Dall'altra parte del filo c'era un' organizzazione, mi pare si chiamasse Animal Amnesty che si batteva per i diritti degli animali.
C'era un concorso, bisognava mandare il disegno di un lupo per partecipare, in più se volevamo, potevamo diventare sostenitori e, a fronte del pagamento di un bollettino postale, avremo ricevuto la tessera, più del materiale informativo della campagna.
Abbiamo pagato il bollettino, o meglio i miei hanno pagato il bollettino a mio nome.
E dopo qualche giorno ci è arrivato il materiale informativo.
Ricordo che c'era un adesivo di una donna impellicciata, circondata da un cerchio rosso e il segnale di divieto,che è finito sulla porta della mia cameretta (nostra, dormivo insieme a mio fratello), mia mamma ai tempi aveva una pelliccia, e io le avevo proibito di avvicinarsi alla mia stanza con quel morto addosso. (poi, le cose sono cambiate,ora anche lei è sul nostro stesso fronte).
C'era una maglietta con la foto di una piccola volpe, in mezzo al bosco, che ti guardava con gli occhi più tristi del mondo, la scritta sulla maglietta recitava "TUA MAMMA HA UNA PELLICCIA? LA MIA NON CE L'HA PIU'". Tutte le volte che vedo una pelliccia,o un collo di pelliccia, penso a quella volpina, simbolo di un'inutile cattiveria.
C'erano altre cose, penne forse, ricordi sbiaditi nel tempo.
E c'era una viceocassetta, ora sarebbe un dvd o una chiavetta, o un link, a cui collegarsi via internet, a quei tempi era una videocassetta, grossa tangibile, da tenere in mano.
Sono andata a guardarla in salotto, i miei incoscientemente, me lo hanno lasciato fare, non pensavano che in un kit, inviato a una bambina, ci sarebbe stato nulla di troppo cruento.
E invece lo era, era il video di un macello, dove gli animali venivano uccisi per ricavare le pellicce.
Uccisi in un modo che solo delle persone senza un'anima possono fare.
Quel video mi ha cambiato.
Subito dopo, ora di cena mia mamma mi ha messo una cotoletta nel piatto, davanti alla cotoletta ho pianto per la cattiveria con cui vengono trattati gli animali.
Da allora, penso di essere una persona diversa,cerco di essere una persona migliore, sono tremendamente incoerente ma faccio il possibile.
Mangio carne, non sarò probabilmente mai vegetariana, ma ne mangio poca.
Non ho e non ho mai avuto pellicce, colli di pelliccia o simili, ma ho le scarpe di pelle.
Sono contraria agli zoo, ma ho dovuto sbatterci il naso, perchè, credevo, uno zoo Safari fosse diverso.
Compro uova da allevamento a terra o biologiche.
Non è molto, lo so, ma ci sto provando.
Ora la Lav sta organizzando una raccolta firme per fermare la sperimentazione dei cosmetici sugli animali.
Questa è una cosa che possiamo fare tutti, non abbiamo bisogno di cosmetici testati sugli animali.
E' cattiveria pura, e bisogna fermarla.
Questo è il link:
Firmato, sei grande!
RispondiEliminaAnche io sono contro le pellicce, e la cattiveria gratuita con cui uccidono quelle povere bestie per una cosa inutile, non siamo mica uomini delle caverne che abbiamo bisogno di pelli e pellicce animali per coprirci dal freddo.
E poi ci sono anche le pellicce ecologiche (sintetiche), se proprio una la vuole che si compri quella.
Brava, brava, brava!!!! hai tutta la mia ammirazione e stima. Il tuo percorso mi ricorda il mio quando ancora bambina mi sono avvicinata ad un bancheto della LAV che raccoglievea firme contro la vivisezione. Da quel giorno qualcosa ha iniziato a lavorare in me e con il passar del tempo è cresciuto sempre di più. Oggi sono in prima linea nelle le battaglie contro pellicce, vivisezione, macelli,circhi,zoo e tutte le altre barbarie compiute su chi non ha nemmeno la voce per difendersi.Un paese che come il nostro si definisce civile non può tollerare queste vergogne. Questo sarà una delle prime cose che insegnerò ai miei figli
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