Lo so, è scandaloso che io, che ho dichiarato di amare (platonicamente) Stephen King alla follia non avessi mai letto il suo libro più famoso... Ho praticamente divorato qualsiasi cosa scritta da lui, ma It... It non ci sono mai riuscita.
- Ho visto il film millanta volte, di cui l'ultima credo una decina di anni fa e ancora la vista di un pagliaccio mi genera degli scompensi emotivi non indifferenti.
- la mole del libro mi ha sempre scoraggiato. Non parlo della lunghezza, parlo del peso, insomma io leggo soprattutto a letto e un libro che pesa quanto un'intera enciclopedia come lo reggevo? Già mi immaginavo con una costola incrinata al pronto soccorso. Dottore "Ma cosa le è successo?" "Ha niente, leggevo a letto e il libro mi è scivolato di mano". Poi è arrivato il Kindle (amore mio adorato) e questo problema lo abbiamo risolto.
It non racconta solo di un mostro che terrorizza la città di Derry vestito da pagliaccio, racconta del viaggio di iniziazione verso l'età adulta di 7 bambini (e della loro capacità, poi, di ritrovare dentro di loro i bambini che erano stati). Racconta cosa vuol dire perdere qualcuno, lottare contro i propri demoni e come sconfiggerli. E racconta come siano importanti le seconde occasioni.
Insomma lo ho amato. Mi mancano una manciata di pagine per finirlo, conosco i finali di Stephen King, lasciano sempre quel gusto dolce amaro in bocca, ma so già che mi mancherà come mi manca un amico quando se ne va dopo aver passato tanto tempo insieme.
Coi libri belli è così, arrivi fino in fondo come una folle corsa e poi...noooo è già finito!!! Bacio Sandra frollini
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