Fa male, invece rendersi conto che tutto non è così scontato... davanti alle ingiustizie, alla cattiveria gratuita agli errori a cui non si vuole porre rimedio, è più facile girarsi dall'altra parte. Mettere la testa sotto la sabbia e fingere che tutto sia a posto.
Perché se ammetti che le ingiustizie capitano, devi accettare il fatto che possono capitare anche a te. Che non sei immune che la felicità che ti sembra tanto scontata potrebbe finire.
Così è nato questo contest. Da un'idea folle in un momento di follia. In un momento in qui ho pensato, ho sperato, ho creduto di poter fare davvero qualcosa. Servirà? Non lo so. In quanti parteciperanno? Non ne ho idea. Ma questo è un grido contro le ingiustizie, per chi si vuol far sentire.
Ciao Chico,
Ho pensato tante volte di scriverti. Ci ho provato ma proprio le parole non volevano uscire. Cosa posso dire io a te? Cosa posso darti?
Io ci sono. Non posso fare molto altro che esserci, che credere che le fratture si possono aggiustare, che agli errori si può rimediare, che i ricordi di cui ti hanno privato non ti saranno mai restituiti, ma ne potrai costruire tanti altri. Un giorno. Quando sarai finalmente fuori.
Trento ti aspetta.
Ciao Stefy
Questa invece è la lettera di Sabrina,
Questa invece è la lettera di Sabrina,
27 Novembre 2011....E' domenica, sono al mare, sono con la mia famiglia....ma nei miei pensieri, anche oggi, anche qui, anche con loro, trova spazio anche lui....il mio nuovo amico!!! Conosco talmente tante cose di te che è come se fossimo amici.....!!! No, ancora non lo siamo, tu non mi conosci ....per ora! Eh già... per ora, perchè appena torni in Italia, Sig. Forti, sappi che ti raggiungerò perchè ho una gran voglia di stringerti la mano e magari in una spiaggia tra quelle due parole scriviamo a caratteri cubitali un bellissimo FINALMENTE ! Un abbraccio.
Sabrina (Licheri).
Sabrina (Licheri).
Brava Stefy.
RispondiEliminaArrivo anch'io prima di sera!