Quando sei all'ospedale con il tuo scricciolo rosa lavato e profumato accanto, non sospetti nemmeno cosa ti aspetta a casa. Hai una vaga idea, per sentito dire, che questi esserini minuscoli e rosa possono produrre dalle loro parti posteriori delle armi batteriologiche di portata cosmica.
Nessuno ti avverte, nessuno ti dice niente.
Al corso pre-parto c'è quasi più omertà sul cambio del pannolino che sul dolore del travaglio (di solito con le mamme in attesa ci si mantiene su un vago: "ma si fa male... PERO' POI DIMENTICHI TUTTO EH!"). All'ospedale l'ostetrica di turno, con la sua bella scorta di pannolini ti mostra, con 2 abili mosse, come si toglie vestito, body, si lava il culetto del nano e si riveste. La cosa ti sembra talmente semplice, che non pensi sia neanche il casodi ripeterla sotto la sua esperta supervisione.
A casa di solito si ha un vasto campionario di pannolini.
Al supermercato ne hai trovati di ogni genere, formato, misura.
Per non sbagliare li hai presi tutti:
- da quelli iper tecnologici che oltre a tenere asciutto il culetto del piccolo batuffolo rosa, idratano, massaggiano, e cambiano colore per avvertirti che il cucciolo ha appena prodotto (cosa peraltro completamente inutile, ti basta un olfatto solo minimamente
sviluppato, la cacca dei bambini ha la prerogativa di annunciarsi immediatamente);
- a quelli "modello base" economici, assorbono e basta, che d'altra parte è l'unica cosa che devono fare.
Io devo dire che mi sono sempre trovata molto bene con gli Huggies, perchè oltre ad avere un ottimo rapporto qualità prezzo, hanno anche un comodissimo elastico in vita, che contiene e segue tutti i movimenti dei piccoli esploratori. Se la cosa con il Vichingo ci interessava anche poco,devo dire che invece, con la Tiranna versione prima infanzia, che aveva la stazza di un'orso bruno, la cosa ci è tornata davvero molto utile!!
La mamma che torna a casa con il suo batuffolo rosa, scopre prestissimo che l'argomento cacca, diventa il centro di tutte le
conversazioni con qualsiasi altro essere umano adulto. La cosa potrebbe essere anche di un certo interesse per le altre mamme, il pediatra e i nonni, forse un po' meno, quando si racconta al fruttivendolo l'effetto che fa, mangiare la pera o i broccoli sulla consistenza delle evacuazioni di tuo figlio.
Con le altre mamme inizia così una sorta di gara su chi ha il figlio che ne fa di più, e chi produce l'odore più nauseante. Le mamme i cui figli non la fanno almeno 8 volte al giorno, di cui almeno un paio talmente potenti da doverli cambiare totalmente da testa a piedi vengono colte invariabilmente da ansia da prestazione. Devo dire che in questo campo la Tiranna era una vera campionessa, un po' meno soddisfazioni me le dava il Vichingo, che, nella sua versione prima infanzia aveva un po' le tendenze da piccolo Lord, ne faceva poca, raramente, e possibilmente sopra il vasino. Poi è cresciuto, e si è uniformato agli standard famigliari.
Quello che una mamma deve sapere per il cambio del pannolino (ma che nessuno ti dice)
- non importa quando l'hanno fatta l'ultima volta, al cambio pannolino loro producono;
- la potenza di lancio del loro culetto santo lascia senza parole, una volta ho notato strane gocce marroni sul muro, dal lato opposto del fasciatoio, e non era cioccolata;
- non importa se non si sono mai girati, essere soli sul fasciatoio, è il momento migliore per farlo la prima volta;
- non appena imparano a stare seduti, pretendono di essere lavati e cambiati seduti;
- non appena imparano a gattonare, pretendono di essere lavati e cambiati mentre gattonano via;
- appena inizieranno a camminare, armatevi di pazienza e scopettone, correranno per casa, culo al vento a marchiare il territorio;
- si quel culetto così piccolo può davvero fare cose così puzzolenti!
Questo post è nato grazie alla fiducia accordatami dalla piattaforma e-buzzing, che, nonostante il poco tempo che bazzico nel mondo dei blog, ha creduto abbastanza in noi, da permettermi di scrivere (rullo di tamburi prego!!) il mio primo articolo sponsorizzato!!! (qui degli applausi ci starebbero molto bene!!). Così, dopo aver chiesto se la cosa mi poteva interessare (e bisogna chiederlo?? certo!!!) mi hanno spedito il kit per scrivere questo post.
Il kit mi è arrivato venerdì e comprendeva un pacco di pannolini Huggies Super-Dry, un fasciatoio da passeggio (inutile, al momento il Vichingo si cambia in corsa!!) e una lettera scritta a mano che mi invitava a testare il prodotto e scrivere il mio post, il tutto racchiuso da un bel nastro violetto.Devo dire che la lettera mi ha fatto davvero piacere, poche righe, ma scritte a mano, in quest'epoca in qui anche i messaggi d'auguri si ricevono in formato digitale, 2 righe scritte a penna colpiscono proprio.
Così mi sono trovata con l mio kit, a chiedermi cosa mai avrei potuto scrivere.
Gli Huggies Super-Dry, hanno decisamente un effetto lassativo nel Vichingo, non ha mai prodotto così tanto in vita sua, certo potrebbe trattarsi di una coincidenza, ma io nel dubbio, li consiglio in caso di stitichezza!
Visto che ho preso molto seriamente il mio compito di tester, ho deciso di prendere spunto dalle pubblicità che tante volte ho visto in televisione, e ho fatto una campagna comparativa tra gli Huggies Super-Dry e un'altra nota marca di pannolini (che, essendo questa settimana scontata al supermercato dove faccio la spesa, avevo acquistato). Nel caso aveste il dubbio, se bucate un palloncino pieno di acqua con uno spillino questo scoppia, non zampilla come fanno vedere alla
televisione.
Nessuno ti avverte, nessuno ti dice niente.
Al corso pre-parto c'è quasi più omertà sul cambio del pannolino che sul dolore del travaglio (di solito con le mamme in attesa ci si mantiene su un vago: "ma si fa male... PERO' POI DIMENTICHI TUTTO EH!"). All'ospedale l'ostetrica di turno, con la sua bella scorta di pannolini ti mostra, con 2 abili mosse, come si toglie vestito, body, si lava il culetto del nano e si riveste. La cosa ti sembra talmente semplice, che non pensi sia neanche il casodi ripeterla sotto la sua esperta supervisione.
A casa di solito si ha un vasto campionario di pannolini.
Al supermercato ne hai trovati di ogni genere, formato, misura.
Per non sbagliare li hai presi tutti:
- da quelli iper tecnologici che oltre a tenere asciutto il culetto del piccolo batuffolo rosa, idratano, massaggiano, e cambiano colore per avvertirti che il cucciolo ha appena prodotto (cosa peraltro completamente inutile, ti basta un olfatto solo minimamente
sviluppato, la cacca dei bambini ha la prerogativa di annunciarsi immediatamente);
- a quelli "modello base" economici, assorbono e basta, che d'altra parte è l'unica cosa che devono fare.
Io devo dire che mi sono sempre trovata molto bene con gli Huggies, perchè oltre ad avere un ottimo rapporto qualità prezzo, hanno anche un comodissimo elastico in vita, che contiene e segue tutti i movimenti dei piccoli esploratori. Se la cosa con il Vichingo ci interessava anche poco,devo dire che invece, con la Tiranna versione prima infanzia, che aveva la stazza di un'orso bruno, la cosa ci è tornata davvero molto utile!!
La mamma che torna a casa con il suo batuffolo rosa, scopre prestissimo che l'argomento cacca, diventa il centro di tutte le
conversazioni con qualsiasi altro essere umano adulto. La cosa potrebbe essere anche di un certo interesse per le altre mamme, il pediatra e i nonni, forse un po' meno, quando si racconta al fruttivendolo l'effetto che fa, mangiare la pera o i broccoli sulla consistenza delle evacuazioni di tuo figlio.
Con le altre mamme inizia così una sorta di gara su chi ha il figlio che ne fa di più, e chi produce l'odore più nauseante. Le mamme i cui figli non la fanno almeno 8 volte al giorno, di cui almeno un paio talmente potenti da doverli cambiare totalmente da testa a piedi vengono colte invariabilmente da ansia da prestazione. Devo dire che in questo campo la Tiranna era una vera campionessa, un po' meno soddisfazioni me le dava il Vichingo, che, nella sua versione prima infanzia aveva un po' le tendenze da piccolo Lord, ne faceva poca, raramente, e possibilmente sopra il vasino. Poi è cresciuto, e si è uniformato agli standard famigliari.
Quello che una mamma deve sapere per il cambio del pannolino (ma che nessuno ti dice)
- non importa quando l'hanno fatta l'ultima volta, al cambio pannolino loro producono;
- la potenza di lancio del loro culetto santo lascia senza parole, una volta ho notato strane gocce marroni sul muro, dal lato opposto del fasciatoio, e non era cioccolata;
- non importa se non si sono mai girati, essere soli sul fasciatoio, è il momento migliore per farlo la prima volta;
- non appena imparano a stare seduti, pretendono di essere lavati e cambiati seduti;
- non appena imparano a gattonare, pretendono di essere lavati e cambiati mentre gattonano via;
- appena inizieranno a camminare, armatevi di pazienza e scopettone, correranno per casa, culo al vento a marchiare il territorio;
- si quel culetto così piccolo può davvero fare cose così puzzolenti!
Questo post è nato grazie alla fiducia accordatami dalla piattaforma e-buzzing, che, nonostante il poco tempo che bazzico nel mondo dei blog, ha creduto abbastanza in noi, da permettermi di scrivere (rullo di tamburi prego!!) il mio primo articolo sponsorizzato!!! (qui degli applausi ci starebbero molto bene!!). Così, dopo aver chiesto se la cosa mi poteva interessare (e bisogna chiederlo?? certo!!!) mi hanno spedito il kit per scrivere questo post.
Il kit mi è arrivato venerdì e comprendeva un pacco di pannolini Huggies Super-Dry, un fasciatoio da passeggio (inutile, al momento il Vichingo si cambia in corsa!!) e una lettera scritta a mano che mi invitava a testare il prodotto e scrivere il mio post, il tutto racchiuso da un bel nastro violetto.Devo dire che la lettera mi ha fatto davvero piacere, poche righe, ma scritte a mano, in quest'epoca in qui anche i messaggi d'auguri si ricevono in formato digitale, 2 righe scritte a penna colpiscono proprio.
Così mi sono trovata con l mio kit, a chiedermi cosa mai avrei potuto scrivere.
Gli Huggies Super-Dry, hanno decisamente un effetto lassativo nel Vichingo, non ha mai prodotto così tanto in vita sua, certo potrebbe trattarsi di una coincidenza, ma io nel dubbio, li consiglio in caso di stitichezza!
Visto che ho preso molto seriamente il mio compito di tester, ho deciso di prendere spunto dalle pubblicità che tante volte ho visto in televisione, e ho fatto una campagna comparativa tra gli Huggies Super-Dry e un'altra nota marca di pannolini (che, essendo questa settimana scontata al supermercato dove faccio la spesa, avevo acquistato). Nel caso aveste il dubbio, se bucate un palloncino pieno di acqua con uno spillino questo scoppia, non zampilla come fanno vedere alla
televisione.
Per fare la mia comparazione quindi ho rinunciato al coreografico palloncino che si svuota lentamente nel pannolino per un più pratico biberon pieno di acqua, svuotato sul pannolino aperto. Devo dire che non ho trovato una grossa differenza tra le 2 marche.
- entrambe hanno assorbito mezzo litro di acqua;
- entrambe non hanno lasciato fuoriuscire liquidi;
- entrambi erano abbastanza asciutti, anche se alla fine un po' di umidità sulla pelle arriva;
L'esperimento non è continuato, con mezzo chilo di pannolino tra le gambe i nani si ritrovano zavorrati a terra, continuare era più o meno inutile.
Alla fine quindi, a parità prodotto, direi che la scelta migliore è quella più economica, quindi a mio parere, gli Huggies Super-dry sono il prodotto migliore!
- entrambe hanno assorbito mezzo litro di acqua;
- entrambe non hanno lasciato fuoriuscire liquidi;
- entrambi erano abbastanza asciutti, anche se alla fine un po' di umidità sulla pelle arriva;
L'esperimento non è continuato, con mezzo chilo di pannolino tra le gambe i nani si ritrovano zavorrati a terra, continuare era più o meno inutile.
Alla fine quindi, a parità prodotto, direi che la scelta migliore è quella più economica, quindi a mio parere, gli Huggies Super-dry sono il prodotto migliore!
condiviso!!!! complimenti!!! :)))
RispondiEliminaDevo dire che come primo articolo sponsorizzato, per me te la sei cavata benissimo!!! Spero te ne commissionino altri... Un bacione
RispondiEliminaOk stefy! Condivido
RispondiEliminaGiu
bellissimo articolo, come sempre ;)
RispondiEliminaComplimenti per l'articolo!!!!
RispondiEliminaCondivido pienamente sulla scelta degli Huggies!
Stasera riesco ad essere con voi, grazie a un amico, che, senza saperlo, ci ha prestato il pc ^_^
RispondiEliminaCosa posso dire... GRAZIE!!!! siete davvero splendidi!! avete letto, commentato, e fatto girare questo post, abbiamo fatto un sacco di visite!! Non so davvero cosa dire!!
Ora spero che chi è passato di qui per la pprima volta, decida di fermarsi, per gli altri GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!! Che siete sempre pronti a incoraggiarmi e sostenermi!!
Sabrina: benvenuta e grazie!!
Che ridere!!!!
RispondiEliminaTutto verissimo!!!
A me la cacca in giro non me l'ha mai fatta..cioè..non la faceva proprio! In compenso tolto il panno l'ha fatta addosso per 6 mesi! La conquista della cacca nel wc è stata x tutta la famiglia una grandissima vittoria!
Mmmmh insomma a ognuno le sue croci!!! Anche il Vichingo, versione prima infanzia era stitico, la faceva solo sul vasino! ora ha recuperato alla grande!!!
RispondiEliminaLa tiranna ha sempre prodotto parecchio... ma con parecchio intendo "parecchio" a volte ci chiediamo come fa a fare cose di quelle dimensioni disumame!!!
Sei troppo grande..leggere i tuoi post è una figata..e scrive cose veramente giuste, anche se io devo ancora sperimentare la cacca sui muri e il culetto al vento che gironzola per casa, magari con la cacca colante!! Certo adesso è il periodo che ci arriva con le manine a toccarsi la cacca così mentre lo cambio oltre a lavargli il sedere e il pisellino devo fargli una doccia testa-piedi!!!
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