa bene di terrorizzare il cacciatore, dicendogli di portare Biancaneve  nel bosco, di ucciderla e portargli il cuore in un cofanetto! Capiamoci, non in una qualsiasi di quelle stanze buie e tetre del castello ma nel bosco, perchè? Paura della scientifica?
Biancaneve, che non ha seguito un principe che pare più innocuo di un micio appena nato, segue il cacciatore, che solo per il fatto che lui è un cacciatore e lei parla solo con gli animali dovrebbe stargli antipatico.
Il cacciatore, ha i rimorsi di coscienza, la risparmia e le dice di scappare! Biancaneve scappa, così il cacciatore uccide un cerbiatto per portare il cuore alla regina. Biancaneve, l'opportunista se ne lava le mani.
Conosciuti gli animaletti del bosco (compreso il figlio del cervo ucciso dal cacciatore), si fa accompagnare da loro alla casetta nel bosco, dove, le assicurano sarebbe potuta vivere tranquilla.
Ora qui si capisce che il film è vecchio di 70 anni, ai giorni nostri Biancaneve avrebbe occupato abusivamente la casetta, buttando le cose dei nani fuori dalla finestra.
I nani hanno una propensione per la pulizia quanto io per la fisica quantistica, quindi Biancaneve, improvvisa una ditta di pulizie con gli animali per l'occasione assunti in nero e pulisce tutto il piano terra della casa.
Arrivata al secondo piano, è troppo stanca e decide di dormire un po' in 3 di quei 7 piccoli lettini.
Ora, non poteva dormire di sotto sul divano, o anche per terra? che almeno era pulito?
E perchè quei 3 nanetti avevano i letti attaccati? che ci facevano in un letto a 3 piazze con una coperta grande abbastanza da coprirli tutti? Non ci voglio neanche pensare!!
I nani che di lavoro fanno i minatori, estraggono tutti i giorni carriolate di diamanti e non hanno mai pensato di investirne uno in una governante,  tornano a casa la trovano pulita, e  decidono di adottare Biancaneve e tenerla con loro. Ci credo! Hanno trovato una che lava, pulisce, cucina e non chiede nulla in cambio, non se la fanno scappare,e la pregano anche di fare attenzione agli estranei.
Biancaneve, chiaramente non fa attenzione,e si fa imbrogliare dalla strega che, trasformata con una magia in una vecchia, gobba e foruncolosa, la convince a dare un morso a una mela che, assicura, esaudisce ogni desiderio. (tralasciamo che se io fossi vecchia, gobba e foruncolosa quella mela l'avrei gia mangiata da un pezzo, ma Biancaneve è stordita e non se ne cura!). La mela era avvelenata e Biancaneve crolla in terra!
Così giace come morta.... Ma perchè non morta sul serio?? e cavolo Grimilde! bisogna spiegarti tutto?? le cose si fanno per bene!! io non sono particolarmente favorevole alla violenza ma quando trovo una zanzara che mi gira intorno non è che la stordisco e spero che non si rialzi!!
I nani, sfiorando la necrofilia, invece che seppellirla, la mettono in una bara di cristallo così, la sera invece che guardare la tv si guardano la morta.
Arriva, (ma tu pensa!) il principe, che decide di baciare Biancaneve, lei si sveglia e se ne vanno via insieme,felici e contenti...mentre i nani tornano a vivere nella sporcizia!

Detto questo, adoro Biancaneve!

martedì 15 marzo 2011

Romaexplorer! da oggi ci sono anch'io!

Venerdì verso l'una apro la posta e la vedo li, una mail da Romaexprorer, Romaexplorer? e che è? ammetto, vedevo il link su alcuni blog che frequento, ma convinta che fosse una specie di manifestazione romana, (quindi decisamente troppo lontana da casa mia) non ci avevo mai dato peso.
Leggo:
"Cara blogger,
abbiamo visitato il tuo blog e ci ha incuriosito. Stiamo rinnovando la sezione di Romaexplorer dedicata ai bambini e tra le novità della rubrica è previsto uno spazio interamente dedicato al mommy blogging.
Le prime righe e mi si  annebbia la vista! e le parole "cara blogger" e "abbiamo visitato il tuo blog" iniziano a ronzarmi a mille all'ora nella testa! Ci ho messo un secondo a capire che era un portale davvero importante e avevano notato me! Giuro se ci penso ancora mi tremano le mani!
Così come prima cosa telefono urlando a L. dicendo una serie di cose senza senso a livello ultrasuoni! Poi scrivo a una cara amica, Deborah, che riesce a farmi discendere sulla terra, col le parole: "CHE ASPETTI A DIRE DI SI??" oddio certo! riesco a digitare con frasi sconnesse che mi interessa tantissimo che al più presto manderò una presentazione, una foto, e una panoramica delle persone che mi leggono!
Seee pare facile! Lunedì mattina ero ancora li, non ero riuscita a combinare qualche riga sensata, non avevo una foto presentabile e non avevo (e non ho, a dire in vero) un'idea chiara di chi legge questo blog, Mamme? di sicuro, papà? qualcuno, persone senza figli? si amici! Ma quelli contano??
Così scrivo la mia presentazione, la faccio leggere a un'amica (grazie Anna!) che mi dice che è bella, ma macchinosa, diversa da come scrivo di solito... ci vorrebbe qualcosa che faccia ridere. Ci penso... guardo lo schermo... sono 3 giorni che lo fisso, sto entrando in un circolo... chiudo gli occhi, trattengo il fiato e premo invio! E' fatta! non si torna indietro! Piacerà? Non piacerà? 24 ore di ansia totale!! e oggi la risposta: 
"Ciao Stefania,
volevo avvisarti che la tua presentazione è online"
Per me è un sogno che si avvera! Sto facendo una cosa che amo, una cosa che non serve a niente magari, ma che amo. E qualcuno si è accorto di me.

lunedì 14 marzo 2011

mostri moderni- Barbie vs Bratz

Parliamone, quando ero piccola, avevo la mia bella collezione di Barbie, ne avevo tantissime, la mia preferita era la Barbie luce di Stelle, con il vestito che si vedeva al buio con le stelle rosa.
La mia Barbie luce di stelle era fortunatissima! aveva anche il suo fidanzato Ken luce di stelle con il suo gilet rosa con le stelle (a pensarci ora fa molto cugini di campagna...).
nella sua villa bianca col tetto rosso, poi aveva il suo letto a baldacchino e la specchiera, tutto a stelle luccicose rosa... camera mia di notte era luminosa come una discoteca!
La mia Barbie luce di stelle aveva anche tante amiche, la Barbie fior di pesco (con boa di piume di struzzo), Barbie Hawaii, diversa dalle altre perchè era l'unica con i capelli neri, poi c'erano Barbie Jeans e Barbie modella, ma loro erano un po'denigrate, non facevano mai il bagno, la prima per non perdere la piega frisè, la seconda perchè aveva un ingranaggio che le faceva alzare le braccia.... decisamente meglio averla sporca che non funzionante!!
Poi è arrivata la mia Barbie grangalà! Bellissima! Tenuta come una reliquia per non rovinare il suo bellissimo vestito di tulle e raso rosso! La Barbie Grangalà ha surclassato nel mio cuore l'ormai usuratissima Barbie luce di stelle. Troneggiava su tutte dall'alto della sua posizione sulla mensola, per discendere in mezzo alle altre solo per le occasioni speciali!
Crescendo, mentre le altre Barbie sono finite in soffitta, e poi a casa di un'amica che ha avuto una bimba molto prima di me, la Barbie Grangalà è rimasta con noi, mi ha seguito quando ho cambiato casa e ha conosciuto la Tiranna quando è nata!
Alla Tiranna piaceva proprio tanto la mia Barbie Grangalà così quando la Tiranna aveva circa un anno e mezzo la Barbie Grangalà, è scesa dalla sua posizione privilegiata sulla mensola, si è tolta le sue belle scarpette rosse, gli orecchini, il bel vestito di tulle e raso rosso, e si è vestita di stracci, un vestito improvvisato con un pezzo di stoffa verde! La Barbie Grangalà, in ogni caso sorrideva estatica mentre accompagnava una piccola Tiranna neanche duenne alla scoperta del mondo!
Una settimana dopo la tragedia, la Barbie Grangalà che evidentemente non ha mai imparato a divaricare le gambe (astenersi battute :D) ha ceduto e la Tiranna è arrivata con una Barbie menomata in una mano e una gamba nell'altra mano.
La Barbie Grangalà orribilmente mutilata è tornata sulla sua mensola con il suo vestito  di tulle raso rosso e un bel pezzo di nastro adesivo che le tiene attaccata al gamba!

Così alla Tiranna è  stata regalata la sua prima Barbie, che a differenza delle Barbie di vecchia generazione, aveva un sorriso davvero antipatico!! Quella Barbie senza nome, non mi è mai stata particolarmente simpatica...
Poi a Natale di quest'anno una Zia Rosy prese le parti di Babbo Natale ha regalato alla Tiranna una Bratz, con cavallo dopato al seguito.
Ora, avete mai preso una Bratz in mano?
La Bratz che vive a casa nostra è alta come mezza Barbie ma ha la testa grossa il triplo.
La Bratz che vive a casa nostra ha 2 canotti,non ha 2 labbra.
La Bratz che vive a casa nostra ha avuto un frontale con un treno, e ne è uscita sconfitta, è completamente priva di setto nasale.
La Bratz che vive a casa nostra si disbosca le sopracciglia. Ha sopracciglia minuscole su occhi enormi da cartone animato giappo.
La Bratz che vive a casa nostra è anoressica e senza tette, cosa che io in confronto sembro maggiorata.
La Bratz che vive a casa nostra sotto gli stivali è senza piedi! ha 2 inquietanti moncherini!
La Bratz che vive a casa nostra per fortuna ha le mutandine e non un tanga!

domenica 13 marzo 2011

essere un vichingo!

Il Vichingo ha degli ideali, lui crede nello spazzolino libero! Lui non capisce perchè ogni componente della famiglia deve avere uno spazzolino e usare solo quello. Il Vichingo si batte per questi suoi ideali, urlando la liberazione degli spazzolini... Il vichingo ha vinto la sua battaglia, ha a disposizione il suo spazzolino, lo spazzolino vecchio della mamma e lo spazzolino vecchio della Tiranna. Gli spazzolini nuovi della mamma e della Tiranna sono nascosti lontano dalla vista del Vichingo.

Il Vichingo ha delle certezze, scendere dal letto di testa, invece che con i piedi è meglio! Nessuno riesce a fargli cambiare idea! Il Vichingo è talmente sicuro di questo che non importa aver gia cozzato sul pavimento all''età di 4 mesi! Un Vichingo se serve a difendere le sue idee è pronto a riempirsi di bernoccoli!

Il Vichingo quando prende le sue decisioni non si guarda indietro, il Vichingo una notte di dicembre ha deciso che non voleva più la tetta... e non ha più cambiato idea.

Il Vichingo ammette i suoi errori, da piccolo il ciuccio non lo voleva neanche vedere, ora anche il ciuccio del Ciccio Bello della Tiranna va bene!

Il Vichingo ama il latte, ama il formaggio, ama il prosciutto e ama i mandarini.
Il Vichingo ha scoperto la Nutella, ha scoperto gli ovetti Kinder e ha scoperto le patatine. Di questo si ringrazia la Tiranna.

sabato 12 marzo 2011

Il signor Estivill è passato da noi! - ovvero la nostra personale esperienza con "fate la nanna"!

Il signor Eduard è subdolo.
Il signor Eduard coglie i nostri momenti di incertezza e si insinua nelle nostre case.
Il signor Eduard, si è presentato un giorno di 3 anni e mezzo fa, in libreria, mi ha occhieggiato dallo scaffale dedicato alle mamme e cogliendo il mio occhio spento da notti insonni, mi ha promesso la cura.
Il signor Eduard, catturato il mio sguardo grazie a un infante dormiente in primo piano si presenta così: "FATE LA NANNA Il semplice metodo che vi insegnerà a risolvere per sempre l'insonnia  del vostro bambino"
Il signor Eduard è stato immediatamente invitato a far parte della nostra famiglia!
Il marito L. non ha voluto conoscere il signor Eduard, nessun problema il signor Eduard aveva immaginato questo trattamento, e mi spiega a pagina 107 cosa devo fare... Il signor Eduard ha tutte le risposte... Sa dirmi quanto deve dormire la Tiranna, e mi informa che non è vero, i denti che spuntano non fanno male, è solo un diabolico stratagemma ideato dai nani per guadagnarsi un posto nel lettone.
Aspetto che il signor Eduard scriva un altro libro che dice che la febbre non esiste!
Io, il signor Eduard e un restio marito L. ci prepariamo alla battaglia, mettere la tiranna, alla tenera età di 8 mesi, in stanza e soprattutto nel letto da sola!
Io, preparata al peggio abbandono la nana in camera sua. La nana dorme tutta la notte! La guerra è stata vinta a tavolino! La nana si deve essere spaventata alla vista del signor Eduard!

Passano mesi e passano gli anni, la Tiranna, ormai dimentica dello sguardo minaccioso del signor Eduard, decide di farci impazzire prima di dormire!
La nana ha 2 anni e mezzo, la mamma ha un pancione di 9 mesi, il papà ha la pessima abitudine di addormentarsi in camera della nana.
La mamma si ricorda di Eduard, nascosto nella libreria!
Il signor Eduard come sempre ha le risposte! Il signor Eduard, ci informa che il suo metodo può essere utilizzato fino agli 8 anni del bambino!
La mamma, esausta e panciuta ripone senza riserve le sue speranze nelle mani del signor Eduard!
Coinvolge il papà L.e insieme preparano il rito della nanna, disegni,animaletto, storiella e tutto il resto....
ora della nanna, la mamma accompagna la Tiranna nel letto,le mostra il disegno, le mostra il peluches che le farà compagnia le spiega che la mamma e il papà le vogliono bene ma lei deve dormire da sola, la mamma esce soddisfatta, la nana ha detto che ha capito!
10 secondi dopo la nana esce dalla stanza, il papà la riaccompagna a dormire, le mostra il disegno, le mostra il peluches che le farà compagnia le spiega che la mamma e il papà le vogliono bene ma lei deve dormire da sola, il papà esce soddisfatto, la nana ha detto che ha capito!
5 secondi dopo la nana esce dalla stanza, ora è la mamma che a riaccompagna a dormire, le mostra il disegno, le mostra il peluches che le farà compagnia le spiega che la mamma e il papà le vogliono bene ma lei deve dormire da sola, la mamma esce soddisfatta, la nana ha detto che ha capito!
5 secondi dopo una nana più sveglia che mai esce dalla stanza al grido di "ORA TOCCA A PAPA'" la mamma aveva ragione la nana aveva capito! ma aveva capito la storia dei turni!
Il papà arreso la porta a letto e si addormenta in camera sua.
La mamma confusa chiede spiegazioni a Eduard, ma Eduard si era dimenticato di dirle che lui i bambini fino agli 8 anni li tiene a dormire in una gabbia... così non escono!

venerdì 11 marzo 2011

Disney 1 - Parliamo di Cenerentola?

Questo post, nasce per colpa di (o per merito di.... dipende dai punti di vista :D ) wonderland, che, parlando delle principesse Disney mi ha scatenato l'argomento http://www.machedavvero.it/ ... Ok Wonder ;) non prenderla per favore come una copiazzatura, ma come uno spin off.... come mi sento telefilm americano!!!!

Parliamo di Cenerentola?
No perchè lei aveva un buon padre, una mamma che le voleva bene e che, guarda caso, muore! il padre che fa allora? nel dubbio, si sposa  il peggio partito che c'è sul mercato (che se non bastasse altro, ha gia seppellito anche un marito) e muore, lasciando la povera figlia, senza diritti, senza un tutore degno di questo nome, e senza un nome! (Cenerentola?? No dico, lei rimane Cenerentola, anche una volta sposata!) e la matrigna, invidiosa, che sia una bella ragazza, (e stellina, con la faccia che hai non potevi sperare che le tue figlie fossero fiorellini!) la ricopre di stracci e la fa lavorare come serva in casa!
Lei stordita, invece che chiamare il telefono azzurro si mette a chiacchierare con topi e uccellini, mentre passa le giornate a sgobbare!
Un giorno, un Re, stufo di tenesi a casa un figlio bamboccione, decide di indire un ballo, sperando che, detto Bamboccione, trovandosi davanti tutte le ragazze del regno, si decida ad abbandonare il tetto dei genitori!
Qui si sa la storia, i topini tessono il vestito, Cenerentola, felice e garrula si prepara e le sorellastre, invidiose le strappano tutto, e Cenerentola si rintana triste in giardino a piangere.
A quel punto compare la sua madrina, che evidentemente in un momento di lucidità si ricorda della sua protetta, e va a salvarla... Ma dico.. svegliarsi prima?? sono anni che la trattano peggio che un mulo da soma e tu ti svegli ora?? Grazie tante per il tempismo!!!
Vestito, scarpette (che farebbero rabbrividire qualsiasi ortopedico) carrozza e via verso il ballo!
Qui il principe dei Bamboccioni, folgorato dalla bellezza di Cenerentola si avvicina a lei e ballano per tutta la sera!
Ma si presenteranno anche giiusto? stai accozzata a uno per ore e non gli chiedi neanche il nome? che lavoro fai? il tuo piatto preferito? no niente! La Stordita se ne scappa a mezzanotte, senza avere la minima idea di chi sia il ragazzo con cui ha passato una intera serata! e torna felicemente a fare la serva! (la fata madrina è sparita di nuovo!, che sia un'alcolizzata in cura??)
il Principe poi, qui raggiunge l'apice, invece che fare il suo dovere, come tutto gli altri suoi compagni principi, che almeno le loro principesse le vanno a cercare, lui rimane come un ebete a fissare una scarpetta, (ok lo ammetto, anch'io forse mi sarei incantata, chiedendomi come cavolo ci ballava Cenerentola con quella cosa ai piedi!) 
Il padre, che non vuole lasciarsi scappare l'occasione, sguinzaglia paggi per tutto il regno alla ricerca della fanciulla di cui suo figlio si è innamorato!
La trova (chiaramente è l'ultima della lista!) e i 2 si sposano!
Ora, Cenerentola avrà avuto cosa 16 17 anni? e ti sposi? se io mi fossi sposata con tutti quelli che mi sono piaciuti a 16 anni avrei una serie infinita di divorzi all'attivo!
e poi sta fretta di sposare un principe? non è che chi l'ha preceduta abbia avuto grossa fortuna (sua mamma, morta, la mamma del principe, morta, la mamma di Biancaneve, morta, la mamma di Ariel, morta.... io al suo posto mi sposo il paggio che magari sopravvivo!)
Sorvolando che poi, un grande affare non lo ha mica fatto, sarà anche stato bello il principe, ma iniziativa zero!!!!! Non so se la definizione "quella gran culo di Cenerentola" sia proprio giusta...mi sa che è solo finita a fare la serva da un'altra parte!!

mercoledì 9 marzo 2011

Si commenta da solo....

Sera, ora di andare a nanna.
Mamma: Tiranna vieni, andiamo in bagno.
Tiranna: Non mi scappa!
Mamma: Dai almeno prova! Con me o con il papà?
Tiranna: Con nessuno! vado da sola!!
La Mamma va in soggiorno e aspetta....
Tiranna: Mi scappava pochina!
Mamma: Hai visto? Brava amore!
Tiranna: Ha fatto "Ploch"!
Mamma: La pipì non fa Ploch! Hai fatto la cacca?
Tiranna: No, non a me, alla pipì scappava la cacca e ha fatto "ploch"
Mamma: -------

il vichingo, ragazzo precoce!

Il Vichingo si è lanciato! non vorrei sembrare mitomane, ma pare sia vero, con soli 7 mesi di ritardo rispetto ai suoi coetanei, si è deciso a lallare! Adesso gira per caso, cantando felice "TA TA TATATTATA ATTA TATATA" credo, che entro i 2 anni riusciremo anche a sentirlo dire MAMMA e PAPA'. Troppo ottimismo?

Oggi siamo andati dalla pediatra, spedizione punitiva di tutta la famiglia, perchè non esiste che la tiranna non vada dalla pediatra, o come la chiama lei Zia Dottoressa (lo so! tanto normale non  è la ragazza!) la buona notizia è che ha solo una brutta influenza e un gran raffreddore! ha anche le orecchie arrossate, e quindi qui è iniziato il piano d'attacco catarro, per riuscire a evitare l'otite e l'ennesima dose di antibiotico!
per ora abbiamo all'attivo crema al timo, argento colloidale, e granuletti omeopatici, ci manca il prete con l'acqua santa e abbiamo esaurito tutti i rimedi alternativi!
Lui, in compenso, nonostante la febbre alle stelle, (ieri 40 oggi 39) è felice, gioca e mangia!

martedì 8 marzo 2011

digressioni infantili e televisione!

Stamattina la NonnaNonno (che si distingue dall'altra nonna che solo nonna, e dal nonno che è NonnoNonna) è passata a trovare il Vichingo malato!
Così mentre lei intratteneva il nano (o il nano intratteneva la nonna... questa è una cosa che non mi sarà mai del tutto chiara) io mi sono data a pulizie che non facevo da sempre! La presenza della NonnaNonno ha questo effetto su di me, quando scruta con aria indagatrice negli angoli nascosti della casa sento l'irrefrenabile bisogno di pulirli! 
Intanto che era qui, mi ha detto che M. la sua vicina di casa , mamma di M. maschio e di M. femmina sa dell'esistenza di questo blog! Non ho capito se lo ha letto, se lo legge, se ne ha sentito parlare dalla figlia M. femmina, perchè la nonna quando parla è più criptica delle profezie di Nostradamus, ma nel dubbio saluto tutta la famiglia!
M. mamma spero che non decida mai di scrivere su questo blog, altrimenti potrebbe raccontare strane storie sulla mia infanzia, tipo che, a 5 anni, avevo deciso di covare un uovo per far nascere un pulcino, ho passato giornate intere con un uovo addosso... non so che fine abbia fatto l'uovo ma so che il pulcino non è mai nato!
M. mamma mi conosceva proprio bene, perchè suo figlio M. maschio e io dovevamo sposarci, andare a vivere in una fattoria e diventare veterinari! Poi siamo cresciuti e non ci siamo più sposati (è stata una storia travolgente, ma non ha retto la nostra entrata alla scuola elementare).
La cosa che più mi dispiace di non aver sposato M. maschio, è che ora avrei M. femmina come cognata... e sarebbe un deciso miglioramento rispetto alla mia attuale cognatina! Perchè M. femmina è proprio carina!
Se quando li incontro per strada non mi salutano... ho la conferma che la famiglia M. legge questo blog!

La NonnaNonno che è convinta che io abbia un piano diabolico, cioè lasciarmi morire di fame e di stenti, mi ha portato il vitello tonnato per pranzo. Poi la NonnaNonno se ne è andata e il vichingo è tornato accozzato alla mamma....
Il Vichingo malato aveva tanta tanta voglia di dormire, quindi abbiamo passato una giornata sul divano, lui addormentato e io catatonica davanti alla tv!
Sto sviluppando una dipendenza da Comingsoon, ora conosco tutti i trailer passati e presenti della cinematografia mondiale. Ora ho una lista di 50 film che devo assolutamente vedere....
meglio che il vichingo si rimetta presto!

lunedì 7 marzo 2011

L'orologio scomparso e le bimbe infide....

Antefatto:
Mercoledì mattina: La Tiranna, nonostante il parere contrario della Mamma, decide di andare alla materna con il suo nuovo orologio rosa (che non sa leggere)
Giovedì sera: La Mamma, con acuto spirito di osservazione, nota che la custodia si suddetto orologio è vuota, decide quindi di indagare.
Venerdì mattina:
Mamma: "tiranna;dov'è l'orologio che avevi portato alla materna l'altro giorno?"
Tiranna: "l'ho dimenticato li!!!"
Mamma: "adesso chiediamo alla maestra se lo ha visto."
Mamma rivolta alla maestra: "Scusa? c'è mica l'orologio della tiranna che gira?"
Maestra,contrita: "no! mannaggia! l'avrà preso qualche bimba??"
Mamma, che inizia a scaldarsi: "Lo avevo detto alla Tiranna di lasciarlo a casa! Ora farà senza!"
Maestra, in riscalddamento anche lei: "Proprio nn capisco! L'altro giorno è sparito il libretto di Bimbo L. oggi l'orologio della Tiranna! l'anno scorso uguale! Capisco i bambini ma sti genitori!!!"
Mamma, ormai a ruota libera: "Si infatti!! Se li vedi tornare a casa con cose non loro, le riporterai ben indietro no?"
Bimbo L. "Maestra, devo andare in bagno"
Maestra rivolta alla Mamma: " Puoi stare qui 2 minuti? Torno subito!"
Bimbe infide e spione del 3° anno: " Noi sappiamo chi porta a casa le cose!"
Mamma, leggermente preoccupata dal futuro spione delle bimbe in questione: "Ma nooo! sarà qualche bimbo che si sbaglia!"
Bimbe infide e spione: "E' stata la bimba A!"
Mamma basita, conosce la bimba A. e la sua mamma, non amiche intime, ma al parco le si incontra! "Bimbe, non credo che sia stata lei!"
Maestra: "Eccomi!"
Mamma, ridendo: "Qui mi stavano facendo la cronaca di chi si porta via le cose!!"
Maestra, sconcertata: "Chi?"
Mamma: "Ma noooo! Non sarà vero!"
Tiranna urlando: "BIMBA A!"
Figlia spiona! Appunto mentale di controllare le sue amicizie scolastiche....
Da dietro vedo arrivare Bimba A. con il suo papà, la deposita piangente dalla maestra e se ne va!
Maestra: "Bimba A. non piangere!... Hai visto l'orologio della Tiranna??"
Bimba A., smoccolante: "Noooo!"
Mamma, maestra, bimbe infide e spione, e Tiranna spiona la guardano dubbiose.
DRIIIIIINNNNN! Il marito L. chiama la Mamma, che si defila mentre il gruppetto sopra descritto parte per una caccia al tesoro, premio un orologio rosa con gli animaletti sul cinturino!
Mamma: "Ciao marito L.! non sai che è successo! l'altro giorno la Tiranna è andata a scuola con l'orologio, ora non si trova......"
Marito L. interrompendo: "Lo so!"
Mamma: "Come lo so?"
Marito L.:" Lo ho io nella tasca della giacca!"
Mamma: "................."
D'ora in poi, Marito L. verrà declassato a Ex Marito L. fino a nuovo ordine.....

domenica 6 marzo 2011

una splendida sorpresa

Oggi ho ricevuto una splendida sorpresa da Corie di http://piedinudinelparco.blogspot.com/ che mi ha inviato il premio per le neoblogger, mi sono emozionata tantissimo! non pensavo davvero che qualcuno avrebbe mai pensato a me! Grazie Corie sei un vero tesoro!!
Ora tocca a me rigirare il premio a altri 3 o 5 blog, allora:
1. http://www.vadoalmax.net/ perchè mony sei una persona stupenda! puoi parlare di tutto! riprendi in mano il tuo blog e raccontati!! Ci conosciamo da poco, ma sei speciale!
2.http://daybyday.noiblogger.com/ perchè è una persona incredibile, che mi ha insegnato che i sogni si avverano, e so che sentirete parlare parecchio di lei, tra qualche mese!!
3.http://marcocappellari.net/blog/ perchè oltre che volere tanto tanto bene a sua moglie e a quella trottola impazzita del figlio, adoro le sue foto! Sono splendide!!
4. http://dalbrucoallafarfalla.blogspot.com/ perchè ammettiamolo!! non posso non trovarmi affine a Madamadorè, con le sue figlie perennemente malate, mi trovo bene sul suo blog, come a casa mia! e mi piace un sacco come scrive!
5. http://www.bismama.com/  perchè, se un giorno per caso non mi avesse consigliato di buttarmi, ora non sarei qui a scrivere!

Corie, virtualmente ci sei anche tu! mi piace un sacco il tuo blog! e anche tu Hill... e anche tutte le altre che seguo! ma purtroppo potevo segnarne solo 5!

sabato 5 marzo 2011

una giornata di ordinaria follia

Sveglia questa mattina alle 7.30, con un nano febbricitante (che strano!) e una nana con segni evidenti di una notte passata a un rave party (terribilmente euforica! ma di quell'euforico che la abbandoneresti volentieri in autostrada... se non fosse un reato!)
Stavo pensando a come il mio concetto di "febbre" sia mutato nel corso del tempo, con la Tiranna versione prima infanzia, qualsiasi temperatura superiore ai 36.3 veniva accolta da noi, inesperti e ipocondriaci genitori come l'avvisaglia di un malanno, mentre ora, dopo quasi 4 anni e svariati, troppi germi all'attivo, una temperatura a quasi 38,accompagnata da sguardo vitreo e processione di muco che esce dal naso viene commentata con "ma si dai! un po' di alterazione, oggi magari si sta a casa, ma domani si esce!" ecco noi siamo a questo punto! e ancora spero di poter portare il Vichingo alla festa di carnevale del paese domani pomeriggio!

Oggi, io e la Tiranna, siamo andate insieme alla sfilata dei carri in città, un'uscita di sole donne, mentre i maschietti se ne sono stati tranquilli a casa!
Potevo portarla fuori con uno dei bellissimi vestiti che avevo in casa (Minnie, direttamente da Eurodisney, o principessa indiana, direttamente dall'India)? chiaramente no! dovevo provare le mie doti nel Taglia e Incolla e creare al momento un vestito artigianale ! Il risultato è stato un incrocio tra Peter Pan, un vaso di fiori e un peperone , che doveva essere una fatina dei fiori.
Comunque l'esperimento non ha minato minimamente la sua immensa autostima!
Così quando siamo arrivate in centro, dopo aver cercato invano di salire su ogni carro che vedeva, ha deciso che poteva accontentarsi di seguirne uno, così siamo diventati clandestini passeggeri della scia danzante di un carro dell'oratorio che a suon di canti della chiesa, musica da "la febbre del sabato sera" e sermoni (e chi mi conosce, sa quando posso centrarci io!!) inneggiava alla salvezza delle risorse naturali (perlomeno il messaggio lo condividevo!).
Non contenta della sfilata dietro al carro, ne abbiamo dovuta fare una solitaria, lei felice e saltellante io 2 metri sotto terra, tra 2 ali  di folla, a un certo punto ha deciso infatti di correre a raggiungere il carro che ci precedeva!
Alle 16.30 siamo tornate verso la macchina, con la tiranna stravolta dalla stanchezza che urlava: "voglio un gelatoooooooooooo" tutta la gente ci guardava, io per fortuna i suoi capricci non li registro neanche più!

Dimenticavo; importantissimo!!! Grazie a Madamadorè (Dal bruco alla farfalla) sono riuscita finalmente a cambiare le impostazioni, ora tutti possono lasciare commenti!! Grazie cara!!

venerdì 4 marzo 2011

un buon tacer......

Da leggere in tandem con il post: http://lascatolaconlapecora.blogspot.com/2011/03/letto-da-soli.html
Mai, mai, parlare! Lo sapevo!! ma cavolo! il vichingo dormiva!! non credevo mi stesse ascoltando!
eppure lui era li... piccolo e subdolo che aspettava una mia mossa falsa!
La mia mossa falsa è stata parlare del progetto "abbandono camera coniugale" il perfido nanetto ha sentito e è corso ai ripari!
Sono 2 giorni che si sveglia ogni mezz'ora quindi è ripiombato mestamente nel lettone!
Chiaramente la tiranna, lo ha visto e sta rivendicando anche lei la sua quota di spazio del letto coniugale!
Per fortuna L. che è dotato di una presenza notturna palesemente superiore alla mia l'ha sempre rispedita nel suo letto, io pur di dormire penso che accoglierei nel letto pure una famiglia di bisonti! (che poi avere la tiranna e il vichingo non è molto diverso...)
Il nano, pur di fugare ogni dubbio e rimandare l'inevitabile trasloco nella cameretta è anche riuscito a farsi venire una dose non indifferente di raffreddore.
Operazione cameretta rimandata, a data da destinarsi!!!

Intanto, io oggi sono in piena fase euforica da: "speriamo che vada tutto bene!!" in realtà non è nulla, e probabilmente resterà un nulla, ma questo non mi impedisce di costruirmi 1000 castelli in aria!
Perchè alla fine vivo di sogni e speranze, e penso sempre che le cose succedano per un motivo... ora spero di capire qual è questo motivo.... Quindi qualche dito incrociato per me mi farebbe comodo!

giovedì 3 marzo 2011

bloccata!

Sono in incognito a casa mia....
In silenzio stampa, al buio e con le tende tirate...
Io non ci sono...
Io non esisto....
Io batto sui tasti del computer piano piano per lasciare la mia muta testimonianza...
Giacca e cappello ero pronta sulla porta per uscire...
Per fortuna un rumore sospetto mi ha avvertito del pericolo che stavo correndo...
La spiona ficcanaso sta pulendo le scale....
Non sono pronta per affrontare la signora "non ho altri pensieri che la pulizia di scale e vialetto" che mi parla di "certe persone" (Mai fare nomi qui!!!!) che:
- non hanno spazzato il vialetto sotto la pioggia
- non hanno lustrato le cassette della posta
- non hanno pulito con attenzione il vetro del portone d'ingresso
- se ne sono fregate totalmente della pulizia del corrimano
- non hanno sbattuto i tappeti di tutti quanti
- non hanno pulito le scale con rigorosa cadenza settimanale nei giorni prestabiliti;

I bolli mi sa che verranno pagati domani!!!

mercoledì 2 marzo 2011

A letto da soli!

lo dico sotto voce che mi porto male da sola....
Ma è una settimana che il vichingo dorme da solo, tutta la notte nel suo lettino!
Quindi mi sa che è quasi giunto il momento del grande passo.... Il vichingo verrà al più presto trasferito nella camera insieme alla tiranna!!
Finalmente potremo entrare in camera accendendo la luce e non brancolando al buio lievitando sul pavimento, con mosse da ninja...
Finalmente potremo muoverci sotto le coperte, senza temere di far troppo rumore... finalmente se mi viene da chiacchierare o da ridere nel letto potrò farlo!!
Sono pronta per tutta questa libertà??

martedì 1 marzo 2011

mamme e mondanità

Una volta mi svegliavo la mattina, mi trascinavo nel bagno, facevo una doccia calda, mi vestivo e svestivo diverse volte, mi truccavo e mi pettinavo, dopo un'abbondante colazione guardando il tg, ero pronta per affrontare la mia giornata! 
Scuola prima e lavoro poi, serate fuori con gli amici e sabati a bere ai bar del centro, sempre vestita con attenzione e con i capelli tagliati di fresco.
Che fosse abbronzatura d'estate o fondotinta d'inverno avevo sempre un bel colorito.
Mettevo (non molto spesso, ma capitava) tacchi alti e gonne corte.

Oggi se la mattina mi ricordo di pettinarmi è un gran traguardo, la colazione la faccio imboccando il nano e correndo dietro alla tiranna che pensa a tutto tranne che a mangiare, le notizie principali del tg le scopro su facebook intanto che mi lavo i denti.
Esco di casa più stanca che mai per correre a portare dei nani perennemente spettinati e con tracce di biscotti sulle guance nelle rispettive scuole!
A casa passo una mattinata a cercare di dare alla casa un vago senso di ordine.
I miei capelli sono perennemente fuori taglio, i vestiti abbinati in penombra sembrano l'opera di un artista psicopatico...
Non mi trucco da anni e sono più bianca dell'omino della Michelin.
Questo per dire che, data la quasi totale mancanza di una vita sociale in cui non ho come appendice un vichingo accozzato al mio fianco e una tiranna urlante, qualsiasi uscita viene vissuta con la trepidazione con cui una quindicenne si appresta a passare le sue prime serate fuori casa.
Tra un po' ci sarà un evento, che nella mia scala della mondanità raggiunge quasi le massime vette, "la serata lavoretti al nido del Vichingo"
Un gruppo di genitori si troverà in una sala a confezionare giocattoli con materiale di riciclo, chiacchierando di tutto e niente!
Allora qui chiedo il vostro aiuto (o perlomeno di chi abita in zona), per la mia uscita mondana di metà marzo devo prepararmi al meglio, una volta l'avrei fatto truccandomi andando dal parrucchiere, e comprando un bel vestito nuovo ora per far bella figura devo portare:
-barattoli di yoghurt
-bottoni più grandi di 3cm
-mestoli di legno
-lacci di scarpe e pantaloncini
-scatole di scarpe da bambino
-barattoli di latta monoporzione (piselli e mais)
-bottiglie di plastica
-scampoli di stoffa

ALLORA? CHI MI AIUTA A PREPARARMI PER LA MIA SERATA MONDANA??