mercoledì 8 aprile 2015

Quella merenda che NON sa di buono

Qualche tempo fa eravamo seduti a tavola e stavamo studiando di menù sul calendario della scuola. "Oggi c'era arancia a merenda!" mi dice, e io conoscendo i suoi gusti (praticamente credo sia convinta di essere allergica a qualsiasi tipo di frutto le chiedo "e tu l'hai mangiata?" Titubanza "No" Pausa "mi è caduta nel bidone" "Come è caduta nel bidone?"
Ora non è che io creda che non sia possibile che degli oggetti all'apparenza inanimati si gettino di propria iniziativa incontro alla morte (sono stata testimone del suicidio del nostro telecomando dentro il lavandino pieno di schiuma) solo che volevo vederci un po' più chiaro.
"Mi è caduta mentre la stavo mangiando" Sul bidone?
"La stavo buttando e è caduta" Più credibile in effetti.
La volevo buttare, poi ci ho ripensato ma poi è caduta""Cosa!?!??!! 

Non è che abbia grosse regole, ci si rotola al parco,  non importa se si salta la cena, non sono assillante, ma una cosa è sicura "il cibo non si spreca". L'ho sgridata, poi l'ho sgridata, poi l'ho sgridata ancora. Poi nel dubbio l'ho sgridata un'altra volta. Perché non importa se salta la merenda e se la frutta non la vuole mangiare, ma almeno la deve portare a casa, che la mangia suo fratello.

Un paio di giorni dopo udienze, e sono entrata carica, pronta a recitare il mea culpa ammettendo di non essere riuscita a inculcare a mia figlia il giusto amore per la il cibo e soprattutto evitare ogni tipo di spreco.  Non riesco neanche a finire il discorso che appena dico la parola "frutta" le maestre mi guardano con sguardo colpevole esclamando "Non è colpa nostra" cosa? "noi non possiamo fare niente"cosa? "solo voi genitori potreste fare qualcosa" cosa??

La frutta della merenda è pessima: arance marmoree, mele acide (e suvvia siamo a Trento, le mele sono di casa!!), i kiwi compatti come una piccola pietra e le banane, le uniche amate da tutti i bambini, praticamente inesistenti.  Come se non bastasse, il tanto desiderato budino che compare occasionalmente è messo in coppette di plastica mezza colata a causa del calore.

E la situazione non è così solo nella nostra scuola, ma in tutte quelle della regione e pare anche in case di riposo e altre strutture che si affidano a questo servizio, Costa poco, pare.

Il brutto è che non ho ancora capito se possiamo fare qualcosa oppure no, d'altra parte è un appalto provinciale, ma se qualcuno sapesse come muoversi me lo potrebbe far sapere?

1 commento:

  1. Allora, qui si sfondano porte aperte.... comunque si parla di scuola elementare mi pare (ho solo questa esperienza)? Intanto nella scuola di mia figlia la merenda non la danno, non possono nemmeno prendersi la frutta del pasto per mangiarla nel pomeriggio, pare. Cmq, dato che si parla di appalto (anche per il pranzo quindi): c'è una commissione mensa che mensilmente valuta i pasti ed uno o due dei rappresentanti di classe dei genitori che si rende/ono disponibile/i a mangiare in mensa. Ci deve essere un registro mensa sul quale insegnanti e genitori della commissione possono fare annotazioni. L' appaltatore deve rispondere e aggiustare il tiro, se necessario. Comunque ci si può rivolgere al Dirigente scolastico per avere precisazioni o fare ulteriori segnalazioni. Se volessimo parlare di riduzione dello spreco invece, il tema è stato un po' discusso nell' ultima riunione del Consiglio genitori/insegnanti. Se avete dritte, benvengano!

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Oggi ho letto una frase che mi ha colpito: Per ogni persona che posta un commento, ce ne sono 10 o 100 che non lo fanno perchè non hanno niente da dire o perché non lo avevano in quel momento.(Joshua Porter), ecco a me piacerebbe che tutti si sentissero liberi di dire qualcosa... e poi adoro i commenti!!