domenica 31 luglio 2011

Piccoli linguisti crescono.

Il Vichingo, ormai da qualche giorno ha arricchito il suo ampio vocabolario:
ora, oltre ai molti "TATATATTATATATA"
agli sporadici "MAMMA"
agli enigmatici "EIN EIN EIN" urlati con foga perentorica (che abbia un passato nella gestapo??)
ai rari "GAIA" (Poche ma sentite apparizioni)
al solitario "PAPA'" (solitario, ma testimoni attendibili affermano di averlo sentito forte e chiaro)
Si è aggiunto un insostituibile "NO" (che, nel caso non fosse chiaro viene corredato da una vigorosa scrollata di spalle)
Insomma, il Vichingo, con mooooooooooolta calma e mooooooooolta pazienza si sta adeguando al nostro linguaggio.

in compenso
La Tiranna, dopo 4 anni di prove è finalmente riuscita ad avere un vocabolario chiaro, ricco e riconoscibile.
Parla come noi, arricchendo, le sue instancabili chiacchierate con parole dall'ignota provenienza.
Capita, ascoltandola, di incorrere nelle seguenti frasi:
"Quel vestito è delizioso"
"Il mio fratellino è adorabile"
"Questa cosa mi addolora molto"
Immagino siano retaggi del suo passato nella nobiltà italica.
Non contenta di essere giunta finalmente a una lingua per noi genitori chiara, ha deciso, in questi giorni, di esprimersi in una nuova lingua "l'inglesia". Per fortuna, nella sua bontà, comprende che per noi il nuovo lessico non è del tutto chiaro quindi per il momento parla nella doppia lingua.
Non è raro quindi a casa nostra assistere a un dialogo del genere:
Papà: "Tiranna hai finito di mangiare?"
Tiranna: "API APIPIPIAPI"
Papà: "?"
Tiranna: "Papà in inglesia vuol dire SI"

Vivere a casa nostra è come passare una giornata alle nazioni unite...

sabato 30 luglio 2011

Luglio con il bene che ti voglio... perchè mi hai abbandonato???

Un giorno arriva Nensi (ciao cara!!) e scrive:
Luglio è il mio mese nero, me ne capitano sempre di ogni....
Luglio?? cosa potrà mai avere luglio di brutto?? E' un mese estivo e l'estate è bella!!! Nulla di negativo può scalfire questa mia certezza....
credevo...
Poi è arrivato luglio 2011, che di estivo ha solo nome e prezzi.
Cominciamo con:
primi gg di luglio, ultmini 2 giorni di mare, UNICI 2 giorni di tempo brutto in 2 settimane, che sarà mai??
Tanto si sta per tornare a casa!!
Casa:
Rientriamo venerdì notte, e lunedì mattina il Vichingo si sveglia con la febbre, alta ma veloce, 2 giorni e è come nuovo, credo fosse il modo dei germi che abitano a casa nostra di darci il benvenuto: "Ehi! noi siamo qui!! Non ci siamo offesi che siete partiti di mattina presto senza avvertire! vi stavamo aspettando!!!"
Grazie germi!
E' bello dopo 2 settimane tornare a casa e ritrovare i proprio cari che ti aspettano!!!
Settimana a casa.
Sabato sera, rumori sospetti nel corridoio, e scopriamo che il nostro impianto elettrico sta allegramente zampillando! Fuochi d'artificio, mezza casa al buio, tecnico e si sistema tutto.
Intanto il brutto tempo incombe, ha fatto bello giusto quel giorno che siamo andati in piscina, che convincerci a comprare un abbonamento da 10 entrate che tanto avremo fatto fuori nel giro di tutto il mese. (seeee)
Poi il Vichingo si è riammalato, una giornata di febbre, i germi volevano farci sapere che non sarebbero andati in vacanza e rimanevano con noi.
Grazie germi.
Poi mi ammalo io! Intestinale, una giornata bloccata a letto...
Grazie germi!!
Intanto si fa la riunione di fine anno al nido.. "Bene" penso, "Finalmente una cosa bella!!!"
Dalla riunione di fine anno scopro 3 cose meravigliose:
1. La maestra del Vichingo non verrà confermata, da ieri è stata licenziata, e la sua maestra, da settembre, sarà un'altra, per carità, carina, ma non la sua che conosce da un anno.
2. L'altra maestra del Vichingo, quella ufficialmente dell'altro gruppo, perchè erano 2 gruppi uniti, viene spedita (con il suo gruppo) in un altra stanza separata. Praticamente il vichingo rimarrà con con il suo gruppo una nuova maestra che conosce un po', un nuovo gruppo e una nuova maestra che deve ancora essere assunta.
3. La nuova coordinatrice, (perchè quella splendida di quest'anno se ne è andata) è.... Beh... è punto!
Insurrezione generale e ci dicono che verrà fatta una riunione, per spiegarci, tranquillizzarci e vedere di venirci incontro.
Intanto fanno lavori sotto casa, aprono un pozzetto e non ci funziona più la lavatrice.
Qui è storia... cambiano i tubi sistemano ecc ecc e rimaniamo senza acqua calda... 3 giorni e ci sistemano ( per fortuna) tutto.
Tranne la caldaia, che perde.
Si fissa la riunione al nido, si parla si parla si parla... e non si ottiene niente, tanta ottusità non la trovi neanche scavando, eppure è li davanti a me! Ne esco nera...
Così nera che senza pensarci prendo il mano il telefono e racconto tutto a un'amica a cui avevo detto avrei fatto sapere come andava.
Chiaramente passa la pattuglia. Poliziotto tronfio e gioioso che mi fa Euro 150 di multa,
Colpa mia ma non posso fare a meno di pensare che, se non ero nera, non avrei preso in mano quel telefono.
Intanto ci sistemano la caldaia.
Il pozzetto che avevano sistemato perde (che strano... quando lo dicevo io non era vero) vengono venerdì, scavano per sistemare le cose, scavano scavano e troncano un cavo del telefono.
Ok, mercoledì siamo senza acqua calda per mezza giornata e senza telefono (e internet) fino alle 5 di pomeriggio.
Giovedì visita in ospedale per samuel, bella giornata L. a casa decidiamo di andarci in bici.
Nei pressi dell'ospedale L.è davanti alle strisce, io poco distante, uin furgone lo fa passare, passo io e il furgone riparte, -.-' per fortuna piano, la bicicletta cade, io mi spavento, il Vichingo si spaventa, e io ho un ematoma grande come un melone sulla gamba, ma niente di più.
Mettici poi che è il nostro mese di pulizia scale....
Ho paura, che succederà domani???????

giovedì 28 luglio 2011

Diversi

La tiranna è nata con 10 giorni di ritardo con l'induzione perchè non voleva saperne di uscire.
Il Vichingo è nato con un giorno di anticipo, senza preannunciarsi. così di notte dopo una corsa in ospedale sotto la neve.

La Tiranna non dormiva mai stava sveglia tutto il giorno e piangeva piangeva piangeva...
Il Vichingo dormiva per quasi tutto il giorno e aveva un pianto tanto leggero che a volte non si sentiva.

La Tiranna a 1 mese sorrideva alla vita.
Il vichingo ha aspettato i 3 mesi prima di accennare a un timido sorriso degno di essere notato.

La Tiranna, ha bevuto il latte della mamma per 6 mesi, intervallato da biberon di acqua (rigorosamente calda) e sonore ciucciate di ciuccio.
Il Vichingo ha voluto il latte della mamma per 11 mesi, SOLO quello, niente biberon, niente ciuccio.

La Tiranna è stata svezzata a 6 mesi circa, una cosa veloce, mangiava tutto e si sporcava tanto.
Il Vichingo è stato svezzato a 6 mesi, una cosa eterna, per mesi e mesi non ne ha voluto sapere, a 10 finalmente ha accettato che oltre al latte della mamma c'è di più! 

La Tiranna se si sveglia di cattivo umore, resta di cattivo umore.
Il Vichingo, se si sveglia di cattivo umore, basta dargli qualcosa da mangiare.

La Tiranna, presta i suoi giochi a tutti, è molto generosa, e le piace la compagnia.
Il Vichingo è geloso delle sue cose, e spesso anche delle cose non sue, prende tutto e se non ottiene, piange.

La tiranna nei suoi primi 2 anni si è ammalata un paio di volte.
Il Vichingo nei suoi 18 mesi di vita è stato sano un paio di volte.

La Tiranna adora l'acqua.
Il Vichingo adora l'acqua.

La Tiranna sta con tutti, attacca bottone, e chiacchiera.
Il Vichingo saluta qualcuno, accetta pochi e solo se la mamma è nelle vicinanze.

La Tiranna è papà dipendente.
Il Vichingo è mamma dipendente.

Ho 2 bambini li guardo e sono 2 persone completamente diverse, sotto tanti aspetti non si assomigliano neppure, li amo entrambi ma in modo diverso... perchè sono diversi.

mercoledì 27 luglio 2011

ESTATEEEE DOVE SEI????

Guardo e riguardo il calendario... sono piuttosto sicura che sia fine luglio.
Pure il calendario sul pc è della stessa idea.
E pure alla televisione siamo al palinsesto estivo.
E allora perche ho i pantaloni lunghi, le finestre chiuse, e non passo le mie giornate tra lago e piscina?
Eppure ne sono abbastanza convinta, in questa parte del globo a fine luglio dovrebbe essere estate.
Che ci sia stato uno smottamento che ha spostato le placche terrestri e siamo finiti sottosopra?
In caso mi piacerebbe saperlo! Perchè tra 3 giorni il nido chiude per l'estate, e qui di estivo c'è solo il gelato nel freezer, insomma dico alla maestra del Vichingo che non è estate?
Potrebbero essere le vacanze di Natale!
Potrei tirare fuori gli addobbi e appendere il mio albero di Natale da muro (i 59 mq calpestabili di casa nostra non possono contenere oltre a noi, 2 figli e 2 gatti anche un vero albero di Natale!
E con l'abbonamento della piscina che ci faccio?? a inizio luglio ho fatto molto ottimisticamente l'abbonamento a 10 entrate per tutta la famiglia, di cui in 3 settimane ne abbiamo consumate 2!
E il parco? e i pick nick in montagna? e le gite al lago??
Insomma RIDATECI L'ESTATE!!!!!
Quindi ecco:
RACCOLTA FIRME!!!
A nome del popolo italiano di feisbuc e di bloggher, CHIEDO IL RIPRISTINO DELLA BELLA STAGIONE!!

lunedì 25 luglio 2011

Sotto gli occhi della Tiranna, ovvero il mondo visto a 104 cm.

Mattina, mi sveglia, un Vichingo urlante, andiamo in cucina, prepariamo la colazione.
Tiranna, occhi stropicciati, voce sonnacchiosa: "Papà?"
Mamma: "Papà è al lavoro!"
Tiranna: "NOOOOOOO!!!!! Papààààààà VOGLIO IL MIO PAPAAAAA' "
Ora, una mamma potrebbe anche offendersi un attimino, per fortuna Samuel avvinghiato al mio fianco tipo cozza al suo scoglio, che mi sbava amorevolmente sulla spalla, mi ricorda di essere la sua preferita.
Mamma: "Tiranna, lo sai i soldi ci servono!! e papà lavora per guadagnare i soldi!"
Tiranna, poco convinta: "Si ma a cosa??"
Mamma: "I soldi ci servono per mangiare!"
Tiranna: "Fa lo stessoooooo""  e ricomincia a piangere!
Mamma: "i soldi ci servono per i vestiti! E tu lo sai che servono, voi diventate grandi......"
Tiranna: "NOOOOOOOOOOOOOOOOOO"
Mamma, verso l'ultima spiaggia: "I soldi servono per i giocattoli!"
Tiranna: "MA PAPAAAAA'!!!! IO VOGLIO IL MIO PAPA'!!!"
Mamma: "I soldi ci servono per andare a Gardaland!"
Tiranna: "A va bene! Cosa c'è per colazione?"
E' bello sapere di aver insegnato ai propri figli dei sani principi!

Ora di cena
Tiranna: "Ti ricordi mamma, quella signora che veniva a portarmi i giocattoli?"
Mamma: "Quale signora tesoro'"
Tiranna: "Dai quella che veniva, quando ero piccola! e mi portava tutti i giochi!"
Mamma: "Mmmmh no Tiranna! E come si chiamava questa signora?"
Tiranna: "Si chiamava Gaia, come me!"
Mamma: "Ma davvero?? e da dove veniva?"
Tiranna: "Veniva da un posto molto molto lontano! Doveva prendere l'aereo!"
Mamma: "Ma sul serio? e come si chiamava questo posto lontano?"
Tiranna: "Si chiamava.... MONDIA!"
Moldavia? Mongolia? Mia figlia ha una vita segreta di cui non so niente??

domenica 24 luglio 2011

Ansia da pagina vuota...

Sto cercando da un paio di giorni di mettere insieme un post che abbia un senso, ma le parole mi hanno abbandonato, ho quasi paura di quello che potrei riuscire a dire.
Perchè quando arrivi tanto vicino a realizzare un sogno, quando sei li li che lo vedi e è palpabile davanti a te, solo allora ti rendi conto che potrebbe sfuggirti via dalle mani. Perchè è in quel momento che tutto dipende da te, e solo da te.
Ansia da pagina vuota, quando ti trovi a pesare ogni pensiero perchè potrebbe schiacciarti.
A volte è più facile quando i desideri sono solo sogni lontani e irrealizzabili, perchè quando arrivano, quando puoi toccarli ti rendi conto che forse non sei in grado di realizzarli.

giovedì 21 luglio 2011

C'è qualche macchia in giro??

E' una cosa piuttosto risaputa.
In una cosa, dove ci sono bambini c'è anche disordine. Lo fanno vedere sempre anche nei film, questi genitori che si alzano, in una casa silenziosa, e inciampano in una macchinina, che nel silenzio fa risuonare la sua sirena.
Cazzat  ehmm ball.... ehmmm STUPIDAGGINI!
Primo, io sono 4 anni 1 mese e 12 giorni che non mi sveglio in una casa silenziosa, e nel caso succedesse mi fionderei di corsa nella camera dei nani per controllare i loro respiri.
Secondo, siamo seri... una macchinina? un paio di bicchieri sporchi del drink bevuto la sera prima? una maglia abbandonata sul divano??
A casa mia i risvegli sono dettati da un nano urlante (come la prima nana urlante ha stabilito dei ritmi sonno-veglia umani, ci siamo imbarcati nella seconda gravidanza), con un occhio ancora chiuso corro a prendere il vichingo schivando a stento i 2 stipiti che mi dividono dal suo letto, e con lui avvinghiato al fianco che mi urla la sua frustrazione mattutina direttamente nel timpano, arranco fino al bagno cercando di non fare danni.
E così comincia la mia mattina e dopo una dose massiccia di caffè-late-biscotti-pane-nutella (beh si sa che la colazione è il pasto più importante della giornata no??) si aprono i miei occhi al disordine domestico.
A casa nostra non c'è una macchinina solitaria in mezzo al corridoio.
A casa nostra ci sono peluches abbandonati in vari angoli del soggiorno,
mattoncini lego che non so come nelle ore notturne si moltiplicano.
scatole di giocattoli contenenti reperti di varia origine e natura abbandonati in angoli strategici della casa (quando passo li riempio con quello che raccolgo)
E queste sono le cose che rientrano nel "disordine carino... in fondo hai 2 bimbi"
poi ci sono le strisciate di biscotti che attraversano i muri di tutta la casa ad altezza di circa 40 cm, man mano che il Vichingo cresce, le strisciate s'innalzano. Rimarranno li per i prossimi 4-5 anni, finchè non avrà un senso ridipingere casa.
Chiazze per terra di sostanze vischiose, che, in comunione con gli onnipresenti peli felini che svolazzano per l'appartamento come pollini primaverili, conferiscono al pavimento il caratteristico stampo muschiato.
Per non parlare di panni sporchi, bicchieri e biberon che ormai hanno a pieno diritto acquisito il ruolo di pezzi d'arredamento.
E gli scontini, le garanzie i libretti e i colori e......
se non altro il tutto ha una perfetta funzione antifurto, dovesse mai venire un ladro a casa nostra a una prima occhiata deciderebbe che suoi colleghi sono gia passati, e se ne andrebbe.... Non escludo, impietosito, dopo averci lasciato i soldi per una buona impresa di pulizie!!

mercoledì 20 luglio 2011

E per non farci mancare proprio proprio niente....

Mancava qualcosa a casa nostra??
Vediamo malattie... fatto!
Casa in rischio incendio.... fatto!
Licenziamento seconda  fonte di reddito familiare... fatto!
Week end di pioggia durante compleanni... fatto!
Macchina che non si accende.... fatto! (3 volte! qui si esagera!!)
Cosa manca??
Beh certo l'idraulico!!
Così lunedì vengono a fare controlli per cambiare i tubi alla palazzina. Non fanno mica nulla, svitano 2 bulloni e nelle altri appartamenti non succede nulla.
Da noi acqua con residui dal poco allettante color mattone da tutti i rubinetti.
Cosa che fortunatamente si risolve (non prima di aver sprecato acqua sufficiente da riempire 3 vasche da bagno.)
Facciamo partire la lavatrice.
La lavatrice non parte, la spia si accende, il cestello gira, ma l'acqua non arriva. Non per essere pignola è? Ma quando faccio la lavatrice l'acqua mi fa piacere che ci sia.
Beh aspettiamo! tempo 2 giorni arriva l'idraulico cambia i tubi e si sistemerà tutto no?? No!
Qui siamo al razionamento dell'acqua.
Se va la lavatrice non c'è acqua in tutta la casa.
Se si tira lo sciacquone, non c'è acqua in tutta l a casa per i successivi 10 minuti.
Ma pressione è misera.
Ah! e la caldaia perde!
Domani viene l'idraulico...

Si accettano scommesse sulla prossima sfiga!

Ah e è il nostro turno di pulizia scale... e i nostri vicini, come sempre si lamentano che non sono fatte bene... Ma sono l'unica che considera le scale scale??
si passa la scopa,
si passa lo straccio (il mocio no!!! mai!! sia mai passare il mocio sulle scale sante!!)
passata ai vetri (tutte le settimane O__o a casa mia vengono passati un paio di volte a vita! di solito quando anche nelle giornate di sole vedi nuvolo... non è mai un buon segno....)
passata al corrimano.
Ma che ci devi mangiare?? cosa vuoi di più?
Desiderio del momento, avere tanti tanti soldi comprare i 3 appartamenti in affitto e buttare fuori gli inquilini.... Ma con affetto è??

E per fortuna che oggi sono felice e nulla mi scalfisce!!!

lunedì 18 luglio 2011

Mamme??

L'altro giorno sono uscita con delle amiche.
Una serata tra donne come non mi capitava di concedermi da secoli. Donne senza figli, con amiche senza figli....
Insomma mentre mi preparavo mi dicevo che quella doveva essere una serata speciale! Non che dovessi fare chissà cosa (e che voglio fare che alle 11.00 le serrande del cervello mi si chiudono senza possibilità di posticipo??) ma insomma diversa!
2 regole!
1 Ci si veste come una "non mamma"
2. Si parla come una "non mamma" argomento figli tabù!! Che problema c'è? ci sono millemila altre cose di cui chiacchierare se non pannolini e piastrelle incrostate di latte!

Apro il mio armadio, nei 10 minuti netti che ho prima di dover entrare in macchina devo reinventarmi un look da donna libera.
Gonna... toppino.... Mi guardo nello specchio, ma chi voglio prendere in giro?? non sono mai stata tipo da gonna e quelle che ho nell'armadio ormai sono reperti vintage.
Canottiera, pantaloni al ginocchio e scarpe da ginnastica. Esattamente come ero vestita il giorno prima per andare al parco... e quello prima ancora... e prima prima... e potrei andare a ritroso fino a 4 anni fa!
Potrei togliere le catenelle con i ciondolini a bimbo e bimba? Ma con che cuore?? sono parte di me!
Mi gioco tutto! il mio nuovo look da "non mamma" è rappresentato da "un paio di orecchini"!! non metto orecchini da tipo 15 vite! e fanno un po' fatica ad entrare, e temo che la polvere che c'era ormai sedimentata sopra stia fermentando all'interno dei miei lobi! Ma non importa!!!!
Esco che mi sento una donna nuova! diversa!!!
Appena ci si vede, baci, abbracci, e domande di rito... come stanno i tuoi bimbi? e il blog da mamma felice? (mamma esaurita! Please!!!!)
La maternità non mi molla... neanche con un paio di orecchini che mi appesantiscono le orecchie!!!!

E allora sono giunta a questa conclusione:
Io mi porto dietro la mia maternità come un tatuaggio in piena fronte. Lo mostro volentieri, mi sta a pennello, è su misura per la mia persona, ma anche quando vorrei metterlo da parte, nasconderlo sotto uno spesso strato di fondotinta lui esce fuori alla prima occasione, e si mostra al prossimo.
Perchè certe donne sono così, mamme sempre nonostante tutto!!
Da cosa si riconosce questo invadente tipo di donna:
1. La mamma sempre, ninna! Ninna qualsiasi cosa sia alla sua portata, ninna la bicicletta ferma al semaforo, ninna il carrello della spesa mentre aspetta alla cassa, si ritrova a ninnare passeggini non suoi, la qual cosa un giorno le comporterà un ordine restrittivo nei confronti delle altre mamme.
2. La mamma sempre, esibisce i suoi figli come trofei, anche quando non sono presenti, Così si ritrova a raccontare alla tabaccaia, che deve comprare le bolle di sapone, perchè suo figlio, di 18 mesi si è finalmente deciso a imparare a soffiare!
3 La mamma sempre, trova  in ogni occasione un modo per parlare dei suoi figli. Seduta al tavolo, con le amiche, mentre loro le raccontano di serate fuori e grigliate, lei racconta dei piatti preferiti della tiranna.
E quando ci si racconta dei tempi della scuola, dei capodanni insieme e dei ragazzi del tempo, lei parla di quanto la terrorizzi l'idea di sua figlia adolescente che ripercorrerà le sue gesta.

... A pensarci bene uscire con una mamma, per una non mamma è una cosa piuttosto noiosa!!!!

sabato 16 luglio 2011

E io penso... e mi chiedo....

Oggi giornata sonnacchiosa.
La tiranna è con i nonni.
Loris è andato ad aiutare un amico a fare un trasloco.
Il vichingo è in camera a dormire, vittima dell'ennesimo virus della stagione. (sospettiamo bocca mani piedi! ce l'ho!)
Io sono qui, a presidiare il fortino in attesa che si svegli.
E intanto penso e mi chiedo...
Gia lo so! faccio parte della schiera dei "poco furbi" quelli che si fanno fregare, quelli a cui dispiace dire di no, quelli che sono contenti di dare una mano.
E mi chiedo conviene?
Cosa devo insegnare ai miei figli?
Che è meglio essere "poco furbi"ma in pace (o quasi) con la coscienza (perchè poi diciamolo, alla fine un motivo per sentirci in colpa, anche se cerchiamo di fare tutto per il meglio lo si trova sempre)
O essere "furbi" e accantonare la coscienza da qualche parte? che tanto è un appendice inutile e ingombrante, retaggio di un passato remoto?
No perchè a me il dubbio viene.
La cosa, anche se non direttamente mi riguarda da vicino, perchè riguarda una persona della mia stretta cerchia famigliare. Ma mi chiedo... voi avete debiti intorno? Si ok! pure io li ho, ho il mutuo della casa, e puntualmente ogni mese una cifra maggiore del mio ormai dimenticato stipendio part time, viene diligentemente rigirata alla banca. Puntualmente. Tutti i mesi.
Io parlo di debiti che non pagate. Ne avete?
Ma non: "si ti presto i soldi per il parcheggio" e poi si è visto si è visto.
Dediti a tre zeri, cifre importanti che cambiano di molto l'andamento di una famiglia.
Perchè ne sento sempre di più. Gente che compra, cose costose, e poi non paga. E non è che si da alla macchia, no sta qui va avanti con la sua vita, ma non paga, "perchè tanto non succede niente". A lui.
Ecco perchè questo è. Questa persona vicina, facendo un lavoro di artigiano ha debiti sparsi in giro. Gente che, non paga. Perchè tanto pagare è da tonti.
Mi domando: dovrei farlo anch'io? smettere di pagare il mutuo?
Fare la spesa al supermercato e uscire senza passare alla cassa?
Comprarmi quell'armadio per la stanza dei bimbi che tanto ci farebbe comodo per poi "dimenticarmi" di pagarlo?
Insomma è così che funziona? e sono io che non ho capito nulla?

Poi mi capita sotto mano un post scritto da Mammachetesta, questo qui e il dubbio si concretizza sempre di più. Sono io che non ho capito niente.
Si dovrei farlo. Fare debiti, e dire ai miei creditori, di girare le fatture ai nostri politici, perchè sono loro che ci hanno insegnato che in Italia si fa così.
Si compra, si compra si compra, tanto poi a pagare ci penserà qualcun altro di meno furbo.

venerdì 15 luglio 2011

Non è vero che.....

Ovvero tutte quelle cose che, mamme, papà, fratelli maggiori, amici più grandi ecc ecc. ci hanno raccontato da piccole e che noi abbiamo sempre preso per buone... Per poi scoprire che non sono vere!!

Ne avete? io a tonnellate!!!
Parto con questa:
IL PURE'
Non so da cosa siano nate, ma mia mamma ha sempre avuto strane teorie sul purè:
Le patate NON si possono frullare con il robot da cucina, MAI e in nessun caso!
Ho schiacciato patate con un odioso passa verdura per anni, prima di decidermi a usare il robot da cucina. Beh! Il purè viene! e è pure buono!!!
Il perchè di questo odio nei confronti del robot da cucina, rimarrà per sempre un mistero...

Poi
Il purè scaldato non si mangia perchè fa schifo!
Oggi lo ho mangiato, perchè ieri presa da euforia pelatoria avevo pelato patate sufficienti a nutrire 4 famiglie e ne era avanzato un sacco!
E posso dire che Il purè fatto con il robot da cucina e scaldato il giorno dopo con il microonde è buonissimo!!

PS per mio fratello: se passi di qui NO!! IL MICRO NON LO MOLLO!!!

giovedì 14 luglio 2011

Mamme

Frequento tra i vari altri, un gruppo di mamme, ne ho gia parlato, su feiss della zona e dintorni.
E' bello perchè è un modo per incontrare, seppure virtualmente mamme vicine alla nostra esperienza, si parla di asili, di pediatri, di parchi, di sconti e gite, ogni giorno si arricchisce con nuovi spunti di conversazione, e è bello vederlo crescere sempre di più vederlo sempre più vivo e attivo.
Mi piace perchè alcune mamme le ho conosciute, mi piacciono un sacco e ci si incontra, al parco a casa....
Ecco ieri sarebbe dovuto essere al parco... se non pioveva... chiaramente pioveva, e il parco è miseramente stato accantonato, allora perchè non invitare tutti qui?
3 mamme
3 nani dai 3 ai 4 anni
2 nani di 18 mesi
1 nano (decisamente più statico) di 3 mesi
1 casa grande come un cleenex
tanti tanti tanti giochi....
Ecco la maggior parte delle persone inorridiscono al pensiero, soprattutto se si tratta della loro casa.
A me piace un sacco, bambini che corrono e giocano.
Tanto ho abbandonato ormai da tempo qualsiasi idea di ordine, e i giocattoli vengono lanciati alla rinfusa dentro grandi contenitori. Sistemare le cose è un lavoro da 15 minuti massimo.
Ecco se potessi esprimere un desiderio come Owl diceva di voler fare oggi, "vorrei una casa più grande" vorrei una grande stanza con i giochi, vorrei tappeti e cuscini, vorrei una porta da chiudere alla fine della giornata che contenga tutte le cose della Tiranna e del Vichingo. Posso lanciare la monetina? qualcuno mi segnala il pozzo dei desideri più vicino?

Ma parlando sempre delle mammine, oggi si parlava di mamme giovani.
Mi stupisco a vedere quanto siamo differenti, mamme di 20 anni o poco piùo poco meno che sono felicissime dei figli, anche se capitati e non cambierebbero una virgola.
E donne che a 40 anni ancora si chiedono se sia arrivato il momento di mettere su famiglia.

Insomma un momento giusto non c'è per fare un figlio, ci sono una serie di momenti sbagliati.
Sei troppo giovane;
Sei troppo disoccupata;
Sei troppo precaria;
Sei occupata da troppo tempo e al lavoro contano troppo su di te;
Non hai una casa;
Hai una casa ma è troppo piccola;
Hai una relazione troppo recente;
Hai una relazione troppo vecchia e quasi quasi è ora di cambiare;
Hai voglia di uscire con le amiche;
Hai voglia di dormire...
E ha forza di pensare ai momenti sbagliati, ti ritrovi sola e senza un figlio.
Perchè con un figlio è così, non ci sarà mai il momento giusto. Ti tocca chiudere gli occhi, lasciarti andare e lasciarlo arrivare.
Perchè la maggior parte delle volte lo sa lui meglio di te qual è il momento giusto.

mercoledì 13 luglio 2011

su intenstinale e baby blues

Rieccomi!
Ieri mi aggiravo, macchè! Ieri me ne stavo nel letto in stato semivegetativo colta da un virulento attacco di influenza intestinale, perchè non so se ve ne avevo gia parlato, ma a me capita così, 2 volte all'anno (leggi 2 volte l'anno, non un paio! sono precisa!) mi arriva questo infame in visita, come un parente sgradito, si ferma 24 ore, plasma le mie interiora come fossero didò e poi felice come nessuno la mattina dopo scompare senza neanche un saluto.
Ormai la cosa è talmente nota che a L, basta un messaggio: "Ho l'intestinale" per fiondarsi a casa dal lavoro e prendere in mano le redini della famiglia mentre io approfondisco la mia conoscenza con cuscino e tazza del bagno.
Ieri era una di quelle giornate li.
Ho dormito per un numero interminabile di ore, praticamente dalle 22 della sera prima alle 07.00 di questa mattina, quando, 2 nani bisognosi di attenzione mi hanno riportato alla realtà.
Odio essere malata, odio buttare una giornata sdraiata nel letto a dormire, mentre il mondo intorno a me va avanti, non avevo chissà che programmi, ma aver disdetto parrucchiere per la tiranna (che mi crediate o no, è lei che ci tiene tantissimo, stamattina come prima cosa siamo dovute andare entrambe a farci belle!) e piscina nel pomeriggio, mi è scocciato da matti.
Ieri sera, riemergo dal mio torpore, e mi siedo al PC, sia mai che ci sto lontana per troppo tempo.... Owl mi manda un messaggio e mi prega di leggere un articolo, questo e di dirle cosa ne pensavo, nooooo penso, e chi ha voglia di leggere qualcosa di  più impegnativo di un titoletto su feisss?? Ma lo faccio, perchè sinceramente è raro che mi chieda qualcosa e la cosa devo dire mi ha fatto un sacco piacere.
L'articolo mi ha un po', tanto, deluso.
Credo, mi pare di aver capito che l'intento era quello di parlare della depressione post parto, del baby blues e di tutte queste cose di cui si parla sempre troppo poco, ma il modo in cui lo ha scritto, è svilente.
Ha messo in relazione 2 situazioni, che in comune hanno poco, se non la nascita di un figlio. 
Io alla nascita della Tiranna mi sentivo una superdonna, avevo appena avuto una figlia, era nata, e era sana, la vita mi sorrideva, anche se dormivo niente, passavo 23 ore al giorno con la tetta al vento, non mio lavavo i denti e uscivo con la coda fatta 3 giorni prima.
Vivevo in un tale stato di grazia da cui niente mi smuoveva, sorridevo dispensando alito fetido a chiunque, ero felice. E' una colpa adesso? Perchè a me questo sembra a leggere l'articolo, che una mamma, non può dire di essere felice.
La stanchezza arriva, che sia depressione o cosa non lo so, a me ha preso peggio quest'anno, con 2 figli sempre malati ho iniziato a sentirmi in una gabbia con una gran voglia di scappare, ma non si fa...
Tutte viviamo di alti e bassi, le mamme su tutti, e toglierci i nostri alti mi sembra crudele e inutile.

lunedì 11 luglio 2011

Fuochi artificiali

Sabato sera ore 10 e qualche minuto.
Io e L. ce ne stiamo spiaggiati sul divano a guardare un cartone animato di infimo livello che dai trailer prometteva molto di più.
Ci caschiamo sempre, ma alla fine come "Shek" o "L'era glaciale" ce ne sono pochi.
In ogni caso, eravamo in pieno relax post "giornata in piscina con figli matti".
Finchè L. captando un rumore sospetto dice: "Cosa è stato?" io: "ma niente, saranno i gatti!" Il mio livello di allerta è pericolosamente basso, riesco ad attribuire qualsiasi genere di danno o rumore ai nostri 2 gatti, anche se sono vistosamente acciambellati accanto a me in stato semicatatonico.
L. non è convinto, mette in pausa il programma e va nel corridoio.
Ecco, nel corridoio, c'era una festa abusiva, con tanto di fuochi artificiali alla quale non siamo stati invitati, sospetto sia stata organizzata dalla famiglia di germi che vive ormai stabilmente accampata tra le nostre pareti domestiche, nessuna ingiunzione di sfratto la smuove.
L. mi urla di spegnere la televisione, il suo primo pensiero, mentre la casa zampilla non è di salvare moglie e figli, ma di salvare gli elettrodomestici! per fortuna non mi ha chiesto di portare la lavastoviglie giu dalle scale, da quando è entrata a far parte della nostra famiglia un paio di anni fa è spesso soggetto di venerazione quasi mistica.
Stacchiamo al volo la corrente, il problema pare sia la scatoletta che contiene i fili elettrici che passa nel corridoio,la suddetta ha deciso di zampillare, alcuni fili elettrici al suo interno, hanno iniziato a socializzare, in modo poco appropriato con altri fili elettrici... insomma si stava svolgendo a nostra insaputa un'orgia di fili elettrici, che L. ha deciso prontamente di interrompere, come un solerte poliziotto della buoncostume.
Buio pesto, perchè chiaramente, la luce non salta mai, e quindi a che serve una pila in casa? unica cosa a portata una candela profumata dell'Ikea, mezza consumata dall'uso.
 Peccato però non avere un fumatore in famiglia, non si sa mai dove trovare un accendino.
Per fortuna ne avevo uno nella borsa che avevo prelevato un giorno a casa della nonna, lei fuma e nel taschino era nascosto un accendino rosso.
L. arrampicato sulla scala, reggendo con una mano una candela profumata, e un coltello nell'altra (il cacciavite era momentaneamente sparito....) cerca di aprire la scatoletta, mentre io sotto mi figuro i peggio scenari.
A volte non è bello avere una immaginazione troppo viva nell'ordine, le visioni che si accavallano nella mia mente, sono:
- L. che tocca un pericolosissimo filo elettrico, che, indifferente alla corrente staccata, aspetta tipo pitone di colpire la sua vittima, questo spiega il mantra che ripeto ossessivamente "sei sicuro di quello che fai?" "non succede niente" "non è che muori?" nascosta dietro la porta del bagno, fosse mai che fulminandosi mi cada addosso;
- Una famiglia di ragni assassini, divoratori di fili, che aspetta da anni ormai, di essere liberata dalla sua prigione, salta fuori scattante dalla fessura nel muro per impadronirsi della nostra casa (ho un avversione nei confronti degli esseri a 8 zampe che farebbe la gioia di qualsiasi psicoterapeuta)
- Delle larve giganti, che cadono letteralmente fuori, come la schiuma di una bottiglia di spumante, non appena il tappo viene tolto.
Per fortuna non ci sono stati ne invasioni ne morti, solo dei fili, che, il genio che aveva fatto il nostro impianto elettrico aveva chiuso con del nastro adesivo invece che con nastro isolante o meglio dei morsetti.
Io dal basso della mia postazione, dietro la porta del bagno cerco di estrapolare, nozioni intelligenti da sottoporre all'elettricista capo (L.) ma le mie conoscenze sulle elettricità di fermano alla terza media, quando un professore di tecnica che, platealmente mi detestava, ci faceva costruire lampadine su tavole di compensato.
Alla fine dei lavori, e tagliati in po'  di quegli orgiastici fili, abiamo mezza casa al buio, chiaramente la metà che contiene la cucina e il frigorifero, così L. se ne è andato in spedizione in cantina alla ricerca di una prolunga per salvare le nostre provviste dallo scioglimento.
Stanchi ma soddisfatti alle 23 passate ci accasciamo sul divano di un soggiorno buio, e propongo  a L. di sorseggiare birra, parlando di donne nude, come fanno gli elettricisti alla fine di ogni turno di lavoro.
Mi ha guardato e  va in camera a dormire.
Un grazie speciale all'alettricista (vero) che domenica mattina è venuto a ripristinare la corrente a casa della Happy Family

sabato 9 luglio 2011

E se?

L. e la Tiranna sono a passeggio in bicicletta.
Il Vichingo è nel letto a dormire, visto che stamattina alle 5.55 ha deciso che era ora di alzarsi andare in cucina fare colazione e giocare.
La pentola con il sughetto al pomodoro e pancetta e in cucina che aspetta che il risotto si tuffi dentro per il pranzo.
La borsa con le cose per la piscina è gia chiusa, in attesa di essere caricata in macchina insieme a 2 nani sovraeccitati.
Il bagno è li che aspetta di essere pulito... e aspetta... e aspetta....
Perchè io sono qui davanti alla tastiera a parlare con chi non so.
Con nessuno perchè certe cose non si ammettono a nessuno, nessuno di reale per lo meno.
Non si ammette, perchè è sbagliato ammettere che io, nonostante l'ansia, nonostante, la paura, nonostante il terrore puro del giudizio delle altre persone, ci credo....
Credo nel nostro angolino e credo che lo possiamo fare.
Perchè in fondo io sono fatta così, io una cosa non la faccio se non ci credo davvero.
Io, nonostante il pessimismo cosmico che a volte mi colpisce, riesco a credere che un giorno davvero scriverò un libro.
E riesco a credere che il nostro angolino piacerà davvero, che qualcuno passando dica "ma guarda che bella storia e che meravigliosi disegni" queste 2 non bisogna farsele scappare.
Perchè, io dalla mia nuvoletta incantata, dove tutto va bene, nonostante tutto, non ci voglio scendere!
E ieri sera lne parlavamo con Owl  " e se?"
Perchè se "uno su mille ce la fa" perchè non dovremmo essere noi?

giovedì 7 luglio 2011

Caro Vichingo.... ti scrivo

Capiamoci.... non è che ho poi tutta questa fretta.... non vorrei risultare neanche una mamma ansiosa che pretende tutto e subito dai suoi figli... ma Vichingo mio, non ti pare sia giunto anche per te il momento di dire almeno MAMMA con un briciolo di cognizione di causa??
Non è che non mi piacciano i tuoi gorgheggi. O che non apprezzi i tuoi sforzi di generare un idioma tutto tuo composto da 3 consonanti, una vocale e molti urli, è che credo, che parlare la stessa lingua dei tuoi familiari potrebbe facilitare a tutti la reciproca comprensione.
E non venirmi a dire che non capisci.... Mi sono accorta benissimo che quando accenniamo a un "andiamo" tu sei il primo davanti alla porta con le tue scarpette in mano. Che appena io o L. ci mettiamo a discutere sulla cena, tu sei gia mezzo arrampicato sulla tua seggiolina... non funziona, io al caso non ho mai creduto, so che ci capisci.
Mi fa piacere che tu concentri tutti i tuoi sforzi di bambino prossimo ai 18 mesi alle attività motorie, ma oltre che arrampicarsi sul divano, arrampicarsi sul mobile della tv, arrampicarsi su sedie e letti, oltre che lanciare tutto dal balcone per vedere che effetto che fa vedere le cose grandi che avevi in mano, giu piccoline nel cortile, oltre che riempire recipienti di varia origine e grandezza nel bidet per poi svuotarli in vari punti strategici della casa.... c'è un intero mondo si parole da scoprire...
E NO, nonostante quello che sembri pensare, non è una terribile parolaccia, non serve che piangi e ti offendi ogni volta che qualcuno te lo dice.
Con affetto
La tua mamma.

OT. Oggi io e Owl abbiamo postato la seconda parte della storia nel nostro angolino, la cosa ci crea qualc molta ansia..... siate clementi, se passate di la

mercoledì 6 luglio 2011

Pensieri miei, e pensieri della Tiranna

STOPPPP!!!!
Posso scendere? Da cosa? Da tutto!
Leggendo altri blog, i pochi che leggo perchè davvero a volte mi rendo proprio conto di essere una goccia in un oceano, mi sono accorta di non essere l'unica a pormi la domanda:
Che scrivo?
Perchè scrivo?
Che ci faccio qui?
E se il mio cervello da tabula rasa che succede??
Ok! non è una domanda sono 4 ma il concetto è quello....
Lo sto facendo per me o lo faccio per gli altri? e poi gli altri chi??
Ho passato mesi, con l'ansia delle visite, davvero, col chiodo fisso, mi leggeranno, aumenteranno? diminuiranno? e i commenti? e se non dico niente di interessante? e se chi mi legge si stufa? e se non piaccio?

Ok!! poi,  senza rendermene conto mi sono disintossicata... non controllo da settimane le visite, e non conto ossessivamente i followers per vedere se aumentano, non importa.... questo è uno spazio solo mio... e me lo riprendo!

Detto questo, parliamo di cose serie!
una perla della Tiranna di ieri:
In bagno, mi stavo cambiando, lei, di fianco a me, mi osserva attentamente. Mi scruta, mi studia.
Vedendola assorta, le chiedo: "Amore mio, cosa c'è?"
"Mamma, perchè le tue tette diventano sempre più piccole?"
-.-' ho un seno in implosione........

lunedì 4 luglio 2011

Bentornati a casa.....

Lunedì mattina: 2 giorni dopo il nostro rientro nella ridente valle, recupero un nano un po' caldino dal suo letto.
Mi sono detta che era un po' sudato per la nottata di sonno profondo post-giornata in piscina.... anche se effettivamente era un po' troppo caldino... sarà mica febbre?? Non scherziamo!! Vado in cucina e preparo caffè e colazione...
Però che caldino... magari misuro la febbre??
Ecco! caro termometro ci rivediamo!!
36,3..... 36,6....37,00..... AMMAZZA SE SALE......
38,3.... 38,3?????
Bentornati a casa......

domenica 3 luglio 2011

E ora arrivo io!

Gennaio 2011, a seguito di un periodo catastrofico (perdita lavoro, malattie nani di cui una polmonite finale, e problemi di salute di altri componenti della famiglia) avevo 2 scelte:
o partivo per un pellegrinaggio a Lourdes alla ricerca della salvezza;
o iniziavo a tenere un blog, nel vano tentativo di conservare la (poca) sanità mentale mettendo su (carta? sui schermo? come si dice?) pensieri e sensazioni.
Avendo un latente senso religioso e non potendo affidare a nessuno i figli (malati) per partire alla ricerca di me stessa, ho optato per la seconda soluzione.

Sono partita con poche idee molto confuse. Si capisce gia dal nome del blog che nel periodo non ero molto lucida.
La cosa principale era però MASSIMO ANONIMATO!! nessuno che conoscevo doveva sapere dell'esistenza del blog! neanche mio marito!!!
Così mi sono creata uno pseudonimo, Goldberry (Goldberry???? Ma che ho io di gold?? manco delle fluenti chiome biondo platino, ma dei corti e crespi spaghetti grigio topo) e sono partita.
Problema.... nessuno sapeva dell'esistenza del blog, era deserto e solitario come una città fantasma... una desolazione...
Così lo ho detto a mio marito che prima mi ha guardato storto, e poi mi ha detto che nelle nostre avventure non ci trovava niente da ridere -.- (grazie!!!!)
Poi in un momento di egocentrica follia ho postato un post su face, e li, è crollato del tutto il concetto di ASSOLUTO ANONIMATO!
Insomma tutto questo per dire che, Goldberry sparisce, dopo 6 mesi se ne va, sale sull'arca di Pino Pino insieme a Creamy! e qui rimane solo Stefy!

sabato 2 luglio 2011

Rientro, giorno 1

Eccoci di nuovo nel ridente Trentino.
A scrutare il cielo alla ricerca di un segno che ci dica come passare la giornata!
La differenza dal mare era che li una giornata che iniziava con una leggera nebbiolina e un cielo tendente al nero, si trasformava in una bella giornata di sole.
Qui una bella bella mattinata di sole, in cui hai programmato un pomeriggio in piscina, si trasforma magicamente in una ventosa giornata con nuvoloni neri che incombono....
Così invece che la piscina siamo qui tristi e annoiati a guardare il cielo che diventa sempre più nero mentre i nani dormono....
Ieri sera la Tiranna era triste e chiedeva di rimanere al mare ancora un po', io ero triste, l'avrei accontentata volentieri, perchè fretta di tornare a casa non ne avevo neanche un po'.
Il Vichingo era triste, credevo per solidarietà, invece oggi ho scoperto che era per via del culetto particolarmente rosso.
L. era contento... per lui 2 settimane di inattività marittima sono pure troppe.

La cosa bella di andare in vacanza in posti lontani (lontani quanto i nani permettono... 3 ore spaccate di autostrada) è che man mano che si macinano i Km, il profumo di ferie si allontana, e arrivata a casa non sei più triste, per quello che hai lasciato, ma sei solo contenta che il viaggio sia finalmente finito.

I gatti sono particolarmente felici del nostro rientro è da ieri che ci girano ossessivamente intorno facendo le fusa.
Il Vichingo, si comporta come se non li avesse mai visti, li segue indicandoli, e monologando il suo compiacimento.

E così anche per quest'anno le ferie sono finite :) ho finito di generare invidia postando foto di splendide piscine e giochi in spiaggia!

venerdì 1 luglio 2011

Bye Bye mare.....

Ultime ore di mare.... purtroppo non ultime ore di sole/spiaggia/piscina, visto il tempo pessimo....
Oggi tira un'arietta pseudo fine estate che mette proprio tristezza,  per una volta tanto non è il mio umore che si adatta alle situazioni meteorologiche ma il contrario.
La Tiranna si è resa conto solo questa mattina che stiamo per partire. Prima se ne stava sdraiata a piangere sul letto dicendo di non voler tornare a casa....
La capisco, facevo così anch'io, il suo piccolo mondo viene scombussolato senza chiederle nemmeno il parere.... si torna a casa e punto. Senza appello e senza contrattazioni, non è possibile posticipare di un solo giorno la nostra partenza.

Temo che sia come me, io ho un pessimo rapporto con gli addii, con tutti i tipi.
Addio alle persone, addio alle vacanze, addio alle cose.
Quando abbiamo venduto la mia macchina, una esosissima Punto Cabrio Blu elettrico che beveva quanto una Ferrari, me ne sono stata a casa a piangere mentre L. consegnava chiavi e libretto al suo nuovo proprietario.

Mi rimarrà comunque nel cuore, il ricordo di una splendida vacanza, in cui la tiranna e il vichingo si sono divertiti tantissimo.
Le mie 2 bestioline acquatiche dovranno accontentarsi della piscina della nostra città per il resto dell'estate.